Di Redazione Gianluca Di Marzio
27 Novembre 2021
Il suo nome è destinato a diventare uno dei tormentoni del prossimo calciomercato invernale, occasione a costo contenuto da non lasciarsi sfuggire per chi cerca rinforzi in mediana. Intorno a Denis Zakaria, centrocampista classe 1996 in scadenza di contratto a giugno 2022 con il Borussia Mönchengladbach, le manovre sono già iniziate da parecchio tempo e a gennaio si prospetta un duello italiano tra Roma e Juventus, che dovranno però fare i conti anche con la volontà del Borussia Dortmund di riportare il giocatore alla corte di Rose. Ma come stanno, oggi, le cose intorno al centrocampista della nazionale svizzera che tanto piace in Serie A?
La Roma lo aveva quasi in pugno, poi un retroscena…
La Roma era convinta di averlo in pugno e da settimane lavorava per perfezionare la strategia migliore per regalarlo a José Mourinho, che ha individuato proprio nel centrocampo il reparto da rinforzare con maggiore urgenza a gennaio. E Denis Zakaria era ed è tuttora il profilo che risponde all’identikit tracciato dallo Special One. Già dai primi di ottobre la Roma aveva ben chiaro il da farsi: ottenere il sì del giocatore per giugno e poi presentarsi a gennaio, sei mesi prima della scadenza del contratto del classe 1996, dal Mönchengladbach per provare ad anticipare l’operazione dietro il pagamento di un indennizzo minino o con la promessa di bonus futuri. A complicare, e non poco, i piani giallorossi però è arrivato il retroscena legato al cambio di agenti da parte dello svizzero nelle ultime settimane: il nuovo entourage ha richieste più alte per il suo assistito, anche per via di una concorrenza che con il passare dei mesi si è fatta sempre più importante e ora è tornata in piena corsa. La Roma però non ha intenzione di arrendersi, tanto che al momento non ha approfondito concretamente altre soluzioni per la mediana, ma spera di riuscire a centrare l’obiettivo su cui lavora da tempo.
L’inserimento Juve e l’insidia Dortmund
Dopo il cambio di agenti, il futuro di Zakaria – che sembrava destinato a tingersi di giallorosso – è tornato in discussione. La Roma non ha intenzione di mollare la presa, ma dovrà fare i conti con una concorrenza pronta a battagliare. E il pericolo principale per i giallorossi arriva proprio dalla Serie A: su Zakaria, infatti, ha messo gli occhi anche la Juventus, tentata dalla ghiotta occasione di calciomercato all’orizzonte. I bianconeri a gennaio si rinforzeranno sicuramente a centrocampo e quello dello svizzero è un profilo che con il passare delle settimane ha scalato le gerarchie nel gradimento di dirigenti e allenatore. Duello Roma-Juve, dunque, in vista per Zakaria? Sì, ma attenzione alle insidie… tedesche! Perché Zakaria, ovviamente, non piace solo alle italiane ma c’è da registrare anche il forte interesse del Borussia Dortmund, pronto a uno “sgambetto” ai cugini del Mönchengladbach, dove in panchina siede quel Marco Rose che conosce benissimo Zakaria avendolo allenato proprio al Gladbach.
Operazione (sempre meno) low cost a gennaio
Se, come detto, la Roma non ha alcuna intenzione di mollare la presa, a gennaio i discorsi relativi al futuro di Denis Zakaria sembrano destinati a intensificarsi fino a diventare ‘roventi’. E l’apertura del ds del Borussia Mönchengladbach, Max Eberl, è di quelle significative: “Se Zakaria o un altro giocatore ci segnalasse la volontà di lasciare il club, saremmo stupidi a non affrontare la questione. D’altra parte, dovremmo valutare se trattenerlo ci porti più vantaggi o meno nella seconda metà della stagione. Prima di finire il campionato mi piacerebbe vedere lo svizzero firmare il rinnovo“. Una speranza, quella relativa al prolungamento di Zakaria (in scadenza a giugno 2022), al momento abbastanza flebile nonostante gli sforzi della società tedesca. Perché il giocatore è tentato da una nuova esperienza e il fascino dei club a lui interessati è di quelli che non passa facilmente inosservato. Attenzione, però: la nutrita concorrenza – Roma, Juve, Dortmund – potrebbe far lievitare i costi dell’operazione rispetto alle iniziali idee low cost (vista la situazione contrattuale dello svizzero). Difficilmente basterà un indennizzo minimo per convincere il Gladbach e, allo stesso tempo, per ottenere il sì del giocatore servirà un progetto – economico e tecnico – importante. Questione di strategie e tempistiche, in questo caso destinate a fare la differenza. Roma e Juve sono già al lavoro.
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