Di Daniele Brogna
Aggiornato: 21 Agosto 2021
Dopo tante chiacchiere da bar, innumerevoli considerazioni e previsioni, è finalmente giunto il momento di passare ai fatti e di scendere in campo. Lunedì sera il Milan sarà di scena in quel di Marassi per affrontare la Sampdoria che tanto ci ha fatto tremare quando lo scorso anno, in piena corsa Champions League, riuscì a strappare un pareggio a San Siro che poteva costarci caro, carissimo.
Bisogna ripartire da lì, da quel brivido lungo la schiena, per provare a replicare la fantastica stagione dello scorso anno, culminata con un meraviglioso secondo posto.
L’obiettivo stagionale dichiarato del Milan è piazzarsi nuovamente tra le prime 4 in classifica anche se, mai come quest’anno, la concorrenza è numerosa e più che mai agguerrita. Oltre ai rossoneri se la giocheranno la Juventus di Allegri, l’Inter di Simone Inzaghi, la Lazio di Maurizio Sarri, la Roma di Mourinho, il Napoli di Spalletti e l’Atalanta di Gasperini. Solo 4 posti per l’Europa che conta per 7 squadre, senza considerare qualche outsider che potrebbe aggiungersi a questa folta lista.
Torniamo al posticipo della prima giornata di campionato. I padroni di casa, così come il Milan, giocheranno con il 4-2-3-1. Mister D’Aversa, a meno di defezioni delle ultime ore, dovrebbe schierare la seguente formazione: Audero; Bereszynski, Yoshida, Murillo, Augello; Thorsby, Adrin Silva; Candreva, Gabbiadini, Damsgaard e Quagliarella.
Il pericolo pubblico numero 1, è lui, ancora lui, sempre lui: l’immarcescibile Fabio Quagliarella, che giusto qualche giorno fa – nella partita di Coppa Italia contro l’Alessandria – ha regalato agli appassionati del bel calcio l’ennesima prodezza delle sue, sfornando un meraviglioso gol di tacco, la specialità della casa.
Un altro blucerchiato che va tenuto sott’occhio, perché potrebbe fare davvero male, è il danese Damsgaard che tanto si è messo in luce ad Euro2020 e che, per un breve lasso di tempo, era stato anche accostato ai rossoneri.
Passando al Diavolo, mister Pioli con ogni probabilità farà scendere in campo la seguente formazione: Maignan; Calabria, Tomori, Kjaer, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, Brahim Diaz, Rafael Leao e Giroud. L’unico ballottaggio riguarda la fascia sinistra dove Leao è comunque momentaneamente in vantaggio sul croato Ante Rebic che però potrebbe dare il suo contributo entrando a partita in corso. Non sarà invece della gara Zlatan Ibrahimovic che, se tutto va bene, dovrebbe tornare per la terza giornata di campionato contro la Lazio, in programma dopo la sosta. L’altra assenza importante per Pioli è quella del ‘Presidente’ Frank Kessié, un po’ acciaccato dopo aver giocato le Olimpiadi con la sua Nazionale.
In panchina invece siederanno: Tatarusanu, Plizzari, Kalulu, Conti, Gabbia, Romagnoli, Ballo-Tourè, Krunic, Pobega, Castillejo, Daniel Maldini e Rebic. A questi potrebbe aggiungersi anche il neo acquisto rossonero “bello de nonna” Florenzi, carico più che mai per questa nuova avventura in rossonero.
Anche se spesso e volentieri i numeri lasciano il tempo che trovano, è interessante analizzare qualche statistica più significativa della partita. Le due compagini si sono affrontate bene 126 volte nel corso della loro storia e il bilancio strizza l’occhio ai rossoneri con 65 vittorie all’attivo. Sono 30 invece i successi per i blucerchiati e ben 31 i pareggi complessivi. Un altro dato incoraggiante per Stefano Pioli è che, nelle ultime due trasferte contro la Samp sotto la Lanterna, il Milan ha centrato due vittorie. Un famoso proverbio dice che “non c’è 2 senza 3”. Staremo a vedere…
Salentino trapiantato a Milano. Content Creator di professione, sex symbol nel tempo libero. Tra le mie passioni più forti: seguire il calcio in chiave ironica e parlare di me in terza persona.