Di Daniele Brogna
18 Novembre 2021
Chiusa la parentesi delle nazionali, sono ben 13 i rossoneri che stanno raggiungendo Milanello per tornare a concentrare tutte le energie sul campionato. Se da una parte l’umore di alcuni giocatori sarà alle stelle per la qualificazione diretta al Mondiale del Qatar, dall’altra giocatori come Calabria, Tonali, Ibrahimovic e Leao dovranno essere bravi a cancellare immediatamente le cocenti delusioni rimediate in Nazionale. Continua a piovere sul bagnato in casa Milan: nelle ultime ore, infatti, hanno destato molta preoccupazione le condizioni di Davide Calabria che, durante gli allenamenti di Coverciano, ha rimediato uno stiramento al polpaccio che lo dovrebbe tenere lontano dai campi per almeno un mese.
Decisamente deludente inoltre la prestazione di Sandro Tonali, sostituito dal commissario tecnico a fine primo tempo. L’ammonizione rimediata dopo 9 minuti ha sicuramente influito nelle scelte di Mancini ma la prestazione del centrocampista è stata comunque sottotono rispetto a quelle sfoderate in questo inizio di stagione con la maglia rossonera. Anche il ritorno in nazionale di Zlatan Ibrahimovic ha suscitato alcune polemiche: il campione svedese, infatti, è stato protagonista di una prova opaca contro la Georgia e nella sfida contro la Spagna ha rimediato un’ammonizione nel finale, dopo un’incomprensibile spallata rifilata ad Azpilicueta, che lo costringerà a saltare la semifinale playoff di marzo.
Per questi giocatori sarà fondamentale recuperare tutte le energie fisiche e mentali in vista della sfida di sabato sera contro la Fiorentina. La gara sarà di quelle affascinanti anche perché la squadra allenata da Vincenzo Italiano ha dimostrato di giocare un calcio moderno, volto all’attacco. I viola hanno rapidamente appreso i concetti del proprio allenatore: possesso palla finalizzato alla verticalizzazione e rapida riconquista della palla sono le due caratteristiche principali della squadra toscana. Nella sfida del Franchi sarà sicuramente assente Mike Maignan che sta sfruttando questo periodo di sosta per allenare la tecnica con i piedi. Il suo recupero procede bene e forse, anche per questo motivo, il francese è stato impiegato come giocatore di movimento in una partitella. Per rivederlo tra i pali bisognerà ancora aspettare, ma questo può essere sicuramente un segnale incoraggiante.
Da valutare attentamente anche le condizioni di Romagnoli, Castillejo e Ballo Tourè: i primi due hanno svolto lavoro personalizzato e la loro convocazione sarà in dubbio fino a poche ore prima del match mentre il senegalese dovrebbe aver smaltito il trauma contusivo e sarà quindi a disposizione di Mister Pioli. Con ogni probabilità in porta sarà confermato il sorprendente Tatarusanu che, dopo la fantastica prestazione nel derby, dovrà continuare a difendere i pali rossoneri con l’obiettivo di lasciare la sua porta inviolata. Le scelte in difesa saranno forzate con Kalulu, Kjaer, Tomori e il ritorno di Theo Hernandez dopo la squalifica. A centrocampo, dovrebbe trovare spazio la coppia formata da Kessiè e Tonali, con Bennacer pronto a subentrare a partita in corso. Sulla trequarti sono aperti due ballottaggi: il primo riguarda la corsia di sinistra con Rebic favorito su Leao, soprattutto dopo la brillante prestazione da subentrato contro l’Inter, mentre il secondo ballottaggio vede coinvolti Brahim Diaz e Rade Krunic, con lo spagnolo leggermente favorito.
Sulla corsia di destra, infine, dovrebbe essere confermato l’instancabile Saelemaekers. In attacco possibile titolarità per Olivier Giroud con Ibrahimovic, che comunque dovrebbe essere titolare in Champions contro l’Atletico, pronto all’eventuale staffetta. Nonostante mercoledì sera il Milan sarà impegnato nell’affascinante sfida di Champions League contro gli uomini di Simeone, per la trasferta al Franchi Mister Pioli schiererà comunque la miglior formazione possibile per continuare a vincere ma soprattutto per continuare a sognare.
Salentino trapiantato a Milano. Content Creator di professione, sex symbol nel tempo libero. Tra le mie passioni più forti: seguire il calcio in chiave ironica e parlare di me in terza persona.