Di Daniele Brogna
23 Luglio 2021
Continua la preparazione del Milan in vista della stagione che verrà e la prima amichevole ha dato i primi segnali incoraggianti per Mister Pioli. Sia chiaro, si trattava di una semplice partitella estiva contro un avversario decisamente abbordabile come la Pro Sesto però – al di là del 6 a 0 che fa comunque piacere ma che conta solo fino a un certo punto – ho apprezzato l’impegno del collettivo e la voglia di mettersi in mostra dei singoli calciatori.
Va detto, infatti, che queste uscite pre-campionato sono un’ottima vetrina per tutti quei calciatori che hanno la spada di Damocle in testa, in quanto a rischio prestito o addirittura cessione definitiva. Tra questi possiamo menzionare Tommaso Pobega, ragazzo classe ’99, cresciuto nelle giovanili del Milan ed attualmente in bilico tra permanenza e cessione. Guardando la breve carriera di Tommaso, possiamo notare che, dopo la trafila nelle giovanili del Milan, negli ultimi tre anni è stato dato in prestito per “farsi le ossa” prima alla Ternana in Serie C, poi al Pordenone in Serie B ed infine allo Spezia in Serie A.
È proprio in quest’ultima esperienza che Pobega è riuscito a mettersi in mostra con ben 6 goal, un bottino niente male per un esordiente nella massima serie. Tornando all’amichevole contro la Pro Sesto, ammetto che i miei riflettori erano puntati tutti su di lui. La sua partita è stata molto pulita ed ordinata sia in fase di interdizione che in quella di impostazione. Ho visto un ragazzo motivato, propositivo, con una buona personalità e con quel pizzico di spavalderia che non guasta mai: tanti tocchi di prima, continue verticalizzazioni ed un legno colpito dalla distanza.
In via Aldo Rossi sono in corso delle valutazioni circa il suo futuro e personalmente mi auguro davvero che possa rimanere per giocarsi le sue carte. L’Atalanta ci ha già messo gli occhi sopra e, da quel che si vocifera, sarebbe disposta a versare nelle casse rossonere ben 15 milioni di euro per averlo subito, a titolo definitivo. La cifra è sicuramente golosa ma personalmente confido che la società rinunci all’offerta e decida puntare su questo talentoso ventiduenne made in Italy. Dopo l’amichevole, è stato lo stesso Pobega a far intendere la sua volontà di restare in rossonero. Queste le sua parole: “Come tutti quelli che sono qua voglio mettermi in mostra. Cerco di allenarmi al meglio, poi valuteremo il tutto con Mister Pioli e la società. Quel che è certo è che appena entri a Milanello si vede che c’è un bel gruppo. Si sente subito l’aria di casa”.
Tra Serie A, Champions League e Coppa Italia, il Milan necessita di una rosa lunga e di qualità in ogni zona del campo. Soprattutto sulla linea mediana, la sensazione è che manchi ancora qualcosa per completare al meglio il reparto che, ad oggi, è composto solo da Kessie, Bennacer, Tonali e lo stesso Pobega. Escludo volutamente Krunic considerando che lo scorso anno ha dimostrato di essere molto più utile sulla trequarti piuttosto che in mediana.
Non dimentichiamo inoltre che tra Gennaio e Febbraio la nostra coppia di titolari sarà impegnata con la Coppa D’Africa e salterà diverse partite proprio nella parte cruciale della stagione. Avere più scelte diventa quindi una necessità imprescindibile. L’ultimo importantissimo motivo, per il quale conviene puntare su Pobega, riguarda il fattore economico; visto i prezzi che ci sono in giro, avere un buon centrocampista praticamente gratis, è davvero una manna dal cielo in questo periodo. Quindi – onde evitare un “Pessina due la vendetta” – teniamocelo stretto, armiamoci di pazienza e lasciamolo crescere in serenità.
Salentino trapiantato a Milano. Content Creator di professione, sex symbol nel tempo libero. Tra le mie passioni più forti: seguire il calcio in chiave ironica e parlare di me in terza persona.