Di Redazione Gianluca Di Marzio
Aggiornato: 25 Febbraio 2022
La sessione invernale è terminata da poco più di un mese, ma nonostante questo è ancora e sempre calciomercato. Perché i dialoghi, i contatti e – in alcuni casi – le trattative vere e proprie non si fermano mai, specialmente quando si tratta di affari che già in passato si è provato senza successo a portare a termine e in agenda sono già fissati nuovi tentativi per la prossime estate. È il caso del Milan e Sven Botman, con la società rossonera che in queste settimane ha deciso la strategia da adottare per provare ad arrivare al difensore olandese. E ha già mosso alcuni passi decisamente importanti, che forse chissà potrebbero risultare anche decisivi. Scopriamo insieme come stanno oggi le cose…
Il muro Lille a gennaio
Sven Botman (classe 2000) è in cima alla lista dei desideri del Milan già da tanto tempo. Maldini e Massara lo hanno individuato come il profilo ideale per la difesa del futuro e la proprietà – da sempre favorevole a investire sui giovani di talento e dal futuro assicurato – ha dato il via libera all’affare. Operazione che inizialmente il Milan voleva portare a termine per la prossima estate, ma il grave infortunio nei mesi scorsi di Simon Kjaer ha però scombinato i piani rossoneri che hanno provato ad “anticipare” l’operazione a gennaio, trovando però il muro insormontabile del Lille, che non si è voluto privare del suo difensore a stagione in corso nonostante le insistenze.
Il retroscena… Newcastle
Ogni discorso è stato dunque rimandato alla prossima estate, anche se a gennaio qualcosa intorno a Botman si è mosso eccome. Il Milan – che dopo attente valutazioni ha deciso di non investire su altri difensori per soluzioni temporanee – ha provato fino agli ultimissimi giorni di calciomercato a portare il giocare a Milano, tanto che a un certo punto ci sono stati contatti direttamente tra la proprietà rossonera e quella del Lille, legate da ottimi rapporti. Fumata nera. Per il Milan e anche per il Newcastle, altra società che sogna Botman. Il ricchissimo club inglese è arrivato a mettere sul piatto una cifra vicina ai 50 milioni di euro per strappare il calciatore al Lille ma, nonostante la ricchissima proposta, il club francese ha detto no.
Il piano d’azione del Milan
Un vero e proprio pericolo scampato per il Milan, che a calciomercato invernale concluso si è subito mosso per provare ad anticipare la concorrenza in vista della prossima estate. I rossoneri hanno già perfezionato il loro piano d’azione per Botman e si sono già messi all’opera, tanto che nella seconda settimana di febbraio c’è stato un incontro decisamente positivo tra gli agenti di Botman, Maldini e Massara a Casa Milan. La strategia del club rossonero è quella di bloccare il giocatore e ottenere il suo “sì”, mettendosi così al riparo dagli assalti della concorrenza (il Newcastle non molla la presa e potrebbero inserirsi anche altri club), e poi sedersi al tavolo del Lille e trattare sul prezzo del cartellino partendo da una posizione di forza.
Botman preferisce i rossoneri
Una strategia che potrebbe dare i frutti sperati, visto che dall’incontro tra gli agenti di Botman e il Milan è emersa la preferenza del difensore olandese nei confronti del club rossonero. Nulla ancora è stato chiuso, anzi, ma la volontà del giocatore verso il Milan mette i rossoneri in una posizione di forza in sede di trattativa. Se i rapporti con il Lille – società con cui si lavora anche all’operazione Renato Sanches – sono molto buoni, resta comunque da capire la valutazione che il club francese farà del suo difensore, vista anche la proposta di 50 milioni arrivata un mese fa dal Newcastle. Sicuramente a fine stagione Botman lascerà il Lille: il Milan lo sa e proverà a non lasciarsi sfuggire l’occasione.
Rinnovo Romagnoli in standby
Il Milan fa sul serio dunque per Botman ed è pronto a investire cifre importanti per l’olandese. Un rinforzo che diventerebbe ancora più necessario nel caso di mancato rinnovo con Alessio Romagnoli, capitano con il contratto in scadenza a giugno 2022. La nuova proposta contrattuale presentata dal Milan non va oltre i 2.5 milioni di euro più bonus per arrivare a un massimo di 3 milioni complessivi: resta da capire dunque quale sarà la decisione di Romagnoli, che attualmente guadagna quasi il doppio come ingaggio (5.5 circa). Al momento, dunque, la situazione è in standby.
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