Di Andrea Solaini
Aggiornato: 4 Ottobre 2019
La seconda giornata che ha visto la caduta al Forum dell’Olimpia Milano come “upset” principale (per mano di una brillante Germani Brescia), è già dimenticata: nel weekend torna il massimo campionato di pallacanestro con una terza giornata molto sfiziosa.
Un turno nel quale, da calendario, riposerà la Carpegna Prosciutto Pesaro, e che prevede otto gare con spunti davvero interessanti, a partire dai due anticipi del sabato sera:
TRENTO (4pts.) – SASSARI (4pts.)
Quattro vittorie in quattro partite per due delle cinque capoliste del campionato. Al Palatrento sarà battaglia vera tra i bianconeri (sconfitti in casa dal Galatasaray nell’esordio di martedì in Eurocup) e il lanciatissimo Banco Sardegna targato Pozzecco. Dopo il successo in Supercoppa, Sassari è partita forte anche in campionato, e dopo aver raso al suolo Masnago nella prima giornata, ha ora un altro impegno “serio” in trasferta. Il derby tra i fratelli Gentile la ciliegina sulla torta per una gran serata di basket.
BRINDISI (2pts.) – BRESCIA (4pts.)
Alla stessa ora, un’altra partita-playoff, con Brindisi ripresasi immediatamente dalla sconfitta casalinga all’esordio con Cantù, ma attesa dal duro test Germani: come Sassari, anche Brescia è ancora imbattuta, e mercoledì si è regalata una grande serata europea superando l’Unics Kazan al Palaleonessa. Per coach Vitucci servirà la solita grande prova del duo Banks-Brown, ma la squadra di Esposito in questo momento sembra davvero tosta.
ROMA (0pts.) – CREMONA (2pts.)
Domenica si riparte con due “lunch game”: quello di Roma, tra la Virtus e la Vanoli Cremona, vincente su Treviso dopo il turno di riposo iniziale (200esima vittoria in A per coach Sacchetti), ma ora in trasferta contro una neopromossa affamata che cerca, con la seconda sfida consecutiva in casa, il primo squillo stagionale.
MILANO (2pts.) – TRIESTE (0pts.)
L’altra sfida delle 12 di domenica, invece, è davvero frutto del caso. Con il Palarubini dichiarato inagibile ieri, dopo le forti piogge dei giorni scorsi su Trieste, i due club si sono accordati per una “inversione di campo”, con la gara che si giocherà al nuovo Allianz Cloud (Palalido) di Milano. L’Olimpia viene da due sconfitte consecutive, con Brescia al Forum, e ieri all’Audi Dome di Monaco di Baviera, nell’esordio in Eurolega. A Ettore Messina non basta di sicuro il buon debutto del “neoacquisto” Luis Scola (17 pts e 6 rimbalzi).
VARESE (2pts.) – FORTITUDO Bo (4pts.)
Dopo la scoppola con Sassari e il bel successo a Trieste, Varese torna a Masnago e ritrova un avversario storico come la Fortitudo.
La “F” è in testa grazie alla vittoria inaugurale a Pesaro, ma soprattutto al successo di domenica sui Campioni d’Italia: dominante il neo acquisto Stephens. Bologna sogna la terza vittoria consecutiva, ma sarà dura contro il Josh Mayo in versione Mvp del Palarubini.
CANTU’ (2pts.) – REGGIO E. (0pts.)
Sfida delicata quella tra i Brianzoli e gli Emiliani: coach Buscaglia cerca in trasferta la prima vittoria della sua nuova Grissin Bon, ma Cantù ha avuto il turno di riposo per preparare la gara, e la “freschezza” della squadra di Pancotto potrebbe essere un fattore cruciale nella sfida del Paladesio.
TREVISO (0pts.) – PISTOIA (0pts.)
Al Palaverde secondo assalto trevigiano al primo successo dopo l’arrivo in serie A. Stavolta l’ostacolo (dopo Milano) è più alla portata, e ha gli stessi punti, zero, dei ragazzi di Menetti: è la nuova Oriora Pistoia di coach Carrea, che a sua volta però, sfida un avversario più vicino al suo livello (parlando di obiettivi), dopo le sconfitte a Trento e con la Virtus Bologna al Palacarrara.
VIRTUS Bo (4pts.) – VENEZIA (2pts.)
Il “Game of the Week” della terza giornata però, si gioca di sera. Dalle 21 al Paladozza, seconda trasferta bolognese per la Reyer Venezia, già sconfitta dalla Fortitudo settimana scorsa, e ora all’esame Virtus, una delle “contender” al titolo. Entrambe al debutto in Eurocup questa settimana, gli uomini di De Raffaele sono usciti sconfitti dalla sfida del Taliercio contro il “tignoso” Partizan di coach Trinchieri. Djordjevic, che del Partizan è una leggenda vivente, ma ora allena la Virtus, ha invece vinto in Germania all’esordio, in casa dell’Ulm, sempre senza la stella Teodosic, ma con un Marcovic ancora una volta cattedratico.
Sfida che arriva molto presto, vero, ma che vale come minimo la semifinale Scudetto.
Buon divertimento a tutti!
Ex cestista, giornalista dal 2006, una delle “voci” del basket su Eurosport. Spiegare è la sua vita, abbiate pazienza...