Di Che Fatica La Vita Da Bomber
4 Aprile 2022
Ormai da anni abbiamo dovuto dire addio alla vecchia numerazione imposta, quella per intenderci dal numero 1 al numero 11, con il sacro vincolo, poco democratico, che permetteva di riconoscere i titolari dalle riserve.
Oggi questo concetto è ampiamente superato anche tra le fila della Nazionale e la religione numerica si impone solamente fino al 23.
Senza dimenticare il passato e abbracciando il futuro, andiamo a scoprire l’evoluzione del calcio attraverso la maglia numero 3.
Quel numero simbolo del terzino sinistro, principalmente mancino, che dalla scuola calcio si lega gli scarpini guardando i suoi idoli, trova la giusta espressione proprio su quella fascia, non in ampiezza ma in lunghezza. La corsia di sinistra diventa la sua comfort zone, la sua personalissima fetta di campo dove scrivere il suo futuro.
Non è sempre così, però, e casi di campioni, che con la numero 3 hanno fatto i centrali di difesa, ne è pieno il mondo.
Due su tutti: Giorgio Chiellini e Gerard Piqué.
Ma non vogliamo spoilerarvi altro perché il video lo farà per noi.
Guarda il video qui sotto dedicato ai migliori numeri 3 nella storia del calcio.
C’è chi sfrega i guantoni, chi si sistema i parastinchi prima di un'entrata e chi si lucida gli scarpini pronto a gonfiare la rete. Fuori dal campo non ci sono ruoli, fuori dal rettangolo siamo tutti bomber: Che Fatica La Vita Da Bomber