Di Che Fatica La Vita Da Bomber
4 Giugno 2025
Il matrimonio tra Simone Inzaghi e l’Al Hilal non è solo il colpo dell’estate, ma l’inizio di un piano faraonico che punta a costruire una vera corazzata in vista del Mondiale per Club.
Il debutto contro il Real Madrid, fissato per il 18 giugno, è il trampolino di lancio per un progetto ambiziosissimo: portare il club saudita ai vertici del calcio mondiale.
E per farlo, il tecnico ex Inter ha ricevuto carta bianca. Tradotto: investimenti senza limiti.
Una rosa da Champions… in Arabia
L’obiettivo è chiaro: allestire una squadra da sogno.
L’Al Hilal vuole rinforzare ogni reparto e ha già identificato i profili ideali, a partire da un terzino sinistro di livello internazionale e un attaccante capace di spostare gli equilibri.
In cima alla lista dei desideri c’è Theo Hernandez, con una proposta da capogiro: 20 milioni netti a stagione e un’offerta ai rossoneri che oscilla tra i 30 e i 35 milioni bonus inclusi.
Non è da meno Victor Osimhen, attualmente in prestito al Galatasaray ma ancora di proprietà del Napoli, per il quale è pronta un’offerta-monstre: 75 milioni per il cartellino, stipendio da 40 milioni a stagione.
Inzaghi detta la lista: Dimarco, Çalhanoğlu ed Éderson nel mirino
Il nuovo allenatore ha già dettato i suoi nomi. Oltre a Theo e Osimhen, l’Al Hilal guarda in casa Inter: Federico Dimarco e Hakan Çalhanoğlu sono due profili richiesti direttamente da Inzaghi, anche se convincere il club nerazzurro a cederli non sarà semplice senza offerte indecenti.
L’altra tentazione risponde al nome di Éderson, centrocampista dell’Atalanta reduce da una stagione straordinaria: sul piatto ci sono 60 milioni cash.
Contratto faraonico per il mister
Inzaghi non guiderà solo una squadra stellare, ma lo farà da uno dei tecnici più pagati al mondo. Il contratto siglato con l’Al Hilal è di quelli che non si possono rifiutare: 90 milioni complessivi in tre anni, più un cospicuo bonus alla firma.
Il PIF, fondo sovrano saudita, garantisce fondi illimitati: la volontà è chiara, dominare anche fuori dall’Asia.
Bruno Fernandes, l’unico a dire no
Non tutti però si lasciano sedurre. L’assalto a Bruno Fernandes è andato a vuoto nonostante una proposta da 120 milioni per il cartellino e 300 mila euro a settimana. Il portoghese ha deciso di restare al Manchester United, uno dei pochi a resistere all’oro saudita.
Una rosa già stellare… che può ancora crescere
L’Al Hilal non parte da zero. In rosa ci sono già fuoriclasse del calibro di Sergej Milinković-Savić, Kalidou Koulibaly, João Cancelo, Rúben Neves, Aleksandar Mitrović e Yassine Bounou.
Con l’arrivo di Inzaghi e nuovi innesti, la squadra potrebbe diventare una mina vagante al prossimo Mondiale per Club.
A Riyad, si sa, se vogliono qualcosa… se la prendono.

C’è chi sfrega i guantoni, chi si sistema i parastinchi prima di un'entrata e chi si lucida gli scarpini pronto a gonfiare la rete. Fuori dal campo non ci sono ruoli, fuori dal rettangolo siamo tutti bomber: Che Fatica La Vita Da Bomber