Di Che Fatica La Vita Da Bomber
11 Dicembre 2024
È risaputo che in Italia il calcio è come una religione. Se a questo ci aggiungiamo temi da dibattito feroce come possono essere le classifiche sui giocatori più forti di un certo periodo e lo si mischia con un bel cocktail nostalgico, il risultato può soltanto essere esplosivo. Prima di partire con la classifica dei 25 giocatori più forti della Serie A nel 21° secolo ecco i criteri di scelta: talento, longevità, trofei e impatto sul nostro campionato.
Al 25° posto c’è Thiago Silva. Il brasiliano ha aiutato il Milan a vincere il campionato nella stagione 2010/11 e in quel periodo era ampiamente lodato come il miglior difensore del mondo. 24ª posizione per Paulo Dybala, che non ha bisogno di tante presentazioni. 23° posto per Antonio Di Natale. Per lui parlano chiaro i numeri, o meglio i gol: 209 in Serie A. Ah, giusto per rinfrescare la memoria. Tra il 2009 e il 2011, solo CR7 e Messi segnavano più di Totò. 22° Gonzalo Higuain, il primo nella storia della Serie A a raggiungere quota 36 gol in un singolo campionato. 21° posto per Ciro Immobile, l’altro attaccante che può vantare di aver toccato quota 36 in un campionato.
Entriamo nella top 20: 20° Clarence Seedorf. Giusto per citare Ibrahimovic: “il centrocampista più completo che abbia mai visto”. 19° posto per Leonardo Bonucci, 8 scudetti con la Juventus e calciatore dell’anno della Serie A nel 2016. 18ª posizione per Pavel Nedved, Pallone d’Oro nel 2003 e vicino a lui un altro compagno della Juventus dei primi anni del 2000, David Trezeguet (17°). Al 16° posto c’è Nicolò Barella: lo Steven Gerrard sardo è da 6 anni che rientra stabilmente nella migliore rosa dell’anno. 15° Alessandro Del Piero, che paga il tema di questa classifica che prende come riferimento dal 2000 in poi. Al 14° posto troviamo il Pallone d’Oro 2006: Fabio Cannavaro. 13°, 12° e 11°? Nell’ordine ci sono Lilian Thuram, Cristiano Ronaldo (che in sole 3 stagioni ha segnato 81 gol) e Andrea Barzagli, pagato solo 300.000 euro dalla Juventus nel gennaio 2011. Soldi decisamente ben spesi.
Top 10 di fuoco? Ovviamente. 10° posto per Alessandro Nesta. Uno dei difensori più eleganti di sempre. 9° posto per Andriy Shevchenko e già sentiamo Piccinini urlare il suo nome. All’8° posto troviamo l’ultimo Pallone d’Oro del Milan: Kaká. 7° il Re, Giorgio Chiellini. 6° posto per la più grande leggenda della storia dell’Inter: il capitano eterno dei nerazzurri, Javier Zanetti. 5° posto, invece, per chi Milan, Juventus e Inter le ha vissute tutte: Zlatan Ibrahimovic. A ridosso del podio c’è un’altra bandiera leggendaria del nostro calcio, il Dio della difesa: Paolo Maldini. Medaglia di bronzo per Andrea Pirlo e se la merita tutta. Ora restano fuori in due, Totti e Buffon. Chi la spunta? 2° posto per il 10 della Roma. La medaglia d’oro va, quindi, a Gigi Buffon, premiato per i tanti campionati vinti nel corso della sua lunga carriera.
C’è chi sfrega i guantoni, chi si sistema i parastinchi prima di un'entrata e chi si lucida gli scarpini pronto a gonfiare la rete. Fuori dal campo non ci sono ruoli, fuori dal rettangolo siamo tutti bomber: Che Fatica La Vita Da Bomber