Il weekend della 25ª giornata della Serie A 2022-2023 si apre con il primo ko casalingo della stagione per il Napoli di Luciano Spalletti. La Lazio di Maurizio Sarri si impone per 1-0 grazie ad un gol del redivivo Vecino (7,5). L’uruguaiano è in un ottimo momento di forma e già prima del gol si era reso pericoloso in area avversaria.  Buona la prova di tutto il pacchetto arretrato dei capitolini, così come del trio di attaccanti, chiamati a sacrificarsi tanto in fase difensiva: su tutti Immobile (6,5), che contiene anche Lobotka (5,5) in fase di non possesso. Non è brillante come al solito, tra i partenopei, Kvaratskhelia 5, mentre Osimhen (6) fa di più del georgiano, ma da solo non riesce a perforare l’attenta retroguardia laziale.

Il Monza torna a fare bottino pieno contro l’Empoli grazie alle reti messe a segno da Ciurria (6,5) e Izzo (6,5). Prestazione di sostanza anche di Petagna e Pessina (6,5) tra le fila della formazione di Palladino, mentre delude Sensi (5), che sbaglia tante giocate semplici e costringe il suo tecnico a sostituirlo. Agli ospiti non basta una prestazione molto buona di Satriano (7), autore del momentaneo 1-1, mentre incappa nella seconda partita negativa Baldanzi (5,5). In difficoltà tutto il pacchetto arretrato di Zanetti, si salvano invece Caputo e Marin (6 per entrambi).

Pareggio a reti bianche al Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Udinese. Non pungono gli avanti di Gasperini, con Lookman (5,5) non brillante come nei suoi momenti migliori. Tengono in difesa Demiral e Toloi, mentre Djimsiti (5) passa una serata di grande difficoltà. Sempre attivo Maehle (6,5), stavolta ad agire sulla corsia destra. Tra le fila dell’Udinese, è Silvestri (7) il migliore in campo, poiché la sua prestazione decide la gara soprattutto nei minuti finali. In forte sofferenza il centrocampo, con Walace e Lovric che non riescono a raggiungere la sufficienza. Male anche Success (5,5) lì davanti.

Tonfo Milan a Firenze: Maignan il migliore tra i rossoneri

Cade il Milan a Firenze: la squadra di Vincenzo Italiano si impone per 2-1 al termine di una prestazione convincente. Gonzalez (7) a parte il gol su calcio di rigore, si rivela una spina nel fianco dei rossoneri, mentre in difesa tengono molto bene Dodò e Igor (7 per entrambi). Propositiva anche la prova di Ikoné (6,5). Tra le fila del ‘Diavolo’ il migliore è Maignan (7), il che è tutto dire, poi per il resto si salvano Theo Hernandez (autore del gol rossonero nel recupero) e Tonali (6). A parte loro due, nessun altro riesce a portare a casa la sufficienza.

Altro 0-0 di giornata tra Spezia e Verona, partita nella quale si mettono in mostra i due portieri, Dragowski da una parte e Perilli (all’esordio in Serie A) dall’altra. Non pungono, invece, i rispettivi reparti offensivi, che sbagliano tanto: tra le fila dei liguri sono insufficienti Verde e Nzola, che sembrano i lontani parenti dei giocatori visti nel loro momento migliore, tra gli Scaligeri male Gaich (5,5), molto male Kallon (4,5) che spreca la grossa occasione concessagli per sostituire Ngonge.

Termina senza gol anche la sfida di Marassi tra Sampdoria e Salernitana. Senza Gabbiadini, Stankovic lancia lo spagnolo Jesé (5,5), che però non si rende quasi mai pericoloso. Molto male Sabiri (4,5), che porta il suo allenatore addirittura ad una sostituzione prematura al minuto 35’. Tra gli uomini di Paulo Sousa, Candreva (6) porta a casa la sufficienza, combina poco o nulla l’ex Genoa Piatek, che assieme a Kastanos porta a casa un voto negativo (5,5).

Lautaro rilancia l’Inter

Torna al successo l’Inter di Simone Inzaghi, che rifila un classico 2-0 al Lecce. Il tecnico nerazzurro ringrazia principalmente i due autori delle reti, Mkhitaryan e Lautaro Martinez, che meritano un bel 7, ma sono preziosissimi anche Barella, Gosens e Dumfries, che meritano anche loro voti alti. Priva di Baschirotto, naufraga completamente la difesa leccese: molto male Umtiti (5), che dovrebbe invece avere esperienza da vendere. Abilmente ingabbiato a centrocampo Hjulmand (5), che non riesce così a cucire il gioco come nelle sue partite migliori e soffre anche in fase di contrasto.

È la Roma di José Mourinho a vincere il big match dell’Olimpico contro la Juventus. Un successo di “corto muso” che porta la firma di Mancini (7,5) bravo in tutte le fasi di gioco e goleador dopo tanto tempo. Partita da sufficienza per Dybala, mentre Wijnaldum (5,5), mandato in campo a sorpresa, non ha dato un grande apporto alla manovra. Tra le fila della Juventus, sciagurato Kean (3), che si fa espellere dopo 40 secondi dal suo ingresso in campo. Non la vede quasi mai Vlahovic (5,5), mentre il solo Di Maria (6) non basta ad accendere le azioni offensive bianconere.

Nel primo dei due posticipi del lunedì, partita scoppiettante tra Sassuolo e Cremonese, con i neroverdi che alla fine hanno la meglio per 3-2. Grande partita, tra i padroni di casa, di Laurienté (7), che sigla anche la rete che sblocca la partita e poi serve Frattesi (6,5) per il raddoppio. Preziosissimo Bajrami (7), che firma la rete della vittoria dopo che gli uomini di Dionisi si erano fatti riprendere dalla doppietta di Dessers (7,5). Male, tra gli uomini di Ballardini, i vari Felix, Pickel e Tsadjout, che non riescono a raggiungere la sufficienza.

Il Torino torna al successo battendo in casa il Bologna. Mattatore della serata è Karamoh (7), ex Inter che continua a mettere a segno reti belle e al contempo molto pesanti. Ancora una prova positiva da parte del difensore granata Schuurs (6,5), che tiene bene sugli avanti rossoblù. Tanto lavoro per la squadra da parte di Sanabria. Il migliore del Bologna è probabilmente Skorupski (6,5), mentre non riescono a pungere Orsolini e Barrow, entrambi protagonisti di una prestazione da 5,5.