Di Redazione William Hill News
7 Ottobre 2023
Dopo i due pareggi del venerdì, Empoli-Udinese 0-0 e Lecce-Sassuolo 1-1, il sabato dell’ottava giornata di Serie A si apre con il mezzo passo falso dell’Inter contro il Bologna: nerazzurri che vanno sul doppio vantaggio grazie alle reti nei primi 13 minuti di gioco di Acerbi e Lautaro, ma poi si fanno raggiungere dagli emiliani (rigore di Orsolini e Zirkzee). La Juve conquista il derby battendo 2-0 il Torino con le reti di Gatti e Milik, mentre in serata il Milan soffre ma passa in casa del Genoa grazie a un gol contestato di Pulisic e conquista la vetta solitaria.
Inter-Bologna 2-2: i nerazzurri sprecano il doppio vantaggio
Come avvenuto con il Sassuolo, l’Inter spreca il vantaggio a San Siro, e stavolta anche doppio, facendosi fermare sul 2-2 dal Bologna. L’avvio dei nerazzurri è letteralmente incontenibile: dopo dieci minuti di calma, ecco il vantaggio con la spizzata di Acerbi su corner battuto da Calhanoglu. Passano appena due minuti e Lautaro raddoppia con un bolide di destro dal limite dell’area. La partita sembrerebbe già ben indirizzata, ma al 19′ il Bologna accorcia le distanze: il ‘Toro’ trattiene ingenuamente in area Ferguson sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Guida viene richiamato dal Var e assegna il rigore in favore dei rossoblù, trasformato poi da Orsolini. La rete riapre il match e la formazione di Motta inizia a palleggiare, mostrando personalità di fronte ai nerazzurri.
Nel secondo tempo i nerazzurri partono male e al 52′ arriva il meritato pareggio degli emiliani: gran lancio di Ferguson, Zirkzee lavora bene il pallone e con il destro batte Sommer per il 2-2. Inzaghi fa subito un triplo cambio: dentro Carlos Augusto, Cuadrado e Sanchez per Dimarco, Dumfries e Thuram. Il cileno prova subito a lasciare il segno, ma il suo gol viene annullato per fuorigioco allo scoccare dell’ora di gioco. I nerazzurri sfiorano il nuovo vantaggio con la deviazione su calcio d’angolo di Lautaro. Nel finale, Carlos Augusto conclude in area trovando l’opposizione di Skorupski e il risultato rimane così 2-2. L’Inter spreca un altro vantaggio in casa e lascia due punti per strada consegnando la testa della classifica ai cugini rossoneri.
Il tabellino di Inter-Bologna
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries (10′ st Cuadrado), Barella, Calhanoglu (37′ st Asllani), Mkhitaryan (31′ st Frattesi), Dimarco (10′ st Carlos Augusto); Thuram (10′ st Sanchez), Lautaro.
A disp.: Di Gennaro, Audero, De Vrij, Bisseck, Darmian, Sensi, Klaassen, Agoumé. All.: Inzaghi
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (37′ st Corazza), Beukema, Calafiori, Lykogiannis; Aebischer, Freuler; Orsolini (37′ st El Azzouzi), Ferguson, Ndoye (16′ st Saelemaekers); Zirkzee (32′ st Van Hooijdonk).
A disp.: Ravaglia, Gasperini, Bonifazi, Moro, Fabbian, Urbanski, Karlsson. All.: Motta
Arbitro: Guida
Marcatori: 11′ Acerbi (I), 13′ Lautaro (I), 19′ rig. Orsolini (B), 7′ st Zirkzee (B)
Ammoniti: Ndoye (B), Lautaro (I), Inzaghi (I), Bastoni (I), Beukema (B), Ferguson (B)
Le statistiche post match
• L’Inter ha pareggiato un match di Serie A dopo essere andata in vantaggio di due gol per la prima volta dal 24 febbraio 2019 contro la Fiorentina (3-3 in quel caso).
• Il Bologna (2V, 5N, 1P nel 2023/24) è rimasto imbattuto in sette delle prime otto partite stagionali in Serie A per la prima volta dal 1989/90 (2V, 6N in quel caso).
• Lautaro Martínez è il 3° giocatore nella storia dell’Inter ad andare in doppia cifra di gol nelle prime otto partite giocate dai nerazzurri in una stagione di Serie A, dopo Giuseppe Meazza (11 nel 1935/36) e Antonio Valentin Angelillo (16 nel 1958/59).
• Nessun giocatore ha segnato più gol di Lautaro Martínez in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei: 10, al pari di Serhou Guirassy dello Stoccarda.
• L’Inter non pareggiava una partita casalinga in Serie A dal 19 marzo 2022 (1-1 v Fiorentina), da allora aveva registrato 21 vittorie e sei sconfitte in 27 gare interne.
• Nessun giocatore ha fornito più assist di Marcus Thuram (cinque) in questa stagione nei maggiori cinque campionati europei, al pari di James Maddison e Saúl Ñíguez.
• Marcus Thuram è il primo attaccante in grado di fornire ben cinque assist nelle sue prime otto presenze in assoluto in Serie A nelle ultime 20 stagioni.
• 50° assist di Hakan Çalhanoglu in Serie A, dalla sua prima stagione nel torneo (2017/18) il turco è il secondo giocatore a tagliare questo traguardo, dopo Luis Alberto (54).
• Da quando veste la maglia dell’Inter (dal 2021/22) nessun giocatore ha fornito più assist su calcio piazzato di Hakan Çalhanoglu (11) nei maggiori cinque campionati europei, al pari di Vincenzo Grifo.
• 50° gol di Riccardo Orsolini con il Bologna tra tutte le competizioni, ben 18 in più rispetto a quelli realizzati da tutti gli altri giocatori attualmente nella rosa dei rossoblù sommati insieme (32).
• Riccardo Orsolini ha segnato 15 reti in campionato da quando Thiago Motta allena il Bologna, nel periodo soltanto Victor Osimhen (29), Lautaro Martínez (28) e Domenico Berardi (16) hanno realizzato più gol in Serie A.
• Riccardo Orsolini ha segnato nove dei 10 rigori calciati in Serie A, il suo unico errore dagli 11 metri nel torneo è arrivato contro il Cagliari lo scorso 2 settembre.
• Joshua Zirkzee ha realizzato due gol nelle ultime sei partite di campionato, tanti quanti in tutte le sue precedenti 25 gare in Serie A.
• Sono trascorsi 117 secondi tra il gol di Francesco Acerbi e la rete del raddoppio di Lautaro Martínez.
• 1° gol di Francesco Acerbi con la maglia dell’Inter in Serie A, la sua ultima rete in campionato risaliva al 30 aprile 2022 in Spezia-Lazio.
Juventus-Torino 2-0: i bianconeri conquistano il derby
La Juventus conquista il Derby della Mole, battendo 2-0 il Torino. Dopo sei minuti di gioco la Juve va avanti 1-0, ma la rete di Moise Kean viene annullata per fuorigioco. I granata in avvio tengono più il possesso e al 17′ ci provano con una conclusione al volo di Lazaro. Con il passare dei minuti la squadra di Allegri sposta l’inerzia sempre più dalla sua, senza però rendersi troppo pericolosa in avanti. Dopo un primo tempo privo di emozioni, in avvio di ripresa i padroni di casa la sbloccano sugli sviluppi di un corner: al 47′, dopo un’uscita a vuoto di Milinkovic-Savic, Gatti trova il tap-in vincente sottomisura, ma Massa annulla tutto per fuorigioco. Dopo un lungo check del Var (quattro minuti) la rete del difensore bianconero viene convalidata, per l’1-0 della Juve al 51′. Dopo il vantaggio i padroni di casa provano subito a chiuderla: al 60′ Milik sfiora il raddoppio con il miracolo di Milinkovic-Savic, ma non sbaglia qualche istante più tardi. Sempre su corner di Kostic e dopo un’altra uscita incerta dell’estremo difensore granata, il polacco prende il tempo e svetta di testa insaccando comodamente il 2-0 al 62′. Nonostante l’ingresso di Sanabria, il Toro si spegne con il passare dei minuti, non riuscendo ad accorciare le distanze. L’ultimo squillo è una rovesciata di Sanabria, di poco fuori. La Juventus si porta quindi a casa i tre punti e i bianconeri salgono a quota 17 punti, a -2 dall’Inter. Rimane invece bloccato a 9 il Torino.
Il tabellino di Juventus-Torino
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (dal 31′ st Cambiaso); Miretti (dal 1′ st Milik); Kean (dal 39′ st Yildiz). A disp.: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Rugani, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Iling Junior. All.: Allegri.
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs, Rodriguez (dal 38′ st Vojvoda); Bellanova, Ricci, Ilic (dal 38′ st Pellegri), Lazaro (dal 38′ st Gineitis); Seck (dal 25′ st Sanabria), Vlasic; Zapata. A disp.: Popa, Gemello, N’Guessan, Sazonov, Zima, Antolini, Linetty, Karamoh. All.: Juric.
Arbitro: Massa.
Marcatori: 2′ st Gatti, 17′ st Milik (J).
Ammoniti: Gatti (J); Bellanova (T).
Le statistiche post match
- La Juventus è imbattuta nelle ultime 17 sfide contro il Torino in Serie A (13V, 4N), mantenendo la porta inviolata in tre degli ultimi cinque derby.
- La Juventus ha vinto tutti gli ultimi tre derby contro il Torino in Serie A, con un punteggio complessivo di 7-2.
- Il Torino non ha trovato la rete per tre gare di fila in Serie A per la prima volta da novembre 2014, quando in panchina sedeva Giampiero Ventura.
- La Juventus ha vinto nove dei 12 derby (3N) disputati allo Stadium contro il Torino in Serie A, segnando in media 2.3 gol a partita.
- Ben 11 delle ultime 15 reti della Juventus contro il Torino in Serie A sono arrivate dagli sviluppi di palla inattiva, di cui otto da calcio d’angolo.
- Tre delle ultime cinque reti della Juventus nel derby contro il Torino in Serie A sono arrivate con un difensore: prima di Gatti, erano andati a segno Danilo e Bremer il 28 febbraio scorso.
- La Juventus va a segno da 25 partite di fila contro il Torino in Serie A, si tratta della serie aperta più lunga di gare consecutive in gol per i bianconeri contro una singola avversaria nella competizione.
- Arkadiusz Milik ha trovato il gol per due presenze di fila (vs Lecce e Torino) in un singolo anno solare per la prima volta in Serie A da settembre 2022 (vs Spezia e Fiorentina); il polacco, stasera, ha ottenuto la sua 100ª vittoria nei 5 top campionati europei.
- Arkadiusz Milik non segnava un gol da subentrato in Serie A dal 31 ottobre 2022, in casa contro lo Spezia, quando realizzò la sua prima rete in campionato con la Juventus.
- Manuel Locatelli ha giocato la sua 100ª gara con la Juventus considerando tutte le competizioni, nel giorno in cui ha trovato la sua 100ª vittoria in generale in Serie A.
- Moise Kean ha giocato la sua 100ª partita in Serie A, di cui 81 con la Juventus.
Genoa-Milan 0-1: i rossoneri conquistano la vetta solitaria
Al termine di una gara dalle forti emozioni, soprattutto nel finale in cui succede di tutto, il Milan conquista i tre punti e va alla sosta da capolista. Finisce 1-0 per i rossoneri, che staccano di due punti l’Inter fermata dal Bologna. Pioli parte con tanto turnover, soprattutto in attacco, con Leao, Giroud e Pulisic in panchina e con Jovic, Okafor e Chukwueze nel tridente offensivo. La prima occasione è per Reijnders, fermato da Martinez che poi blocca anche il tentativo di Florenzi. I padroni di casa, invece, si fanno vedere con Frendrup che ci prova dal limite senza trovare lo specchio. La prima tegola per i rossoneri arriva a metà primo tempo, quando Theo Hernandez, diffidato, si fa ammonire e salterà la Juve, attesa a San Siro dopo la sosta. Poco dopo, è proprio il francese a provarci dalla lunga distanza.
All’intervallo Pioli inserisce Leao e Pulisic per Okafor e Chukwueze. La partita, però, non si sblocca anche per via della grande parata di Martinez su Leao. Il tecnico rossonero butta nella mischia anche Giroud e Calabria per Adli e Florenzi. La più importante occasione è però per il Genoa, con Maignan che trova un incredibile riflesso sulla conclusione deviata di Dragusin. Il Milan spinge nel finale e il forcing viene premiato all’87’: palla al centro, Pulisic controlla e batte Martinez per l’1-0 per gli ospiti nonostante le polemiche per un possibile controllo con il braccio. Nel finale poi succede di tutto: Maignan si fa espellere dopo aver colpito Ekuban in uscita e, a cambi esauriti, è Giroud ad andare in porta. Sulla successiva punizione il tiro di Gudmundsson, deviato da Tomori, colpisce la traversa, poi Martinez rimedia il rosso e tra i pali rossoblù va Leali. Finisce 1-0 grazie anche a un’uscita coraggiosa di Giroud, improvvisato estremo difensore. Pur soffrendo, i rossoneri portano a casa i tre punti e conquistano la vetta solitaria in classifica.
Il tabellino di Genoa-Milan
GENOA (4-4-2): Martinez; De Winter (59′ st Leali), Bani, Dragusin, Vasquez; Sabelli (23′ st Ekuban), Frendrup, Thorsby, Haps (46′ st Puscas); Malinovskyi (23′ st Kutlu), Gudmundsson. A disp.: Sommariva, Martin, Vogliacco, Matturro, Hefti, Jagiello, Galdames, Fini. All.: Gilardino.
MILAN (4-3-3): Maignan; Florenzi (21′ st Calabria), Thiaw, Tomori, Hernandez; Musah, Adli (21′ st Giroud), Reijnders; Chukwueze (1′ st Pulisic), Jovic (48′ st Bartesaghi), Okafor (1′ st Leao). A disp.: Sportiello, Mirante, Pellegrino, Romero, Pobega. All.: Pioli
Arbitro: Piccinini
Marcatore: 42′ st Pulisic
Ammoniti: Hernandez (M), Florenzi (M), Musah (M), Adli (M), De Winter (G), Martinez (G), Tomori (M)
Espulsi: Maignan (M) al 54′ st per rosso diretto, Martinez (G) al 59′ st per somma di ammonizioni
Le statistiche post match
- Il Milan ha vinto sette delle prime otto partite disputate in una singola stagione di Serie A in due degli ultimi tre campionati (2021/22 e 2023/24), tante volte quante nelle precedenti 67 annate nella competizione.
- Nei cinque precedenti campionati di Serie A in cui ha conquistato sette successi dopo le prime otto giornate oltre a quello attuale, soltanto una volta il Milan non ha conquistato lo scudetto (1951/52).
- Il Milan è l’unica squadra a contare tre giocatori che hanno preso parte ad almeno cinque gol in questa stagione nei cinque principali campionati europei (Rafael Leão, Olivier Giroud e Christian Pulisic).
- Christian Pulisic ha già segnato quattro gol in otto partite con il Milan in questo campionato e solo in due stagioni in carriera ha realizzato più reti nei cinque principali campionati europei: nove nel 2019/20 (25 presenze) e sei nel 2021/22 (22 presenze) con il Chelsea.
- Per la prima volta dalla stagione 1994/95 due portieri sono stati espulsi nella stessa partita in Serie A (Mike Maignan e Josep Martinez).
- Christian Pulisic ha toccato con il successo contro il Genoa quota 100 vittorie nei cinque principali campionati europei.
- Il Milan ha segnato in ciascuna delle ultime 11 gare di Serie A e non registrava una serie realizzativa più lunga dalle 18 partite di fila con gol all’attivo del periodo compreso tra maggio e dicembre 2021.
- Soltanto la Juventus (13) ha vinto almeno sette delle prime otto giornate disputate in una singola stagione di Serie A in più occasioni rispetto al Milan (sei).
- Tijjani Reijnders è l’unico giocatore ad essere sceso in campo da titolare in tutte le otto partite giocate dal Milan in questo campionato.
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