Serie A, il sabato della 16ª giornata: il Napoli torna al successo al Maradona dopo 80 giorni

Dopo il pari nell’anticipo del venerdì tra Genoa e Juventus, la 16ª giornata di Serie A è proseguita oggi con altri tre match. Il Lecce batte il Frosinone e torna così alla vittoria dopo quasi tre mesi. Il Napoli, invece, con la vittoria sul Cagliari torna al successo al Maradona dopo 80 giorni, grazie alle reti di Osimhen e Kvaratskhelia. In serata il Torino si avvicina all’Europa dopo il successo di misura sull’Empoli grazie all’incornata di Duvan Zapata.

Lecce-Frosinone 2-1: i salentini ritrovano la vittoria dopo quasi tre mesi

Nel secondo anticipo della 16ª giornata di Serie A il Lecce supera 2-1 il Frosinone, che viene anche sopravanzato in classifica dai salentini. A sbloccare il match del “Via del Mare”, dopo appena 11 minuti, è Piccoli, che approfitta della complicità di Turati che prende gol sul suo palo, ma gli ospiti reagiscono subito e trovano il pari già nel primo tempo con il primo gol in Serie A di Kaio Jorge su calcio di rigore. Nei minuti finali del match, i padroni di casa hanno la forza di portare a casa i tre punti, grazie a una conclusione all’89’ di Ramadani (89′), con la decisiva deviazione di Monterisi. D’Aversa ritrova il successo dopo quasi tre mesi e sale a quota 20, Di Francesco resta fermo a 19, entrambi comunque in zona sicura.

Il tabellino di Lecce-Frosinone

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Blin (31′ st Kaba), Ramadani, Oudin (38′ st Krstovic); Strefezza (31′ st Sansone), Piccoli (45’+1 Rafia), Banda. Allenatore: D’Aversa
FROSINONE (4-3-3): Turati; Lirola, Okoli, Romagnoli, Oyono (15′ Monterisi); Gelli (46′ Kvernadze), Barrenechea (46’st Cheddira), Brescianini; Soulé, Kaio Jorge, Ibrahimovic (32′ st Harroui). Allenatore: Di Francesco
Arbitro: Zufferli
Marcatori: 11′ Piccoli (L), 33′ rig. Kaio Jorge (F), 44′ st Ramadani (L)
Ammoniti: Okoli (F), Ibrahimovic (F), Barrenechea (F), Blin (L)

Napoli-Cagliari 2-1: gli azzurri tornano al successo al Marona dopo oltre due mesi

Stesso risultato anche nel match delle 18 tra Napoli e Cagliari, con gli azzurri che superano i sardi e tornano a vincere in campionato al Maradona dopo 80 giorni: l’ultimo successo davanti ai propri tifosi risaliva, infatti, al 27 settembre contro l’Udinese. Dopo un primo tempo in cui il Napoli guida il gioco e costruisce occasioni da gol senza concretizzare, gli uomini di Mazzarri la sbloccano nella ripresa con un colpo di testa di Osimhen al 69′. Dopo la rete del momentaneo pareggio ospite firmato al 71′ dal solito Pavoletti al 71′, bravo ad anticipare Juan Jesus sull’invitante cross di Luvumbo, l’attaccante nigeriano lavora perfettamente un pallone nell’area di rigore dei sardi e serve un assist perfetto a Kvaratskhelia che batte Scuffet e segna così la rete decisiva. Nel finale Politano si vede annullare il tris per un fuorigioco ritenuto attivo di Osimhen (decisione dubbia) e il Cagliari si costruisce la grande occasione del pareggio, ma Dossena di testa conclude alto di pochissimo.

Il tabellino di Napoli-Cagliari

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Natan (14′ st Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Cajuste (14′ st Raspadori); Politano (45′ st Zanoli), Osimhen (37′ st Gaetano), Kvaratskhelia (45′ st Lindstrom). A disp.: Contini, Gollini, Ostigard, Demme, Simeone, Zerbin. All.: Mazzarri
CAGLIARI (4-4-2): Scuffet; Nandez (22′ st Zappa), Goldaniga (34′ st Lapadula), Dossena, Augello; Oristanio (22′ st Luvumbo), Prati, Makoumbou, Jankto (1′ st Deiola); Petagna (1′ st Obert), Pavoletti. A disp.: Radunovic, Aresti, Mancosu, Viola, Hatzidiakos, Pereiro, Wieteska, Sulemana, Azzi, Di Pardo. All.: Ranieri
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 24′ st Osimhen (N), 27′ st Pavoletti (N)
Ammoniti: Osimhen (N), Goldaniga (C), Pavoletti (C), Rrahmani (N), Augello (C), Mario Rui (N), Politano (N), Anguissa (N)

Torino-Empoli 1-0: decide Zapata di testa

Nell’ultimo match del sabato il Torino di Juric batte di misura l’Empoli e si porta a quota 23 punti, agganciando momentaneamente l’Atalanta all’ottavo posto. All’Olimpico Grande Torino, nel primo tempo ritmi alti e tanti episodi. Sanabria segna un gran gol in rovesciata, ma l’arbitro annulla per una posizione irregolare, e per lo stesso motivo vengono cancellate anche le reti empolesi di Ebuehi e Cacace. La rete decisiva arriva al 25′ con un bel colpo di testa di Zapata su assist di Bellanova. Nella ripresa l’Empoli prova a reagire, ma Milinkovic Savic è sempre attento. La partita, caratterizzata da tante interruzioni di gioco, termina così 1-0 per i granata, che ora sognano l’Europa. L’Empoli rimane, invece, al terzultimo posto a 12 punti.

Il tabellino di Torino-Empoli

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Tameze (20′ st Djidji), Buongiorno, Rodriguez; Bellanova (40′ st Soppy), Ilic, Linetty, Vojvoda (20′ st Lazaro); Vlasic; Sanabria, Zapata (50′ st Pellegri). A disp.: Gemello, Popa, Zima, Sazanov, Seck, Ricci, Gineitis, Karamoh, Radonjic. All.: Juric
EMPOLI (4-3-2-1): Berisha; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace; Marin (16′ st Destro), Grassi (31′ st Ranocchia), Maleh (31′ st Baldanzi); Fazzini, Cambiaghi (40′ st Gyasi); Shpendi (16′ st Cancellieri). A disp.: Perisan, Caprile, Walukiewicz, Bastoni, Maldini. All.: Andreazzoli
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 25′ Zapata (T)
Ammoniti: Linetty, Bellanova, Buongiorno, Vlasic (T); Cacace, Luperto (E)