Di Redazione William Hill News
25 Agosto 2024
Il Milan di Fonseca incappa nella prima sconfitta stagionale a Tardini, battuto dal Parma di Fabio Pecchia per 2-1: tanti ancora i meccanismi da registrare per l’allenatore portoghese, soprattutto in fase difensiva. Primo ko anche per Baroni sulla panchina della Lazio, che cade 2-1 a Udine sotto i colpi di Lucca e Thauvin (inutile la rete di Isaksen al 95′). Non sbaglia, invece, l’Inter di Simone Inzaghi alla prima a San Siro: 2-0 per i nerazzurri con le reti di Darmian e Calhanoglu (su rigore). Il Genoa di Gilardino espugna lo U-Power Stadium di Monza grazie a una rete del neo acquisto Pinamonti all’ultimo respiro della prima frazione di gioco.
LE ALTRE PARTITE DEL 2° TURNO DI SERIE A
25.08. 18:30 Fiorentina-Venezia (DAZN)
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25.08. 20:45 Napoli-Bologna (DAZN)
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26.08. 18:30 Cagliari-Como (DAZN)
26.08. 20:45 Verona-Juventus (DAZN)
Parma-Milan 2-1: primo ko per Fonseca
Il Milan crolla 2-1 in casa del Parma nella seconda giornata di Serie A e incappa nella sua prima sconfitta stagionale, che coincide con il primo ko dell’era Fonseca. I rossoneri partono malissimo e vanno sotto dopo neanche due minuti, puniti da Man, alla seconda rete in due partite. Tra fine primo tempo e inizio ripresa la squadra di Fonseca trova una buona reazione che porta al pareggio targato Pulisic al 66’, ma i rossoneri continuano a commettere gli stessi errori difensivi e regalano ai padroni di casa il definitivo 2-1 in contropiede al 77’, con una rete in fotocopia rispetto alla prima, firmata questa volta dal neo acquisto Cancellieri. Per Pecchia una vittoria di grande blasone che fa sognare i tifosi, per Fonseca un ko pesantissimo che conferma quanto la squadra sia ancora da registrare, specialmente sul piano difensivo.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly, Balogh, Circati, Valeri; Estevez (30′ st Cyprien), Bernabé; Man (30′ st Almqvist), Sohm (14′ st Cancellieri), Mihaila (25′ st Del Prato); Bonny. Allenatore: Pecchia
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (22′ st Emerson Royal), Pavlovic, Tomori, Hernandez; Musah (22′ st Fofana), Reijnders; Pulisic (41′ st Chukwueze), Loftus-Cheek, Leao; Okafor (41′ st Jovic). Allenatore: Fonseca
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 2′ Man (P), 66′ Pulisic (M), 77′ Cancellieri (P)
Ammoniti: Pavlovic (M), Emerson Royal (M)
LE STATISTICHE POST PARTITA
• Il Parma ha battuto il Milan in Serie A per la prima volta dal 16 marzo 2014 (4-2); da allora, aveva raccolto due punti in otto sfide contro i rossoneri.
• Era dalla stagione 2011/12 che il Milan non vinceva alcuna delle prime due gare giocate in una stagione di Serie A – anche in quel caso ottenne un solo punto.
• Il Milan ha vinto solo una delle ultime 11 partite tra tutte le competizioni (5N, 5P), mantenendo solo una volta la porta inviolata nel periodo (0-0 contro la Juventus, 27 aprile scorso).
• Il Parma ha vinto una partita in Serie A per la prima volta dal 14 marzo 2021 (2-0 contro la Roma); da allora, aveva raccolto solo due punti in 12 gare nella massima serie.
• Il Milan non perdeva in Serie A contro una squadra neopromossa dal 13 febbraio 2021 (0-2 contro lo Spezia); da allora, 14 vittorie e cinque pareggi in queste sfide.
• Il Parma non restava imbattuto nelle prime due gare giocate in una stagione di Serie A dal 2009/10, con Francesco Guidolin alla guida – anche allora un pareggio e una vittoria.
• Prima di Dennis Man, l’ultimo giocatore del Parma ad aver segnato in entrambe le prime due giornate di un campionato di Serie A era stato Alberto Paloschi nel 2009/10, contro Udinese e Catania.
• Quello di Dennis Man (1’24”) è il gol più rapido segnato da inizio match dal Parma in Serie A dalla rete di Jasmin Kurtic (0’23”) il 4 ottobre 2020 contro il Verona.
• Dennis Man ha già eguagliato in questo campionato il numero di gol realizzati nella sua precedente stagione in Serie A: due, come nelle 14 presenze del 2020/21.
• Cinque dei sei gol di Matteo Cancellieri in Serie A sono arrivati da subentrato, di cui quattro a partire dal 70′ in poi.
• Christian Pulisic ha preso parte attiva a cinque gol (tre reti, due assist) nelle ultime sei presenze in Serie A.
• Rafael Leão ha fornito tre assist a Christian Pulisic dall’inizio dello scorso campionato, più che a qualsiasi altro compagno nel periodo in Serie A.
Udinese-Lazio 2-1: primo ko per Baroni alla guida dei biancocelesti
Prima sconfitta per la Lazio di Marco Baroni, che perde 2-1 in casa dell’Udinese nella seconda giornata di Serie A. Il protagonista assoluto è Thauvin, che al 6′ regala un meraviglioso assist a Lucca in occasione del vantaggio friulano, poi raddoppia al 49′ con una splendida azione personale. La rete dei bianconcelesti arriva al 95′ con Isaksen, ma l’esito finale non cambia: la formazione di Runjaic sale a 4 punti sorpassando in classifica proprio i biancocelesti fermi a quota 3.
UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Giannetti (30′ st Kabasele); Ehizibue, Karlström, Payero (21′ st Lovric), Kamara; Thauvin (31′ st Zarraga), Brenner (21′ st Ekkelenkamp); Lucca (38′ st Davis sv). A disp.: Silvestri, Padelli, Ebosele, Abankwah, Kristensen, Zemura, Bravo. All.: Runjaic
LAZIO (4-3-3): Provedel: Lazzari, Casale (1′ st Patric), Romagnoli, Marusic (37′ st Hysaj); Guendouzi, Vecino, Dele-Bashiru (15′ st Dia); Noslin (15′ st Isaksen), Castellanos, Zaccagni (37′ st Tchaouna). A disp.: Mandas, Furlanetto, Tavares, Rovella, Castrovilli, Cataldi, Pedro. All.: Baroni
Arbitro: Doveri
Marcatori: 6′ Lucca (U), 49′ Thauvin (U), 95′ Isaksen (L)
Ammoniti: Giannetti (U), Kamara (U), Payero (U), Romagnoli (L)
Espulsi: al 23′ st Kamara (U) per somma di ammonizioni
LE STATISTICHE POST PARTITA
- L’Udinese ha vinto la prima gara interna di un singolo campionato di Serie A per la prima volta dal 2019/20 (1-0 vs il Milan).
- Per la prima volta Florian Thauvin ha segnato un gol e servito un assist in una singola partita di Serie A. Il francese ha preso parte a cinque gol nelle ultime sette gare della competizione (due reti e tre assist), tante partecipazioni quante nelle precedenti 40 partite giocate nel torneo.
- La Lazio è l’unica squadra contro cui Florian Thauvin ha servito più di un assist in Serie A (due); quella biancoceleste è anche l’unica contro cui il francese ha preso parte a più di una marcatura nel torneo (tre – un gol e due passaggi vincenti).
- Lorenzo Lucca (classe 2000) è il più giovane calciatore italiano tra quelli con almeno nove reti realizzate in Serie A a partire dall’inizio della scorsa stagione (2023/24): nove gol nel periodo per l’attaccante dell’Udinese.
- Lorenzo Lucca ha segnato due reti contro la Lazio in Serie A e contro nessun’altra formazione ha realizzato più marcature nella competizione (due anche contro l’Hellas Verona).
- L’Udinese ha vinto 27 partite contro la Lazio in Serie A e contro nessun’altra squadra conta più successi nella competizione (27 anche contro Atalanta e Cagliari).
- L’Udinese ha vinto due partite di fila contro la Lazio in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra dicembre 2004 e ottobre 2005 (tre in quel caso); quello odierno è il primo successo interno contro i biancocelesti nel torneo dal 20 aprile 2013 (1-0 con Francesco Guidolin alla guida).
- La Lazio ha perso una gara di Serie A per la prima volta dallo scorso 6 aprile (0-1 contro la Roma), chiusa una striscia di otto risultati utili di fila nella competizione (5V, 3N).
- L’Udinese (3V, 4N) è rimasta imbattuta per sette partite di fila in Serie A per la prima volta dal periodo compresto tra agosto e ottobre 2022 (nove in quel caso).
- Gustav Isaksen ha segnato due gol nelle ultime quattro gare giocate in Serie A, tanti quanti quelli realizzati nelle precedenti 26 partite disputate nella competizione.
- L’Udinese ha trovato la rete per otto partite di fila in Serie A per la prima volta dal periodo compreso tra febbraio e aprile 2022 (otto anche in quel caso con Gabriele Cioffi in panchina).
- L’Udinese ha ricevuto un cartellino rosso in Serie A per la prima volta dallo scorso 11 marzo, anche in quel caso contro la Lazio (Nehuén Pérez).
- Florian Thauvin ha giocato contro la Lazio la 50ª partita con la maglia dell’Udinese, considerando tutte le competizioni.
- Quella contro l’Udinese è stata la presenza numero 300 per Elseid Hysaj in Serie A.
Inter-Lecce 2-0: decidono le reti di Darmian e Calhanoglu
L’Inter non sbaglia all’esordio a San Siro e batte 2-0 il Lecce. Dopo il pareggio col Genoa, la squadra di Inzaghi si rialza immediatamente contro i salentini e incassa la prima vittoria stagionale in campionato. Nel primo tempo i nerazzurri partono forte e sbloccano subito la gara al 5′ con un colpo di testa di Darmian, su assist di Taremi, alla prima da titolare. Nella ripresa i nerazzurri abbassano i ritmi e gestiscono il match confezionando un paio di buone occasioni con Thuram e poi raddoppiano i conti grazie a un rigore di Calhanoglu al 69′, chiudendo in pratica i giochi.
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian(27′ st Dumfries), Barella (27′ st Frattesi), Calhanoglu (37′ st Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (27′ st Carlos Augusto); Thuram (31′ st Arnautovic), Taremi. A disp.: Di Gennaro, Martinez, Bisseck, Fontanarosa, Zielinski, Correa. All.: Inzaghi
LECCE (4-2-3-1): Falcone; Gendrey, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Pierret (40′ st Berisha); Dorgu, Rafia (18′ st Pierotti), Banda (18′ st Tete Morente); Krstovic (40′ st Coulibaly). A disp.: Fruchtl, Samooja, Borbei, Pelmard, Mcjannet, Oudin, Helgason, Marchwinski, Burnete. All.: Gotti
Arbitro: Di Marco
Marcatori: 5′ Darmian (I), 69′ rig. Calhanoglu (I)
Ammoniti: Gallo, Banda (L)
LE STATISTICHE POST PARTITA
- 17° rigore su 17 tentati in Serie A per Hakan Çalhanoglu. Dalla stagione 2023/24, considerando i maggiori cinque campionati europei, il centrocampista turco è il giocatore ad aver segnato più volte dagli 11 metri (11, a nove Cole Palmer).
- Hakan Çalhanoglu ha realizzato tutti i 17 rigori calciati in Serie A: nessuno ha registrato una striscia più lunga di rigori trasformati di fila in Serie A da quando il dato è disponibile (dal 2005/06 – segue a 16 Giampaolo Pazzini, tra il 2012 e il 2020).
- L’Inter ha schierato una formazione titolare con un’età media di 30 anni e 343 giorni e nessuna squadra scendeva in campo, in una partita di Serie A, con un XI iniziale più ‘vecchio’ dal 13 maggio 2023 – proprio l’Inter, nella vittoria interna per 4-2 contro il Sassuolo (31 anni e 5 giorni).
- A partire dalla stagione 2020/21 (ultimi cinque campionati, compreso quello in corso), tra i difensori in Serie A, Matteo Darmian è l’unico – insieme a Cristiano Biraghi – ad aver segnato almeno un gol in ogni singolo torneo.
- Matteo Darmian non segnava in Serie A dallo scorso 17 marzo, nell’1-1 casalingo contro il Napoli. Quello odierno, dopo 4’46”, è il gol più rapido realizzato dal difensore nel massimo campionato.
- Quello odierno è il secondo gol di testa segnato in Serie A da Matteo Darmian: il primo risaliva al 15 maggio 2022 contro il Cagliari (vittoria esterna dell’Inter per 3-1).
- Mehdi Taremi è diventato il secondo giocatore iraniano a far registrare un assist in Serie A, dopo Rahman Rezaei (con la maglia del Messina, nel 2-2 contro il Siena datato 13 febbraio 2005).
- 250ª presenza da titolare in Serie A per Nicolò Barella (tra Inter e Cagliari). Inoltre quella odierna è la vittoria numero 150 nel massimo campionato per il centrocampista.
- 100ª presenza in Serie A per Denzel Dumfries.
Monza-Genoa 0-1: decide Pinamonti all’ultima azione del primo tempo
Prima vittoria in questa Serie A per il Genoa, che all’U-Power Stadium batte 1-0 il Monza. La partita si decide nel lungo recupero del primo tempo: i brianzoli si vedono annullare il possibile vantaggio di Petagna per fuorigioco e poco dopo Pinamonti svetta di testa siglando la rete che decide il match. Grifone primo a quota 4 punti insieme a Inter, Parma e Udinese. Ancora senza vittorie e a secco di gol, invece, la formazione di Alessandro Nesta, che all’esordio aveva pareggiato 0-0 contro l’Empoli.
MONZA (3-4-2-1): Pizzignacco; Izzo (30′ st Gagliardini), Marì, Caldirola; Birindelli (40′ st Pereira), Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini (17′ st Caprari), Mota (30′ st Vignato); Petagna (17′ st Djuric). A disp.: Turati, Bifulco, Mazza, D’Ambrosio, Carboni, Forson, Valoti, D’Alessandro. All.: Nesta
GENOA (3-5-2): Gollini; De Winter, Bani (45′ Vogliacco), Vasquez; Sabelli (17′ st Zanoli), Messias, Badelj (17′ st Thorsby), Frendrup, Martin; Vitinha (17′ st Malinovskyi), Pinamonti (23′ st Ekuban). A disp.: Leali, Sommariva, Marcandalli, Ahanor, Bohinen, Accornero, Masini, Ekhator. All.: Gilardino
Arbitro: Mariani
Marcatore: 51′ pt Pinamonti
Ammoniti: Izzo (M), De Winter (M), Thorsby (G), Malinovskyi (G), Marì (M)
LE STATISICHE POST PARTITA
- Andrea Pinamonti ha trovato il suo sesto gol in Serie A con la maglia del Genoa: l’attaccante è tornato a segnare con i rossoblù nel massimo campionato per la prima volta dal 5 luglio 2020 (contro l’Udinese), 1511 giorni dopo l’ultima volta.
- Escludendo gli autogol, gli ultimi 11 gol realizzati dal Genoa in Serie A sono arrivati da 11 giocatori diversi: Thorsby, Frendrup, Gudmundsson, Retegui, Ekuban, Badelj, Malinovskyi, Vitinha, Vogliacco, Messias e Pinamonti.
- Tra i giocatori italiani attualmente presenti nel nostro campionato, solamente Francesco Caputo (68), Andrea Belotti (58) e Riccardo Orsolini (51) hanno segnato più gol in Serie A nelle ultime sette stagioni di Andrea Pinamonti (41).
- Il Monza ha perso cinque delle ultime sette partite casalinghe di Serie A (1V, 1N), tante sconfitte quante quelle subite nelle precedenti 20 gare interne disputate nella competizione (8V, 7N).
- Andrea Pinamonti è il quinto giocatore ad aver segnato almeno un gol in ciascuna delle ultime sette stagioni di Serie A, dopo Riccardo Orsolini, Cristiano Biraghi, Hakan Çalhanoglu e Duvan Zapata.
- Il Genoa ha ottenuto il primo successo in Serie A contro il Monza in tre precedenti complessivi (2P): i rossoblù avevano vinto 24 dei 40 match disputati contro i brianzoli in Serie B (13N, 3P).
- Il Monza non ha trovato il gol in nessuna delle ultime quattro partite di Serie A, striscia più lunga di gare senza alcuna rete realizzata per il club nel massimo campionato.
- Il Genoa ha vinto la prima gara esterna per almeno due campionati di Serie A di fila per la prima volta dal periodo tra il 2009 e il 2011 (tre con Gian Piero Gasperini e Alberto Malesani in panchina).
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