Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 19 Ottobre 2025
Una giornata di campionato dalle emozioni forti, decisa sul filo di lana e capace di ridisegnare la mappa della Serie A. Il settimo turno ha regalato al Milan la vetta solitaria della classifica, conquistata con un rigore a fil di sirena, e ha sancito la crisi della Juventus, crollata a Como sotto i colpi di un avversario in stato di grazia. A fare da contraltare a questi scossoni, ben quattro partite terminate 0-0 e 9 reti segnate fino a questo momento, in attesa del posticipo del lunedì tra Cremonese e Udinese: il record negativo di reti segnate in un turno del massimo campionato italiano è di 13 gol.
I risultati della settima giornata
- Lecce – Sassuolo 0-0
- Pisa – Verona 0-0
- Torino – Napoli 1-0
- Roma – Inter 0-1
- Como – Juventus 2-0
- Genoa – Parma 0-0
- Cagliari – Bologna 0-2
- Atalanta – Lazio 0-0
- Milan – Fiorentina 2-1
- Cremonese – Udinese (Oggi alle 20.45)
Roma – Inter 0-1
L’Inter espugna l’Olimpico e batte la Roma per 1-0, conquistando punti pesantissimi in chiave scudetto. A decidere il big match è un gol lampo di Bonny al 6′ minuto, che permette alla squadra di Chivu di ottenere la quarta vittoria consecutiva. La partita è stata intensa, con la Roma che ha provato a recuperare lo svantaggio, ma la difesa nerazzurra, ben orchestrata e protetta da un attento Sommer, ha retto l’urto. L’Inter, dopo il vantaggio, ha gestito con ordine, sfiorando anche il raddoppio con Mkhitaryan. Una vittoria di carattere che lancia un segnale forte al campionato e frena la corsa dei giallorossi.
Como – Juventus 2-0
La vera sorpresa della giornata, un risultato che entra di diritto nella storia, arriva dallo stadio Sinigaglia. Il Como compie un’impresa battendo la Juventus per 2-0, un successo che mancava da ben 73 anni. Per i bianconeri si tratta della prima, pesantissima sconfitta stagionale, arrivata dopo una serie preoccupante di cinque pareggi consecutivi. La squadra di Fàbregas sblocca il risultato dopo appena 4 minuti con Marc-Oliver Kempf, lesto a insaccare sul secondo palo su un cross perfetto di Nico Paz. A chiudere definitivamente la partita ci pensa al 79′ il talento argentino, autore di una perla assoluta: una ripartenza fulminante e un sinistro a giro imprendibile che si spegne all’incrocio dei pali. Con questa vittoria, il Como aggancia proprio la Juventus a quota 12 punti.
Torino – Napoli 1-0
Continua il momento difficile per il Napoli in trasferta. Allo Stadio Olimpico Grande Torino, gli azzurri incassano una sconfitta per 1-0 contro un Torino cinico e ben organizzato. A decidere il match è il più classico dei gol dell’ex: al 31′ Giovanni Simeone approfitta di un rimpallo, supera Milinkovic-Savic e deposita in rete, scegliendo di non esultare per rispetto. In precedenza il Torino aveva già sfiorato il vantaggio con un palo colpito da Vlasic. Il Napoli, pur provando a reagire, mostra troppi errori tecnici e poca precisione, vedendosi annullare al 93′ il gol del pareggio di Lang per una posizione di fuorigioco che spegne, così, le ultime speranze di rimonta.
Milan – Fiorentina 2-1
A San Siro, il Milan conquista una vittoria al cardiopalma per 2-1 contro una solida Fiorentina: tre punti che valgono il primo posto in solitaria per i rossoneri. La partita si accende nella ripresa con gli ospiti che passano in vantaggio al 55′ con Robin Gosens, bravo a ribadire in rete una palla vagante in area dopo una sponda di Ranieri e una respinta corta di Maignan sul petto di Gabbia. La reazione del Milan arriva al 63′ con una prodezza individuale di Rafael Leão, che da fuori area sorprende De Gea e pareggia il match. Quando il pareggio sembra scritto, arriva l’episodio che decide il match: dopo una lunga revisione al Var all’85’ l’arbitro concede un calcio di rigore per una discussa manata di Parisi al volto di Gimenez. Dal dischetto si presenta lo stesso Rafael Leão che, con freddezza, spiazza De Gea all’87’, siglando la sua doppietta personale e regalando al Milan la vetta solitaria della classifica.
Cagliari – Bologna 0-2
Il Bologna di Italiano continua a stupire, espugnando l’Unipol Domus di Cagliari con un netto 2-0 e ottenendo la prima vittoria in trasferta della stagione. La squadra emiliana offre una prestazione matura, sbloccando il risultato al 31′ con Emil Holm, che insacca da pochi passi dopo una sponda aerea di Odgaard sugli sviluppi di un calcio d’angolo. A chiudere i conti ci pensa all’80’ il solito Riccardo Orsolini: entrato dalla panchina, l’esterno sigla il raddoppio con il suo classico movimento a rientrare e un potente sinistro. Con questa rete, la sua quinta stagionale, Orsolini sale anche in vetta alla classifica marcatori della Serie A.
Genoa – Parma 0-0
A Marassi è andato in scena un pareggio a reti bianche che ha avuto un eroe indiscusso: Zion Suzuki. Il portiere del Parma è stato protagonista assoluto, salvando la sua squadra in inferiorità numerica per l’espulsione di Ndiaye. Il portiere giapponese si è superato con una serie di interventi decisivi, tra cui un “miracolo” su un colpo di testa a botta sicura di Ekhator nel finale. L’apice della sua prestazione è arrivato, però, al 96′, quando ha ipnotizzato Cornet dal dischetto, parando un calcio di rigore che sembrava destinato a regalare la vittoria al Genoa.
Atalanta – Lazio 0-0, Lecce – Sassuolo 0-0, Pisa – Verona 0-0
La giornata è stata segnata anche da una serie di partite bloccate e prive di gol. A Bergamo, Atalanta e Lazio si sono annullate a vicenda in uno 0-0 tattico. L’occasione più grande è capitata sui piedi di Guendouzi, il cui tiro si è stampato sulla traversa. Stesso risultato anche al Via del Mare, dove Lecce e Sassuolo hanno dato vita a una partita noiosa, in cui entrambe le squadre sembravano più intente a non perdere che a vincere. Infine, lo scontro salvezza tra Pisa e Verona è terminato 0-0, una partita dominata dalla paura. L’unico vero brivido è stato un colpo di testa di Moreo che ha colpito la traversa.
La classifica
- Milan – 16 punti
- Inter – 15 punti
- Napoli – 15 punti
- Roma – 15 punti
- Bologna – 13 punti
- Como – 12 punti
- Juventus – 12 punti
- Atalanta – 11 punti
- Sassuolo – 10 punti
- Cremonese – 9 punti (una partita in meno)
- Udinese – 8 punti (una partita in meno)
- Lazio – 8 punti
- Cagliari – 8 punti
- Torino – 8 punti
- Parma – 6 punti
- Lecce – 6 punti
- Verona – 4 punti
- Fiorentina – 3 punti
- Genoa – 3 punti
- Pisa – 3 punti
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