Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 3 Marzo 2025
In attesa del posticipo di questa sera tra Juventus e Hellas Verona, ecco cosa è successo nel weekend della 27ª giornata di Serie A che ha mantenuto invariate le distanze in vetta alla classifica dopo il pari del Maradona tra Napoli e Inter (1-1) e quello dell’Atalanta contro il Venezia. Ecco i risultati di questo turno e i protagonisti del weekend.
Serie A 2024-2025: i risultati della 27ª giornata
Fiorentina-Lecce 1-0
Atalanta-Venezia 0-0
Napoli-Inter 1-1
Udinese-Parma 1-0
Monza-Torino 0-2
Genoa-Empoli 1-1
Bologna-Cagliari 2-1
Roma-Como 2-1
Milan-Lazio 2-1
Fiorentina-Lecce 1-0: decide Gosens dopo nove minuti
Dopo tre sconfitte consecutive, la Fiorentina torna alla vittoria battendo il Lecce per 1-0 non senza patemi. La gara si sblocca già al 9’ con un’incornata perfetta di Gosens su cross di Dodò dal versante opposto. La partita rimane aperta, con i viola che subiscono soprattutto nella ripresa alcune ripartenze pericolose, ma gli avanti di Giampaolo sprecano e alla fine i tre punti vanno alla formazione toscana, che rilancia le proprie ambizioni in chiave Europa.
Atalanta-Venezia 0-0: la Dea fermata dai legni
Il primo match del sabato si chiude con un pareggio a reti bianche presso il Gewiss Stadium di Bergamo: Atalanta e Venezia non si fanno male ed è un punto che serve poco a entrambe, visto che i nerazzurri bergamaschi sono ancora in piena corsa per la lotta per il titolo, mentre ai lagunari servono punti per raggiungere la salvezza. Nel primo tempo meglio la compagine di Gasperini, che colpisce un palo con Zappacosta e un incrocio dei pali con Cuadrado. Prima dell’intervallo, però, occasione ghiotta per il Venezia sprecata da Zerbin. Nella ripresa, l’occasione più importante capita a Lookman, ma il risultato non cambia e i bergamaschi rimangono a tre punti dalla vetta.
Napoli-Inter 1-1: Billing risponde a Dimarco
Finisce in parità il big match del Maradona tra Napoli e Inter. I nerazzurri si portano in vantaggio al 22’ grazie a una punizione magistrale di Dimarco, la prima punizione realizzata con il piede mancino da quando lo stadio è stato intitolato a Maradona. Il Napoli prova a riaprire la gara e recrimina per la mancata concessione di un calcio di rigore per un mani di Dumfries in area di rigore. Alla lunga la squadra di Simone Inzaghi cala e all’87’ è Billing a firmare la rete del pari che evita a Antonio Conte la seconda sconfitta consecutiva. L’Inter resta in vetta a +1 proprio sui campani.
Udinese-Parma 1-0: Thauvin non sbaglia dagli 11 metri
Terza vittoria consecutiva per l’Udinese di Runjaic, che grazie a un calcio di rigore di Thauvin al 38’ (Lucca stavolta gli lascia il pallone) porta a casa altri 3 punti interni contro il Parma di Chivu. I ducali, dopo il successo del turno precedente, provano a strappare almeno un punto, ma è Suzuki il migliore tra i gialloblù, a conferma della serata difficile per gli emiliani.
Monza-Torino 0-2: primo gol in Serie A per Casadei
Il Torino inguaia il Monza di Alessandro Nesta vincendo per 0-2 al Brianteo. Tanti errori tecnici nel primo tempo da una parte e dall’altra, ma la difesa più ballerina è quella dei padroni di casa, che vanno sotto al 41’ per via del gol di Elmas arrivato su assist di Lazaro. Nella ripresa, il Monza va a caccia del pari esponendosi alle ripartenze degli uomini di Vanoli, che al 66’ raddoppiano con il primo gol in Serie A di Casadei.
Genoa-Empoli 1-1: Vasquez risponde a Grassi
Finisce in parità la sfida di Marassi tra Genoa ed Empoli, un risultato che sorride di più ai rossoblù, che hanno una situazione di classifica migliore rispetto ai toscani. E dire che la squadra di Roberto D’Aversa si porta in vantaggio al 36’ con Grassi, ma nella ripresa c’è l’errore di Silvestri sulla girata di Vasquez che pareggia i conti all’81’. I liguri rimangono ancora imbattuti al Ferraris nell’anno solare 2025.
Bologna-Cagliari 2-1: Orsolini (doppietta) ribalta il risultato
Il Bologna sale a quota 47 punti battendo anche il Cagliari di Davide Nicola al Dall’Ara con il punteggio di 2-1. Sono però gli ospiti ad aprire le danze al 22’ con Piccoli, ma nella ripresa Vincenzo Italiano cambia la sua formazione e riesce a ribaltarla. È Orsolini a mettere a segno la doppietta decisiva, tra il 48’ e il 56’, con la prima rete messa a segno su calcio di rigore.
Roma-Como 2-1: giallorossi di rimonta all’Olimpico
Continua il momento magico della Roma di Claudio Ranieri, anche se i giallorossi se la vedono brutta contro il Como all’Olimpico. Il primo tempo è sostanzialmente equilibrato, ma al 44’ è il Como a portarsi in vantaggio con Da Cunha, che sfrutta una dormita della difesa capitolina. Nella ripresa Claudio Ranieri cambia ed è proprio il subentrato Saelemaekers a siglare la rete del pari al 61’. Passa solo un minuto e la squadra di Fabregas rimane in 10 uomini per l’espulsione di Kempf per doppio giallo. Al 76’ il gol del 2-1 di Dovbyk al termine di un’azione spettacolare della Roma, anche se il Como non si arrende e nel finale colpisce anche un clamoroso palo con Vojvoda.
Milan-Lazio 2-1: un rigore di Pedro la decide nel recupero
Sembra non finire più il momento no del Milan di Sergio Conceicao, che cade al Meazza contro la Lazio. Nel primo tempo gli ospiti si rendono più pericolosi e si portano in vantaggio al 28’ con una zampata del capitano Zaccagni. Nella ripresa il Diavolo alza i ritmi, ma al 68’ rimane in 10 uomini per il rosso sventolato a Pavlovic per fallo su Isaksen. Nonostante l’inferiorità numerica, i rossoneri ci provano e all’85’ trovano il pari con un colpo di testa di Chukwueze. La gara rimane aperta anche nei minuti finali, con frequenti ribaltamenti di fronte: proprio sull’ultima azione, Maignan stende Isaksen e Pedro dal dischetto non sbaglia fissando il punteggio sull’1-2 per gli uomini di Marco Baroni, che scavalcano momentaneamente la Juventus al quarto posto.
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