La diciassettesima giornata del campionato di Serie A 2025/2026 conferma i valori di forza al vertice della classifica. In un turno che poteva rappresentare una trappola per la capolista, l’Inter di Chivu risponde con una prova di maturità alla New Balance Arena, superando l’Atalanta di misura e mantenendo il comando delle operazioni. Non mollano la presa le dirette inseguitrici: il Milan di Massimiliano Allegri, pur con qualche sofferenza iniziale, cala il tris contro il Verona in casa, mentre il Napoli sbriga la pratica Cremonese già nella prima frazione di gioco. Continua la risalita della Juventus, vittoriosa a Pisa, mentre in zona retrocessione si registra il pesantissimo successo del Parma sulla Fiorentina, sempre più in crisi. La giornata si chiuderà questa sera allo Stadio Olimpico, dove la Roma ospiterà il Genoa con l’obbligo di vittoria per non perdere il treno Champions.

Risultati e Marcatori della 17ª giornata

  • Parma – Fiorentina 1-0 (48′ Sorensen)
  • Lecce – Como 0-3 (21′ Nico Paz, 66′ Ramon, 76′ Douvikas)
  • Torino – Cagliari 1-2 (28′ Vlasic, 45′ Prati, 66′ Kilicsoy)
  • Udinese – Lazio 1-1 (80′ Vecino, 95′ Davis)
  • Pisa – Juventus 0-2 (74′ Kalulu, 92′ Yildiz)
  • Milan – Verona 3-0 (45’+1′ Pulisic, 53′ rig. Nkunku, 81′ Nkunku)
  • Cremonese – Napoli 0-2 (13′, 45′ Hojlund)
  • Bologna – Sassuolo 1-1 (47′ Fabbian, 63′ Muharemovic)
  • Atalanta – Inter 0-1 (66′ Lautaro Martinez)
  • Roma – Genoa (Posticipo, lunedì 29 dicembre ore 20:45)

Classifica Aggiornata

(PG: Partite Giocate)

  1. Inter 36 (16)
  2. Milan 35 (16)
  3. Napoli 34 (16)
  4. Juventus 32 (17)
  5. Roma 30 (16)
  6. Como 27 (17)
  7. Bologna 26 (17)
  8. Lazio 24 (17)
  9. Atalanta 22 (17)
  10. Udinese 22 (17)
  11. Sassuolo 22 (17)
  12. Cremonese 21 (17)
  13. Torino 20 (17)
  14. Cagliari 18 (17)
  15. Parma 17 (17)
  16. Lecce 16 (17)
  17. Genoa 14 (16)
  18. Verona 12 (17)
  19. Pisa 11 (17)
  20. Fiorentina 9 (17)

Atalanta – Inter: Lautaro decide una gara a scacchi

Il big match di Bergamo si conferma, come da pronostico, una sfida tattica ad altissima intensità. L’Atalanta approccia la gara con aggressività, pressando a tutto campo e mettendo in difficoltà la costruzione dal basso dei nerazzurri nel primo tempo. La squadra di Chivu, tuttavia, dimostra la pazienza delle grandi squadre e nel primo tempo colleziona diverse palle gol, che però non concretizza. L’episodio decisivo arriva al minuto 66: su errore clamoroso di Djimsiti, Lautaro Martinez viene servito in area da Pio Esposito, appena subentrato a Thuram, e trafigge Carnesecchi. Nel finale, l’Atalanta tenta il tutto per tutto e va vicinissima al pareggio con Samardzic, che però sbaglia clamorosamente un rigore in movimento. L’Inter conserva la testa della classifica con un punto di vantaggio sul Milan e due sul Napoli.

Milan – Verona: Pulisic sblocca, Nkunku dilaga (con lo zampino di Modric)

A San Siro, il risultato finale di 3-0 non deve ingannare: per oltre 40 minuti il Milan ha faticato a scardinare l’organizzazione difensiva dell’Hellas Verona. La squadra di Allegri, apparsa inizialmente lenta nel giropalla, trova la chiave di volta proprio nel recupero del primo tempo: è Christian Pulisic a siglare l’1-0 al 46′, sfruttando una disattenzione della difesa scaligera su palla inattiva. Il gol cambia l’inerzia del match. Nella ripresa sale in cattedra Christopher Nkunku: il francese prima trasforma con freddezza un calcio di rigore al 53′ (concesso per trattenuta di Nelsson proprio sull’attaccante francese), poi chiude i conti all’81’ con un tap-in facile. Da segnalare, nell’azione del terzo gol, la splendida conclusione di Luka Modric che si è stampata sul palo, servendo di fatto l’assist involontario per la doppietta dell’attaccante.

Cremonese – Napoli: Hojlund domina allo Zini

Nessun problema per il Napoli di Antonio Conte, che archivia la pratica Cremonese con un primo tempo di assoluta autorità. La differenza tecnica in campo è evidente fin dai primi minuti e si concretizza grazie all’ottimo stato di forma di Rasmus Hojlund. L’attaccante danese sblocca il risultato al 13′ con un movimento da centravanti puro e raddoppia al 45′, poco prima dell’intervallo, chiudendo virtualmente la contesa. Nella ripresa il Napoli gestisce i ritmi, abbassando il baricentro e controllando il possesso palla senza rischiare nulla, risparmiando energie preziose in vista dei prossimi impegni.

Pisa – Juventus: Kalulu e Yildiz abbattono il muro toscano

Vittoria di pazienza per la Juventus all’Arena Garibaldi. Il Pisa di Gilardino imposta una gara prettamente difensiva, chiudendo ogni spazio e costringendo i bianconeri a un lungo e sterile possesso palla per oltre un’ora di gioco. I toscani fanno poco in avanti, ma quando ci si spingono sono sfortunati: una traversa e un palo a portiere battuto fermano il possibile vantaggio dei padroni di casa. Spalletti azzecca i cambi e la sua squadra trova il varco giusto al 74′ grazie all’inserimento in area di Pierre Kalulu. Il gol costringe i toscani a scoprirsi e, nel recupero, il talento di Kenan Yildiz punisce in contropiede per il definitivo 0-2 al 92′.

Udinese – Lazio: Davis gela Baroni al 95′

Finale incandescente al Bluenergy Stadium. La Lazio, dopo una partita tatticamente bloccata e avara di emozioni, sembrava aver trovato il colpo da tre punti grazie all’inserimento vincente di Matias Vecino all’80’ (un tiro da fuori area deviato da un avversario). La squadra di Sarri, tuttavia, commette l’errore di arretrare troppo il baricentro nei minuti finali. L’Udinese, spinta dalla disperazione e dal pubblico di casa, trova il pareggio in extremis: al quinto minuto di recupero, dopo uno stop di mano involontario Keinan Davis fissa il punteggio sull’1-1 con una prodezza e lascia l’amaro in bocca ai capitolini, inferociti dalla mancata chiamata arbitrale.

Lecce – Como: lezione di calcio dei lariani, notte fonda salentina

Il Como si conferma la vera rivelazione del campionato con una prestazione sontuosa al Via del Mare. La squadra di Fabregas domina sul piano del gioco e sblocca la gara al 21′ con il talento Nico Paz. Il Lecce accusa il colpo e si disunisce, lasciando praterie alle ripartenze ospiti. Nella ripresa, i lariani dilagano: Ramon al 66′ e Douvikas al 76′ arrotondano il punteggio su uno 0-3 che non ammette repliche. Fischi sonori per i padroni di casa, apparsi in evidente difficoltà fisica e mentale.

Torino – Cagliari: rimonta sarda e polemiche VAR

Colpo esterno pesantissimo del Cagliari, che espugna l’Olimpico Grande Torino in rimonta. I granata passano in vantaggio al 28′ con Vlasic, servito da Adams, ma non riescono a gestire il risultato. Il pareggio di Prati arriva in un momento cruciale, proprio allo scadere della prima frazione (45′). Nella ripresa, il Cagliari completa l’opera con il gol partita pazzesco del giovane turco Kilicsoy al 66′. Il finale è convulso: il Torino riesce a trovare il gol del 2-2 con Ngonge al 94′, ma la rete viene annullata dal VAR perché la palla aveva varcato la linea di fondo prima del cross.

Bologna – Sassuolo: un punto che muove la classifica

Derby emiliano equilibrato al Dall’Ara. Dopo un primo tempo a reti bianche, la gara si accende nella ripresa. Il Bologna trova il vantaggio al 47′ con l’inserimento del solito Giovanni Fabbian, sempre puntuale negli spazi. La gioia rossoblù dura però poco: il Sassuolo reagisce con veemenza e trova il pareggio al 63′ con il difensore Muharemovic, bravo a risolvere una situazione confusa in area su calcio d’angolo. Un 1-1 giusto per quanto visto in campo.

Parma – Fiorentina: Sorensen affonda la Viola

Al Tardini va in scena lo psicodramma della Fiorentina. In uno scontro diretto delicatissimo per la zona bassa della classifica, è il Parma a spuntarla grazie a un gol di Sorensen in avvio di ripresa (48′). La squadra ducale difende poi il vantaggio con ordine fino al triplice fischio. Per la Fiorentina è la 10ª sconfitta di una stagione fin qui disastrosa: l’ultimo posto in classifica con soli 9 punti tiene sempre aperta la crisi tecnica.

Roma – Genoa: stasera il posticipo

I riflettori si spostano ora sullo Stadio Olimpico per il “Monday Night”. La Roma ha l’occasione di accorciare sulla zona Champions, ma dovrà fare i conti con un Genoa bisognoso di punti salvezza, specialmente dopo i risultati maturati nel weekend che hanno visto le dirette concorrenti muovere la classifica. Calcio d’inizio previsto per le ore 20:45.