La 14ª giornata del campionato di Serie A 2025/2026 ci consegna un verdetto chiarissimo: sarà una corsa a tre per lo scudetto. In un weekend caratterizzato da gol spettacolari, polemiche arbitrali e ribaltoni clamorosi, Milan, Napoli e Inter staccano la concorrenza, scavando un solco che la Juventus e le altre inseguitrici potranno colmare solo a fatica. Se le milanesi e i partenopei corrono, nelle retrovie si consuma il dramma sportivo della Fiorentina, sempre più ultima, e si riaccende la speranza per il Verona grazie a una vittoria inaspettata contro l’Atalanta.

Milan e Napoli: vittorie al cardiopalma

Il Milan di Massimiliano Allegri si conferma capolista (per differenza reti) grazie a una rimonta epica nel posticipo del lunedì sera contro il Torino. Sotto di due reti dopo venti minuti – puniti dal rigore di Vlasic e dalla prepotenza fisica di Zapata – i rossoneri sembravano destinati al ko. La scossa è arrivata prima dal sinistro di Rabiot e poi, nella ripresa, dall’ingresso di Christian Pulisic. L’americano, reduce da un attacco influenzale, ha spaccato la partita: due gol in dieci minuti per ribaltare il Toro e firmare il 3-2 finale che vale il primato. Un segnale di carattere fortissimo per una squadra che ha messo in campo una grande reazione mantenendo sempre una grande lucidità.

Al “Maradona”, il Napoli ha battuto 2-1 la Juventus nel big match della domenica. Il ritorno di Luciano Spalletti a Fuorigrotta è stato amaro: la sua Juve, pur trovando il pari momentaneo con una gemma di Kenan Yildiz, si è arresa alla fame di gol di Rasmus Hojlund. L’attaccante danese, autore di una doppietta, è stato il mattatore della serata, approfittando anche di una difesa bianconera non esente da colpe (in particolare sull’assist involontario di McKennie per il gol vittoria). Con questo successo, il Napoli aggancia il Milan a quota 31 punti, lasciando la Juve a -8 dalla vetta.

L’Inter è una macchina, Chivu si gode i suoi bomber

Chi non sembra avere intenzione di mollare un centimetro è l’Inter di Cristian Chivu. I nerazzurri hanno liquidato la pratica Como con un 4-0 che non ammette repliche, frutto di una superiorità tecnica e fisica disarmante. A San Siro hanno brillato le stelle: Lautaro Martinez ha aperto le danze, seguito da Thuram, Calhanoglu (con il solito tiro da fuori) e Carlos Augusto nel finale. Una prova di forza che mantiene i nerazzurri a un solo punto dalla coppia di testa, confermando la solidità di una rosa profonda e letale.

Le altre: il crollo della Dea e la crisi della Roma

La sorpresa di giornata arriva dal “Bentegodi”, dove il Verona ha schiantato l’Atalanta per 3-1. Protagonista l’attaccante giallobù Giovane, autore di un gol e di giocate che hanno mandato in tilt la difesa bergamasca. Per la Dea di Palladino è un brusco stop che ridimensiona le sue ambizioni Champions.

Notte fonda anche per la Roma di Gasperini, sconfitta 1-0 a Cagliari. I giallorossi, traditi dai nervi di Celik (espulso a inizio ripresa per aver interrotto una chiara occasione da gol), hanno subito il gol decisivo di Gaetano nel finale. Una battuta d’arresto pesante che fa scivolare i capitolini al quarto posto, scavalcati dall’Inter e ora distanti 4 punti dalla vetta.

In coda, la situazione della Fiorentina si fa drammatica: la sconfitta per 3-1 contro il Sassuolo inchioda i viola all’ultimo posto con soli 6 punti. Respira invece il Parma, che espugna l’Arena Garibaldi di Pisa grazie a un rigore di Benedyczak, in una gara nervosa conclusa dai toscani in dieci per l’espulsione di Nzola. Da segnalare infine il pareggio tra Lazio e Bologna (1-1), con i biancocelesti che hanno chiuso in inferiorità numerica per il rosso a Gila, reo di qualche parola di troppo all’arbitro.

I risultati della 14ª giornata

Sassuolo – Fiorentina 3-1

Inter – Como 4-0

Verona – Atalanta 3-1

Cremonese – Lecce 2-0

Cagliari – Roma 1-0

Lazio – Bologna 1-1

Napoli – Juventus 2-1

Pisa – Parma 0-1

Udinese – Genoa 1-2

Torino – Milan 2-3

La classifica aggiornata

1. Milan – 31 punti

2. Napoli – 31 punti

3. Inter – 30 punti

4. Roma – 27 punti

5. Bologna – 25 punti

6. Como – 24 punti

7. Juventus – 23 punti

8. Sassuolo – 20 punti

9. Cremonese – 20 punti

10. Lazio – 19 punti

11. Udinese – 18 punti

12. Atalanta – 16 punti

13. Cagliari – 14 punti

14. Genoa – 14 punti

15. Parma – 14 punti

16. Torino – 14 punti

17. Lecce – 13 punti

18. Pisa – 10 punti

19. Verona – 9 punti

20. Fiorentina – 6 punti