La domenica della 14ª giornata di Serie A si apre con il lunch match tra Lecce e Bologna, che termina 1-1: alla splendida punizione di Lykogiannis, risponde nel maxi-recupero il rigore realizzato da Piccoli, per un fallo fischiato sul portiere leccese Falcone. Nel pomeriggio, netta vittoria della Fiorentina su una Salernitana mai in partita e pirotecnico pareggio per 3-3 tra Udinese e Verona, che firma il 3-3 con Henry al 97′. La Roma vince in rimonta in casa del Sassuolo, rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Boloca, e aggancia al quarto posto il Napoli, sconfitto nel big match di questo turno dall’Inter: 3-0 per la squadra di Inzaghi che si riprende la vetta solitaria della classifica.

Lecce-Bologna 1-1: i salentini agguantano il pari al 100′

Tante emozioni e un colpo di scena finale nel lunch match della 14ª giornata di Serie A, che finisce 1-1 tra Lecce Bologna. Al Via del Mare, dopo un primo tempo equilibrato, gli ospiti passano in vantaggio con la splendida punizione al 68′ di Lykogiannis, ma proprio all’ultima azione del match Calafiori trattiene il portiere salentino Falcone, salito in area per cercare il pareggio, e provoca il rigore, trasformato al 100′ da Piccoli. La squadra di Motta fallisce il momentaneo aggancio al quarto posto, mentre il Lecce si porta a quota 16 punti.

Il tabellino di Lecce-Bologna

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Gonzàlez, Ramadani (33′ st Rafia), Oudin (18′ st Blin); Strefezza (33′ st Almqvist), Krstovic (12′ st Piccoli), Banda (18′ st Sansone). A disp.: Brancolini, Samooja, Venuti, Smajlovic, Dermaku, Berisha, Listkowski, Faticanti, Gallo. All.: D’Aversa
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Ferguson, Aebischer (13′ st Freuler), Fabbian (13′ st Moro); Ndoye (40′ st Urbanski), Van Hooijdonk (13′ st Lykogiannis), Saelemaekers (13′ st Zirkzee). A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Beukema. All.: Thiago Motta
Arbitro: Doveri
Marcatori: 23′ st Lykogiannis (B), 55′ st rig. Piccoli (L)
Ammoniti: Ramadani (L), Saelemaekers (B), Pongracic (L), Sansone (L), Calafiori (B)

Fiorentina-Salernitana 3-0: i viola si avvicinano alla zona Champions

Nel pomeriggio la Fiorentina batte 3-0 la Salernitana all’Artemio Franchi. Gli uomini di Vincenzo Italiano, reduci dal successo in Conference contro il Genk, sbrigano la pratica nella prima frazione con Beltran che realizza il vantaggio su rigore al 6′, dopo il fallo di Pirola su Arthur, poi il raddoppio arriva al 18′ con lo splendido destro a giro di Sottil. Nella ripresa al 56′ cala il tris Bonaventura, che firma la sesta rete in campionato. La squadra di Inzaghi non si rende mai pericolosa e Costil, estremo difensore dei campani, con una serie di parate salva i suoi da un risultato che poteva essere ben più pesante. Gli uomini di Italiano portano a casa un successo che sa di Champions, col quinto posto in solitaria a un solo punto dal Napoli, atteso dal big match contro l’Inter. La Salernitana rimane in fondo alla classifica a quota 8 punti.

Il tabellino di Fiorentina-Salernitana

FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri (18′ st Martinez Quarta), Biraghi; Arthur, Duncan (18′ st Lopez); Ikone (28′ st Brekalo), Bonaventura, Sottil (28 st’ Kouame); Beltran (18′ st Nzola)
A disposizione: Amatucci, Barak, Christensen, Nico Gonzalez, Infantino, Mandragora, Yerry Mina, Parisi, Pierozzi, Vannucchi. All.: Italiano
SALERNITANA (3-4-2-1): Costil; Daniliuc, Fazio, Pirola; Mazzocchi, Bohinen (13′ st Maggiore), Coulibaly (13′ st Legowski), Bradaric; Candreva (28′ st Tchaouna), Kastanos (1′ st Dia); Ikwuemesi (36′ st Cabral)
A disposizione: Fiorillo, Salvati, Bronn, Gyomber, Lovato, Sambia, Martegani, Botheim, Simy. All.: Inzaghi F.
Arbitro: Tremolada
Marcatori: 6′ rig. Beltran (F), 18′ Sottil (F), 11′ st Bonaventura (F)
Ammoniti: Ranieri (F)

Udinese-Verona 3-3: Henry firma il pari dell’Hellas al 97′

Succede di tutto al Bluenergy Stadium, dove l’Udinese accarezza la vittoria dopo la doppietta di Lucca, subentrato a inizio gara a Success, e si fa riacciuffare al 97′ dal Verona. I friulani vanno sul doppio vantaggio grazie alle reti di Kabasele e Lucca, ma prima del termine della prima frazione i veneti accorciano con Djuric. Nella ripresa, al 61′ una spettacolare rovesciata di Ngonge pareggia i conti, ma al 72′ è ancora Lucca a firmare la rete del 3-2 Udinese. Il match, però, non è chiuso e, nel maxi-recupero, Henry firma l’insperato pareggio al 97′, tornando a esultare dopo quindici mesi. Gli scaligeri sono terzultimi col Cagliari a 10 punti, Udinese a +2 sulla zona retrocessione dopo una vittoria sfumata clamorosamente nel recupero.

Il tabellino di Udinese-Verona

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Joao Ferreira, Pérez, Kabasele; Ebosele (22′ st Lovric), Samardzic, Walace, Payero (42′ st Ehizibue), Zemura (42′ st Kamara); Pereyra (22′ st Thauvin); Success (7′ Lucca). All. Cioffi. A disposizione: Padelli, Okoye, Masina, Guessand, Oier Zarraga, Domingos Quina, Aké, Tikvić, Camara, Kristensen.

HELLAS VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Coppola, Amione, Terracciano; Duda, Folorunsho; Ngonge, Suslov, Lazovic (38′ st Henry); Djuric (33′ st Bonazzoli). All. Baroni. A disposizione: Berardi, Perilli, Doig, Faraoni, Cruz, Hongla, Suat Serdar, Kallon, Cabal, Charlys, Calabrese, Mboula.

Arbitro: Maresca.

Marcatori: 16′ Kabasele (U), 30′ Lucca (U), 37′ Djuric (V), 16′ st Ngonge (V), 27′ st Lucca (U), 52′ st Henry (V).

Ammoniti: Djuric (V), Zemura (U), Payero (U), Amione (V), Coppola (V), Ngonge (V), Henry (V).

Sassuolo-Roma 1-2: vittoria in rimonta per i giallorossi

Nel match delle 18 la Roma vince in rimonta in casa del Sassuolo. I giallorossi, dopo un primo tempo chiuso in svantaggio per la rete di Matheus, approfittano nella ripresa della superiorità numerica per il rosso a Boloca (espulso al 63′ per un brutto intervento su Paredes) per ribaltare il risultato. Il protagonista inatteso della squadra di Mourinho diventa Rasmus Kristensen , entrato nella ripresa al posto di Karsdorp: il danese prima si procura il rigore del pari, trasformato da Dybala, poi firma, aiutato da una deviazione, la rete decisiva. Mourinho prosegue nella sua scalata agganciando il Napoli al quarto posto: dopo i cinque punti nelle prime sei gare, la sua Roma ne ha conquistati 19 in otto match, perdendo solo contro l’Inter. Ko pesante per il Sassuolo, che si ferma a 15 punti e perde due pedine per la trasferta di Cagliari: non ci saranno, infatti, gli squalificati Boloca e Berardi, che è stato ammonito nella ripresa.

Il tabellino di Sassuolo-Roma

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ruan, Erlić, Viña (44′ st Pedersen); Boloca, Matheus Henrique; Berardi (44′ st Castillejo), Thorstvedt (35′ st Bajrami), Laurienté (19′ st Racic); Pinamonti (35′ st Defrel). All. Dionisi. A disposizione: Pegolo, Cragno, Mulattieri, Ferrari, Ceide, Volpato.

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini (23′ st Pellegrini), Llorente, N’Dicka; Karsdorp (1′ st Kristensen), Cristante, Paredes, Bove (1′ st Azmoun), Spinazzola (23′ st El Shaarawy); Dybala (41′ st Celik), Lukaku. All. Mourinho. A disposizione: Boer, Svilar, Belotti, Renato Sanches, Aouar, Zalewski.

Arbitro: Marcenaro.
Marcatori: 25′ Matheus Henrique (S), 31′ st Dybala rig. (R), 38′ st Kristensen (R).
Ammoniti: Thorstvedt (S), Berardi (S), Kristensen (R), Matheus Henrique (S), Erlic (S).
Espulso: Boloca (S) al 18′ st.

Napoli-Inter 0-3: la squadra di Inzaghi torna in vetta

L’Inter supera 3-0 il Napoli al “Maradona” nel posticipo della 14ª giornata di Serie A, risponde alla vittoria della Juventus a Monza e torna al comando della classifica. Prova di grande solidità e sostanza quella dei nerazzurri, che la sbloccano al 44′ con un gran tiro da fuori area di Calhanoglu , sul quale i partenopei recriminano per un probabile fallo di Lautaro su Lobotka a inizio azione. I nerazzurri trovano il raddoppio a inizio ripresa con un inserimento perfetto di Barella (62′). A chiudere i conti nel finale ci pensa Thuram (85′), su assist di Cuadrado. Il Napoli è comunque protagonista di una buona prova e recrimina per una traversa colpita da Politano sullo 0-0 e almeno un paio di grandi occasioni sventate da un superlativo Sommer, ma alla fine deve arrendersi alla superiorità della capolista. Primo ko in campionato per Mazzarri, che viene agganciato dalla Roma al quarto posto.

Il tabellino di Napoli-Inter

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan (42′ st Zerbin); Anguissa, Lobotka (30′ st Zielinski), Elmas (30′ st Lindstrom); Politano (23′ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia.
Allenatore: Mazzarri
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian (41′ st Bisseck), De Vrij (18′ Carlos Augusto), Acerbi; Dumfries (32′ st Cuadrado), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan (32′ st Frattesi), Dimarco; Thuram (41′ st Arnautovic), Martinez.
Allenatore: Inzaghi
Arbitro: Massa
Marcatori: 44′ Calhanoglu (I), 17′ st Barella (I), 40′ st Thuram (I)
Ammoniti: Elmas (N), Rrahmani (N), Darmian (I), Thuram (I)

Le statistiche post match

  • L’Inter ha vinto sei delle prime sette trasferte di un singolo torneo per la terza volta nella sua storia in Serie A, dopo le sette del 2019/20 e le sei del 2012/13.
  • L’Inter è la squadra con il maggior numero di vittorie (sei) e il minor numero di gol subiti (due) in trasferta nei cinque maggiori campionati europei in corso.
  • L’Inter ha tenuto la porta inviolata in nove delle ultime 12 trasferte di Serie A: non aveva subito gol soltanto in una delle precedenti 18 gare esterne nella competizione.
  • Il Napoli ha perso quattro delle prime sette partite casalinghe di un singolo campionato per la terza volta nella sua storia in Serie A, dopo quelle del 1997/98 (5 ko) e del 1954/55 (4).
  • Era dallo scorso 2 aprile contro il Milan che il Napoli non perdeva una partita di Serie A con almeno tre gol di scarto (0-4 in quel caso, sempre al Maradona).
  • Il Napoli ha perso due delle ultime tre sfide di campionato (1V), tante quante nelle precedenti 14 (8V, 4N).
  • Era dal gennaio 2020 che il Napoli non infilava quattro match consecutivi senza vittorie in Serie A (sei in quella occasione).
  • Hakan Çalhanoglu ha segnato quattro gol nelle ultime sei partite di Serie A: tanti quanti nelle precedenti 39 partite di campionato.
  • Con il Napoli, sale a 18 il numero di squadre a cui Hakan Çalhanoglu ha segnato da fuori area: dal 2018, soltanto Kevin De Bruyne conta più vittime (19) con reti dalla distanza tra i centrocampisti dei cinque maggiori campionati europei in tutte le competizioni.
  • A partire dal 2018, soltanto James Maddison (22) e Kevin De Bruyne (25) hanno segnato più gol da fuori area rispetto a Hakan Çalhanoglu (21) tra i centrocampisti dei cinque maggiori campionati europei, considerando tutte le competizioni.
  • Marcus Thuram ha preso parte a 11 gol (cinque reti, sei assist) finora: tra i giocatori dell’Inter che hanno esordito in Serie A dal 2004/05, soltanto Diego Milito (13) e Adriano (14) hanno partecipato a più marcature nelle prime 14 partite in nerazzurro.
  • Era dall’ottobre 2022 che Nicolò Barella non segnava almeno un gol e forniva almeno un assist nello stesso match di Serie A: in quel caso contro la Salernitana.
  • Nicolò Barella ha sia segnato che fornito un passaggio vincente in una gara in trasferta soltanto per la seconda volta in Serie A (la prima nel dicembre 2020, contro il Cagliari).
  • L’inter è la squadra che ha segnato più gol con i propri centrocampisti in questo campionato: 10, uno in più rispetto ad Atalanta, Monza e Fiorentina (tutte a nove).
  • Contro il Napoli, l’Inter ha schierato l’undici titolare con l’età media più alta (30 anni e 145 giorni) impiegato da Simone Inzaghi in questo campionato e il secondo più anziano in generale nel torneo in corso, dopo quello utilizzato dalla Lazio (30 anni e 187 giorni) nel derby contro la Roma, lo scorso novembre.