La Serie A riaccende i motori dopo la sosta di novembre con una dodicesima giornata che potrebbe diventare uno spartiacque fondamentale. L’equilibrio regna sovrano in vetta, con Inter e Roma appaiate e pronte a scattare, mentre Torino e Firenze attendono risposte dalle loro squadre in un turno che si svilupperà su tre giorni ad alta intensità.

Se la capitale attende la trasferta insidiosa della squadra di Gian Piero Gasperini a Cremona, e la Juventus di Luciano Spalletti cerca continuità per rientrare nel quartetto di testa, l’epicentro emotivo del weekend sarà inevitabilmente San Siro. Domenica sera va in scena una stracittadina che mette in palio non solo la supremazia cittadina, ma la vetta del campionato.

La classifica dopo 11 giornate

  1. Inter 24
  2. Roma 24
  3. Milan 22
  4. Napoli 22
  5. Bologna 21
  6. Juventus 19
  7. Como 18
  8. Sassuolo 16
  9. Lazio 15
  10. Udinese 15
  11. Cremonese 14
  12. Torino 14
  13. Atalanta 13
  14. Cagliari 10
  15. Lecce 10
  16. Pisa 9
  17. Parma 8
  18. Genoa 7
  19. Verona 6
  20. Fiorentina 5

Il calendario della 12ª giornata

Il programma completo delle sfide che si giocheranno tra sabato 22 e lunedì 24 novembre:

  • Cagliari – Genoa (Sabato 22, 15:00)
  • Udinese – Bologna (Sabato 22, 15:00)
  • Fiorentina – Juventus (Sabato 22, 18:00)
  • Napoli – Atalanta (Sabato 22, 20:45)
  • Verona – Parma (Domenica 23, 12:30)
  • Cremonese – Roma (Domenica 23, 15:00)
  • Lazio – Lecce (Domenica 23, 18:00)
  • Inter – Milan (Domenica 23, 20:45)
  • Torino – Como (Lunedì 24, 18:30)
  • Sassuolo – Pisa (Lunedì 24, 20:45)

Focus, Inter – Milan: i numeri della sfida scudetto

È il big match che può spaccare la classifica. L’Inter di Cristian Chivu ci arriva con il miglior attacco del campionato (26 reti all’attivo) e una differenza reti mostruosa di +14, mentre il Milan, affidato in questa stagione al ritorno di Massimiliano Allegri, risponde con una solidità ritrovata e una sola sconfitta incassata in 11 turni, per di più alla prima giornata.

Sì tratterà del Derby della Madonnina numero 245 e il bilancio è quasi in parità tra le due squadre di Milano: l’Inter è in vantaggio con 91 vittorie contro le 82 del Milan, 71 invece i pareggi. Quanto ai gol totali segnati nella stracittadina, l’Inter ha realizzato 341 reti contro le 322 del Milan.

Quanto ai precedenti recenti, i rossoneri non hanno mai perso le sfide della scorsa stagione tra tutte le competizioni (ben 5) dopo aver incassato 6 sconfitte consecutive nelle precedenti.

Sotto i riflettori c’è Lautaro Martinez: il capitano nerazzurro ha nel Milan una delle sue vittime preferite, con 9 gol segnati nella storia della stracittadina. I rossoneri si affidano, invece, alle fiammate di Rafael Leao (4 gol in campionato) e alla regia offensiva di Pulisic per scardinare la difesa nerazzurra. Una chiave statistica interessante riguarda il gioco aereo: l’Inter è la squadra che ha segnato più gol di testa in questa Serie A, sfruttando la precisione dei calci piazzati di Dimarco e Calhanoglu.

Le sfide del sabato

Cagliari – Genoa

È uno scontro salvezza che profuma di storia. I precedenti in Serie A tra Cagliari e Genoa sono leggermente a favore dei sardi che hanno totalizzato 26 vittorie contro le 22 dei liguri. Il Genoa, terzultimo con 7 punti, ha un disperato bisogno di punti per abbandonare la zona rossa, ma il Cagliari in casa ha costruito le sue poche certezze stagionali. Un dato interessante riguarda la “zona Cesarini”: entrambe le squadre hanno subito oltre il 60% dei gol nei secondi tempi, suggerendo un finale di gara vibrante.

Udinese – Bologna

Il Bologna, quinto con 21 punti, fa visita a un’Udinese che naviga in acque tranquille a metà classifica. I riflettori sono puntati su Riccardo Orsolini: l’esterno rossoblù è in testa alla classifica marcatori (5 reti, a pari merito con Calhanoglu) e sta vivendo la sua miglior stagione realizzativa per media gol/minuti. L’Udinese dovrà fare attenzione alla fase difensiva: con 17 gol subiti, ha la quarta peggior difesa del torneo, un dato pericoloso contro l’attacco cinico degli emiliani.

Fiorentina – Juventus

Situazione drammatica per la Fiorentina, ultima in classifica con soli 5 punti e ancora a secco di vittorie. Al Franchi arriva la Juventus di Luciano Spalletti, che con 19 punti cerca continuità per riagganciare il treno Champions. La statistica condanna i viola: hanno la peggior difesa del campionato (18 gol subiti). Per Dusan Vlahovic è il solito ritorno da ex in un ambiente ostile, dove ha segnato col contagocce da avversario, anche se il centravanti serbo è al momento in dubbio per un problema fisico. La Juventus ha perso solo 2 volte in stagione, ma i troppi pareggi stanno rallentando la rincorsa alla vetta.

Napoli – Atalanta

Sfida d’alta quota tra il Napoli di Conte e l’Atalanta del neoallenatore Palladino. I bergamaschi, orfani di Retegui (volato in Arabia Saudita in estate), faticano a trovare la continuità realizzativa dell’anno scorso, ma restano temibili in trasferta. Il Napoli in casa è una macchina da guerra e vanta la terza miglior difesa del torneo. Occhio ai precedenti: negli ultimi 6 incroci al Maradona, l’Over 2.5 si è verificato 5 volte, dato che promette spettacolo. Ademola Lookman è l’uomo da tenere d’occhio: il nigeriano ha segnato 4 gol in carriera contro gli azzurri, sua vittima preferita in A.

Le gare della domenica

Verona – Parma

Il “lunch match” è un delicatissimo scontro salvezza. Il Verona, penultimo, ospita il Parma quartultimo. L’Hellas ha il peggior attacco della Serie A con sole 6 reti segnate in 11 partite, un dato allarmante per i tifosi scaligeri. Il Parma, però, ha la tendenza a pareggiare (5 segni X in stagione) e potrebbe accontentarsi di muovere la classifica. I precedenti recenti sorridono ai veneti, che hanno vinto 4 degli ultimi 6 scontri diretti casalinghi al Bentegodi.

Cremonese – Roma

La capolista Roma vola a Cremona forte di una difesa bunker: solo 5 gol subiti in tutto il campionato, il miglior dato della Serie A. Tuttavia, lo Zini è un campo stregato per i giallorossi, che qui hanno subito eliminazioni brucianti in Coppa Italia e sconfitte in campionato nel recente passato ( 2-1 nel febbraio 2023). La Cremonese è specialista nel bloccare le grandi grazie a un’organizzazione tattica che concede pochissimi spazi, e proverà a sgambettare anche la squadra di Gasperini.

Lazio – Lecce

La Lazio cerca di risalire la china contro il Lecce affidandosi al fattore Olimpico. I numeri casalinghi sono l’ancora di salvezza per i biancocelesti: su 47 precedenti totali contro i salentini, la Lazio ne ha vinti 22. Il Lecce fatica terribilmente in trasferta, dove ha il peggior rendimento offensivo del torneo. Mattia Zaccagni (3 gol) è l’uomo più in forma per la squadra di casa, chiamato a scardinare il muro giallorosso.

I posticipi del lunedì

Torino – Como

Il Como è la vera rivelazione della stagione: settimo posto con 18 punti, davanti a corazzate come Lazio e Atalanta. I lariani, guidati dal talento cristallino di Nico Paz (4 gol e assist-man della squadra), sfidano un Torino che ha pareggiato quasi la metà delle sue partite (5 su 11). Storicamente il Toro in casa concede poco al Como (una sola sconfitta in 13 precedenti in A), ma questa versione dei lariani, ricca di talento e ambizione, ha già dimostrato di poter sovvertire le gerarchie.

Sassuolo – Pisa

Chiude il turno la sfida del Mapei Stadium. Il Sassuolo sta disputando un campionato di alto livello grazie al solito Domenico Berardi (4 gol), tornato leader tecnico assoluto. Il Pisa, neopromosso, sta lottando con le unghie per la salvezza e ha strappato ben 6 pareggi finora, record del campionato insieme al Verona. La sfida potrebbe decidersi sui calci piazzati, fondamentale in cui i neroverdi eccellono.