L’undicesima giornata di Serie A, l’ultimo appuntamento prima della nuova pausa per le Nazionali, ha riscritto la vetta del campionato. L’evento chiave è stata la clamorosa sconfitta per 2-0 subita dal Napoli sul campo di un sorprendente Bologna, unita al pareggio del Milan, che si è fatto rimontare due reti dal Parma. Inter e Roma scavalcano la squadra di Conte in testa, ma la classifica resta estremamente compatta, con soli tre punti a separare la prima dalla quinta squadra, evidenziando l’equilibrio tattico che dominerà la seconda parte del girone d’andata.

Tutti i risultati dell’11ª giornata e i marcatori

  • Pisa 1 – 0 Cremonese (75′ Touré)
  • Como 0 – 0 Cagliari
  • Lecce 0 – 0 Verona
  • Juventus 0 – 0 Torino
  • Parma 2 – 2 Milan (12′ Saelemaekers25′ Leao rig., 45’+2′ Bernabé62′ Delprato)
  • Atalanta 0 – 3 Sassuolo (29′ Berardi46′ Pinamonti66′ Berardi)
  • Bologna 2 – 0 Napoli (50′ Dallinga66′ Lucumí)
  • Genoa 2 – 2 Fiorentina (15′ Ostigard20′ Gudmundsson rig., 57′ Piccoli60′ Colombo)
  • Roma 2 – 0 Udinese (42′ Pellegrini rig., 61′ Celik)
  • Inter 2 – 0 Lazio (3′ Lautaro Martínez61′ Bonny)

La classifica di Serie A

Ecco la classifica aggiornata in base ai risultati dell’undicesima giornata:

  1. Inter 24 Pt
  2. Roma 24 Pt
  3. Milan 22 Pt
  4. Napoli 22 Pt
  5. Bologna 21 Pt
  6. Juventus 19 Pt
  7. Como 18 Pt
  8. Sassuolo 16 Pt
  9. Lazio 15 Pt
  10. Udinese 15 Pt
  11. Cremonese 14 Pt
  12. Torino 14 Pt
  13. Atalanta 13 Pt
  14. Cagliari 10 Pt
  15. Lecce 10 Pt
  16. Pisa 9 Pt
  17. Parma 8 Pt
  18. Genoa 7 Pt
  19. Verona 6 Pt
  20. Fiorentina 5 Pt

Crolli “mentali” ed equilibri sempre precari in vetta

La giornata ha ridefinito la corsa al vertice in termini non solo di punti, ma di solidità psicologica. L’Inter ha dato un segnale forte, ottenendo tre punti essenziali contro la Lazio grazie al gol lampo di Lautaro Martínez che ha indirizzato subito l’incontro seguito dal raddoppio di Bonny nella ripresa. I nerazzurri, affiancati dalla Roma a 24 punti, hanno capitalizzato gli errori altrui, con i giallorossi che superano con autorevolezza l’Udinese per 2-0 con Pellegrini e Celik.

Il tema dominante è stato il simultaneo blackout delle altre pretendenti al titolo. Il Napoli ha subito una battuta d’arresto significativa, perdendo 2-0 contro il solido Bologna. La sconfitta, determinata dalle reti di Dallinga e Lucumí, ha messo in luce una preoccupante fragilità difensiva e una crisi di risultati che ha visto i Campioni d’Italia raccogliere appena tre punti nelle ultime quattro partite. L’allenatore Conte non ha nascosto la sua preoccupazione nel post-partita, affermando che la squadra non sta “facendo un buon lavoro” e che è “indifendibile”, un segnale di allarme forte per l’ambiente azzurro.

Anche il Milan ha palesato una grave mancanza di lucidità mentale. Dopo essere andato in doppio vantaggio contro il Parma, si è fatto rimontare sul 2-2 in modo inspiegabile. L’allenatore Allegri ha duramente criticato l’atteggiamento dei suoi, definendo la rimonta subita come due punti “buttati” e commentando con queste parole: “Siamo stati un po’ polli. Eravamo imbambolati, addormentati, poi siamo tornati a giocare“, ma senza riuscire a trovare il gol. Allegri ha aggiunto che la squadra deve crescere nella “lettura delle partite e quando è necessario fare lotta in mezzo al campo“.

Tra le performance più convincenti spicca quella del Bologna, sempre più vera sorpresa del campionato. Con la vittoria sul Napoli, la squadra emiliana è salita a 21 punti, insediandosi stabilmente tra le prime cinque. Il Sassuolo ha impartito una vera e propria lezione tattica all’Atalanta, vincendo 0-3 al Gewiss Stadium e sfruttando l’efficacia offensiva di Domenico Berardi. La sconfitta prolunga il digiuno di vittorie della Dea a quasi due mesi, evidenziando una crisi di risultati che mette Juric sempre più a rischio.

Il Derby della Mole tra Juventus e Torino si è concluso con un insolito 0-0. La squadra di Spalletti non è riuscita a sbloccare il risultato e per i bianconeri sono così cinque le partite stagionali senza segnare, un dato che solleva interrogativi sulle loro ambizioni di vertice. Il pareggio lascia la Juventus a 19 punti, in ritardo rispetto al gruppo di testa, un distacco che il tecnico dovrà recuperare dopo la pausa.

Infine, nella lotta per non retrocedere, è stata fondamentale la prima vittoria stagionale del Pisa, che ha battuto la Cremonese per 1-0 grazie al gol di Touré: un risultato che muove la classifica dei nerazzurri, che salgono a 9 punti. Il 2-2 caotico tra Genoa e Fiorentina ha segnato l’esordio dei nuovi tecnici De Rossi e Vanoli, ma ha lasciato i viola ultimi in classifica con soli 5 punti, in una situazione critica. Dopo la sosta per le Nazionali, il programma della 12ª giornata prevede 3 big match da non perdere: Fiorentina-Juventus (sabato alle 18), Napoli-Atalanta (sabato alle 20:45) e il derby Inter-Milan (domenica alle 20:45).