Una finale da incorniciare. Emozioni, gol, supplementari e rigori. Alla fine la spunta il Portogallo, con Cristiano Ronaldo ancora decisivo a 40 anni. La Spagna si arrende dal dischetto. È il secondo successo in Nations League per la squadra lusitana che si conferma una formaziones esperta, guidata ancora da un simbolo del calcio moderno come Ronaldo che non sembra intenzionato a mollare. La competizione ha mostrato anche il talento emergente di Yamal, la forza della Francia con Mbappé protagonista, e le difficoltà di una Germania in cerca di identità. Sarà interessante vedere chi saprà trasformare questi segnali in costruzione per il futuro.

Finale: Spagna – Portogallo 2-2 (3-5 dcr)

Primo tempo

L’inizio è di marca spagnola. La squadra di De la Fuente prende subito il controllo del gioco, con il classico possesso palla prolungato che mira a sfiancare mentalmente gli avversari. Pedri e Nico Williams sono i primi ad affacciarsi nell’area lusitana con tentativi che non impensieriscono però Diogo Costa, ma rappresentano già un segnale chiaro dell’intento delle Furie Rosse.

Il gol del vantaggio arriva al 21′: Martín Zubimendi avvia l’azione con un’apertura laterale, prosegue il movimento in profondità e viene premiato. Il cross di Lamine Yamal, deviato da un difensore portoghese, diventa un assist perfetto per il centrocampista della Real Sociedad che si inserisce con i tempi giusti e batte Diogo Costa da distanza ravvicinata. Il VAR conferma: è 1-0 Spagna.

Il copione sembra indirizzarsi verso un dominio delle furie rosse, ma il Portogallo reagisce con carattere. Passano solo cinque minuti e Nuno Mendes trova il pareggio. L’azione nasce sulla sinistra: combinazione tra Pedro Neto e Ronaldo, scarico per Mendes che entra in area e conclude con un diagonale preciso e potente sul secondo palo, dove Unai Simón non può arrivare. È 1-1 al 26′.

L’inerzia cambia ancora prima del riposo. Al 43’, Pedri – in una delle sue giocate più brillanti della serata – serve un assist millimetrico per Mikel Oyarzabal, che scatta sul filo del fuorigioco e anticipa l’uscita di Diogo Costa con un tocco chirurgico: la Spagna torna avanti e chiude il primo tempo sul 2-1.

Secondo tempo

Nella ripresa, la Spagna abbassa i ritmi e torna a gestire la palla con una circolazione lenta, quasi a voler anestetizzare la gara. Il Portogallo però resta lucido, ordinato, e punge alla prima occasione utile. Al 67’ Nuno Mendes si conferma il migliore in campo: sfonda ancora a sinistra, arriva sul fondo e serve un pallone in mezzo che, deviato in modo sfortunato da un difensore, finisce sui piedi di Cristiano Ronaldo. Il numero 7 non perdona: zampata ravvicinata e 2-2. Gol numero 138 in nazionale per lui.

La Spagna prova a reagire, e dalla panchina entra anche Isco, al ritorno in nazionale dopo sei anni. Su una sua conclusione da fuori area Diogo Costa è attento e respinge. Sul finale, il Portogallo perde Ronaldo per un problema fisico, al suo posto entra Gonçalo Ramos.

Tempi supplementari

L’equilibrio e la tensione dominano i 30 minuti extra. La posta in palio si fa sentire e le squadre diventano più prudenti. Nel primo tempo supplementare Semedo ha una buona occasione, ma è goffo nel momento di calciare. Nel secondo si accende un battibecco tra Nuno Mendes e Baena: ammonizione per entrambi da parte dell’arbitro Sandro Schärer. Si arriva ai rigori con le energie ridotte al minimo e nessuna delle due che vuole rischiare la giocata decisiva.

Calci di rigore

Dal dischetto, i portoghesi non sbagliano nulla: vanno a segno Ramos, Vitinha, Bruno Fernandes, Nuno Mendes e Rúben Neves. La Spagna tiene il passo con Merino, Baena e Isco, ma al quarto tiro di rigore è Morata a farsi ipnotizzare da Diogo Costa. Rúben Neves ha il pallone della vittoria: lo piazza con freddezza e fa partire la festa lusitana.

Cristiano Ronaldo, nonostante l’uscita nel finale, è il simbolo emotivo della squadra e guida l’esultanza sul prato dell’Allianz Arena. Il Portogallo è di nuovo campione.

Marcatori: 20’ Zubimendi (SPA), 25’ Nuno Mendes (POR), 43’ Oyarzabal (SPA), 67’ Cristiano Ronaldo (POR)

Rigori

  • Spagna:✅ Mikel Merino✅ Álex Baena✅ Isco❌ Álvaro Morata
  • Portogallo: ✅ Gonçalo Ramos✅ Vitinha✅ Bruno Fernandes✅ Nuno Mendes✅ Rúben Neves

Finale 3° posto: Germania – Francia 0-2

La Francia chiude al terzo posto battendo la Germania con un gol per tempo. Mbappé segna il suo 50° gol in nazionale e serve l’assist per il raddoppio.

Primo tempo

La Germania ha iniziato con intensità, creando alcune occasioni nei primi minuti. Decisivo Maignan in più di un’occasione, il portiere del Milan ha tenuto i suoi in partita. La Francia dopo l’iniziale difficoltà ha saputo contenere la pressione e colpire al momento giusto. Al 45’+1′, Kylian Mbappé ha segnato il gol del vantaggio con una magia in aria, dribbling secco e destro preciso, raggiunto il traguardo di 50 gol in nazionale.

Secondo tempo

Nel secondo tempo, la Germania ha cercato di reagire trovando anche il pareggio con Undav, annullato dopo l’intervento del Var. Da quel momento in avanti la Francia ha nettamente preso il controllo del match collezionando occasioni da gol in contropiede. Da segnalare un palo di Thuram, ma anche diverse azioni del solito Mbappé che all’84’ è altruista nel servire l’assist per il 2 a 0 di Olise chiudendo di fatto la partita.