Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 2 Dicembre 2022
Nella giornata di ieri i Mondiali di Qatar 2022 hanno emesso i verdetti relativi ai gruppi E ed F. La notizia più roboante è l’eliminazione della Germania che, pur battendo la Costa Rica per 4-2, ha chiuso al terzo posto del girone E con 4 punti, alla pari con la Spagna, che però vanta una migliore differenza reti. Le Furie Rosse hanno chiuso al secondo posto dopo la sconfitta nello scontro diretto col Giappone per 2-1. I nipponici, dunque, hanno chiuso al primo posto con 6 punti raggiungendo agli ottavi di finale la Croazia.
Con lo 0-0 contro il Belgio (subito a casa Lukaku e compagni), Modric e soci hanno chiuso infatti al 2° posto nel gruppo F con 5 punti, alle spalle del Marocco (7). La selezione africana, dunque, con il 2-1 inflitto al Canada, ha vinto il girone con 7 punti e ora agli ottavi se la vedrà con la Spagna. Oggi, invece, si concludono i gruppi G e H, con gli ultimi verdetti per la composizione degli ottavi di finale.
Corea del Sud-Portogallo: il precedente del 2002 favorevole ai sudcoreani
Alle 16:00 (diretta TV Rai 1 e streaming su Rai Play) il menu di giornata si apre con la sfida tra Corea del Sud e Portogallo. I lusitani di Fernando Santos sono già sicuri del passaggio del turno avendo vinto entrambe le gare precedenti contro Ghana e Uruguay, mentre gli asiatici, allenati dal portoghese Paulo Bento, sono attualmente terzi nel girone con un solo punto (pareggio contro i sudamericani e sconfitta contro la selezione africana). Non ci sono calcoli per la Corea del Sud, che deve provare a vincere e sperare che l’Uruguay non faccia lo stesso nell’altra partita. In caso di arrivo a pari punti, conterà la differenza reti generale.
Si tratta del 2° confronto ad un Mondiale tra le due nazionali: Portogallo e Corea del Sud si sono trovate di fronte già nel 2002 nel Mondiale di Corea e Giappone, con vittoria per i padroni di casa con il punteggio di 1-0.
Le probabili formazioni di Corea Del Sud-Portogallo
Il CT della Corea del Sud, Paulo Bento, dovrebbe schierarsi con il 4-2-3-1 con Cho (miglior marcatore con 2 reti fin qui) terminale offensivo, supportato alle spalle da Lee Kang-In, Jeong e dal capitano Son. Al centro della difesa, il napoletano Kim Min-Jae sarà affiancato da Kim Young-gwon.
Il Portogallo risponde con il collaudato 4-3-3 effettuando diverse rotazioni in vista degli ottavi di finale. Riposerà con ogni probabilità il capocannoniere Bruno Fernandes (2 reti), ma anche Ruben Dias e Ruben Neves. Non si ferma, invece, CR7, che sarà in attacco assieme a Joao Felix e Leao.
COREA DEL SUD (4-2-3-1): Kim Seung-gyu; Kim Moon-hwan, Kim Young-gwon, Kim Min-jae, Kim Jin-Su; Jung Woo-young, Hwang In-beom; Lee Kang-in, Jeong Woo-yeong, Son Heung-min; Cho Gue-sung. CT: Bento.
PORTOGALLO (4-3-3): Diogo Costa; Cancelo, Pepe, Antonio Silva, Guerreiro; Bernardo Silva, William Cavalho, Palhinha; Joao Felix, Cristiano Ronaldo, Rafael Leao. CT: Fernando Santos.
Ghana-Uruguay: sudamericani condannati a vincere
In contemporanea si gioca l’altra sfida del gruppo H, quella tra Ghana e Uruguay (diretta TV su Rai Sport e streaming su Rai Play). Si tratta di una sfida decisiva, quella che si gioca tra gli africani e sudamericani: il Ghana è secondo in classifica a quota 3 punti e viene dalla vittoria sofferta per 3-2 sulla Corea del Sud, mentre l’Uruguay, dopo il pareggio all’esordio contro la Corea del Sud, ha perso contro il Portogallo per 2-0. Gli uomini di Diego Alonso sono dunque ultimi del raggruppamento, assieme ai sudcoreani.
Per qualificarsi agli ottavi, il Ghana potrebbe anche pareggiare, qualora la Corea del Sud non dovesse battere il Portogallo con un punteggio tale da portarsi in vantaggio nella differenza reti. L’Uruguay, invece, deve vincere e sperare che la Corea non batta i lusitani o lo faccia con una differenza reti peggiore. C’è un precedente ai Mondiali tra le due nazionali: nel 2010, successo dell’Uruguay ai quarti di finale ma solo dopo i calci di rigore (1-1 al termine dei supplementari).
Le probabili formazioni di Ghana-Uruguay
A meno di sorprese, il ct Otto Addo schiererà il Ghana con un 4-2-3-1. A sinistra Rahman Baba insidia Mensah, mentre per il resto non dovrebbero esserci grosse novità con Inaki Williams di punta, Kudus e i fratelli Ayew alle spalle.
Secondo le ultime dal ritiro uruguaiano, la formazione di Diego Alonso potrebbe giocare con il 4-3-3, con Suarez di punta, Nunez e De Arrascaeta ai lati. A centrocampo, invece, dovrebbe agire il trio composto da Bentancur, Vecino e Valverde.
GHANA (4-2-3-1): Ati Zigi; Lamptey, Salisu, Amartey, Mensah; Partey, Samed; Kudus, A. Ayew, J. Ayew; I. Williams. CT: Addo
URUGUAY (4-3-3): Rochet; Varela, Godin, Gimenez, Olivera; Valverde, Vecino, Bentancur; De Arrascaeta, Suarez, Nuñez. CT: Alonso
Serbia-Svizzera: elvetici con due risultati su tre
Alle 20:00 tocca invece al gruppo G con Serbia-Svizzera che sarà trasmessa su Rai Sport in diretta TV e in streaming su Rai Play. Si tratta di una sfida dagli alti contenuti agonistici tra gli elvetici, che si trovano attualmente a quota 3 punti dopo la vittoria all’esordio sul Camerun e la sconfitta rimediata nel secondo match contro il Brasile, e la Serbia che ha un solo punto in virtù del pareggio contro gli africani arrivato dopo la sconfitta contro i verdeoro al debutto. Alla Svizzera, dunque, basterebbe anche un pareggio per qualificarsi agli ottavi di finale, mentre la Serbia deve vincere e sperare che il Camerun non superi con un punteggio netto il Brasile (cosa oggettivamente poco probabile). Le due selezioni si sono già affrontate ai Mondiali del 2018 in Russia: vittoria per 2-1 da parte della Svizzera, con Xhaka e Shaqiri a rimontare la rete iniziale di Mitrovic.
Le probabili formazioni di Serbia-Svizzera
Nella Serbia si va verso una nuova esclusione di Dusan Vlahovic, ancora condizionato dalla pubalgia. Davanti, dunque, toccherà a Mitrovic con Tadic e Milinkovic Savic a supporto. Titolare sulla corsia sinistra l’altro bianconero Kostic, mentre in difesa sarà confermato il viola Milenkovic al centro.
Il ct svizzero Yakin conta di recuperare Shaqiri da un problema alla coscia, altrimenti toccherà a Rieder (o Steffen) affiancare davanti Embolo e Vargas. A centrocampo, con Freuler regista ci saranno Sow e Xhaka sugli interni.
SERBIA (3-4-2-1): V. Milinkovic-Savic; Veljkovic, Milenkovic, Pavlovic; Zivkovic, Lukic, Maksimovic, Kostic; S. Milinkovic-Savic, Tadic; A. Mitrovic. CT: Stojkovic
SVIZZERA (4-3-3): Sommer; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Sow, Freuler, Xhaka; Rieder, Embolo, Vargas. CT: Yakin
Camerun-Brasile: ai verdeoro basta un punto per il primato
Si chiude con Camerun-Brasile (ore 20:00 su Rai 1 e Rai Play), con i verdeoro già qualificati agli ottavi in virtù della doppia vittoria contro Serbia e Svizzera, mentre i Leoni Indomabili sono ancora in corsa nonostante abbiano un solo punto, frutto del pareggio per 3-3 ottenuto contro la Serbia. Gli africani devono assolutamente vincere per gli ottavi, mentre i verdeoro non sono ancora sicuri del primo posto, che sarebbe automatico anche in caso di pareggio. L’ultimo precedente tra Camerun e Brasile è un’amichevole del 2018 vinta dai verdeoro per 1-0. Ai Mondiali, invece, ci sono due precedenti: un nel 1994 e uno nel 2014, entrambi vinti dal Brasile, rispettivamente per 3-0 e 4-1.
Le probabili formazioni di Camerun-Brasile
Il Camerun ancora senza Onana, allontanato per motivi disciplinari dal ritiro, si schiererà con Epassy tra i pali, mentre a centrocampo Gouet dovrebbe prendere il posto di Kunde. Il tridente dovrebbe essere composto da Mbeumo, Choupo-Moting e Toko Ekambi, anche se Aboubakar scalpita per una maglia da titolare.
Dovrebbe fare turnover il CT Tite, che comunque non avrà a disposizione per infortunio Danilo, Alex Sandro e Neymar. A sinistra toccherà ad Alex Telles, mentre davanti si va verso la conferma di Richarlison con Raphinha (o Rodrygo), Paquetà e Vinicius.
CAMERUN (4-3-3): Epassy; Fai, Castelletto, Nkoulou, Tolo; Anguissa, Oum Gouet, Hongla; Mbeumo, Choupo-Moting, Toko Ekambi. CT: Song
BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Eder Militao, Thiago Silva, Marquinhos, Telles; Fred, Casemiro; Raphinha, Paquetà, Vinicius jr; Richarlison. CT: Tite
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