Al via le semifinali di FA Cup, sull’asse Londra-Manchester, con Arsenal-Manchester City e Manchester United-Chelsea a contendersi l’accesso alla finalissima dell’1 agosto, che come da tradizione per la manifestazione avrà luogo al Wembley Stadium di Londra, stadio che ospiterà anche le semifinali di questo weekend. 39 i trofei complessivi alzati al cielo dalle 4 semifinaliste nel corso dei 139 anni di storia della competizione, il più antico torneo calcistico del mondo.

Con 3 squadre su 4 già sicure di un posto nelle coppe europee per la prossima stagione, motivazioni particolari muoveranno l’Arsenal, attualmente in nona posizione in campionato, per il quale la conquista dell’FA Cup potrebbe rappresentare la porta d’accesso per un’Europa League altrimenti preclusa.

Arsenal-Manchester City, sabato 18 luglio, ore 20.45

L’Arsenal giunge a questa semifinale con lo sfavore del pronostico, ma con la motivazione di chi sa che un successo in FA Cup è l’occasione per risollevare le sorti di una stagione sino a questo momento ben al di sotto delle aspettative: la recente vittoria in Premier contro il Liverpool ha rialzato le quotazioni della squadra di Arteta in ottica Europa League, ma la zona qualificazione resta comunque lontana 3 punti, con 2 squadre (Tottenham e Sheffield United) a frapporsi tra i londinesi e la conquista dell’obiettivo.

Forti di una tradizione vincente, che li vede come la squadra più titolata dell’FA Cup (13 i successi nella storia della competizione) i Gunners, che sulla propria strada hanno trovato Leeds United, Bournemouth, Portsmouth e Sheffield United, se la vedranno con un Manchester City determinato a centrare per il secondo anno di fila il double di coppe (FA Cup+Coppa di Lega). Per riuscirci gli azzurri di Manchester dovranno proseguire il cammino iniziato con le eliminazioni di Port Vale, Fulham, Sheffield Wednesday e Newcastle.

Emergenza in infermeria per l’Arsenal, che salvo comeback dell’ultimo minuto dovrà fare a meno di Chambers, Guendouzi, Leno, Marì, Martinelli e Ozil, l’assenza più pesante tra le fila della squadra di Arteta. Anche Guardiola avrà un problema da risolvere, visto il forfait del Kun Aguero, ma Gabriel Jesus, alle cui spalle agiranno David Silva, Bernardo Silva e Sterling (in ballottaggio con Foden), andranno a comporre un reparto d’attacco che promette comunque una pesante pressione offensiva.

ARSENAL (3-4-3): E. Martínez; Mustafi, David Luiz, Kolasinac; Bellerin, G. Xhaka, Ceballos, Tierney; Aubameyang, Lacazette, Pépé.
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Walker, Stones, Laporte, Mendy; Rodri, Fernandinho; Bernardo Silva, David Silva, Sterling; Gabriel Jesus.

Manchester United-Chelsea, domenica 19 luglio, ore 19.00

La sfida tra Manchester United e Chelsea inizia sull’onda del malcelato malcontento sul fronte Red Devils per la calendarizzazione degli impegni in Premier League, che avrebbe creato disparità di condizione tra le due contendenti. Il Chelsea è andato in scena nell’anticipo del 36° turno di campionato, martedì 14 luglio (nel match vinto dai Bleus 1-0 sul Norwich), mentre lo United ha disputato la propria gara contro il Crystal Palace (vinta per 2-0) ieri sera: “Loro avranno 48 ore di riposo e un recupero in più rispetto a noi – lamenta il tecnico del Manchester, Solskjaer – e non è giusto”. Il norvegese ha poi proseguito sottolineando l’importanza dei prossimi impegni, che saranno determinanti per l’inseguimento della Champions League: “Le prossime due settimane saranno frenetiche, ma siamo molto in forma. Sono anni che i nostri ragazzi non si sentivano in forma come in questo momento”.

Sul fronte londinese la squadra di Lampard si presenta all’impegno senza Kantè, di rientro dall’infortunio, e dovrebbe confermare in mediana di regia Jorginho. Reparto d’attacco affidato al tridente Pulisic-Willian-Giroud, per provare ad inseguire quella che sarebbe la 14ª finale della storia dei Blues (nelle 13 precedenti occasioni sono stati 8 i successi a fronte delle 5 finali perse).

MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Maguire, Lindelof, Shaw; Pogba, Matic; Rashford, Bruno Fernandes, Greenwood; Martial.

CHELSEA (4-3-2-1): Kepa; Azpilicueta, Zouma, Christensen, Alonso; Kovacic, Jorginho, Loftus-Cheek; Willian, Pulisic; Giroud.