Il sipario si alza di nuovo sul palcoscenico continentale, regalando agli appassionati un giovedì sera denso di emozioni, tattica e ambizioni. Per il calcio italiano è una notte già importantissima, un triplice esame che vedrà impegnate Roma, Bologna e Fiorentina in sfide tanto diverse quanto significative. Non si tratta solo di conquistare punti preziosi per il passaggio del turno, ma di lanciare un segnale forte al resto d’Europa, in una serata che mette a confronto diretto la Serie A con filosofie calcistiche differenti.

La narrazione della serata si snoda attraverso tre capitoli distinti. All’Olimpico di Roma andrà in scena un big match dal sapore di spareggio anticipato contro il Lille, un test di caratura internazionale per le ambizioni giallorosse. A Bologna arriva il solido Friburgo che sa di esame di maturità. Infine, a Firenze, la Viola inizierà il suo cammino in Conference League contro il Sigma Olomouc con un obiettivo chiaro: cancellare le scorie della seconda finale persa e iniziare un percorso di redenzione. Ogni partita è un microcosmo a sé, ma insieme compongono un mosaico che dirà molto sulla salute e sulla competitività del nostro movimento, con un occhio sempre attento al fondamentale ranking UEFA.

Roma-Lille: all’Olimpico una sfida che vale il primato

Quella tra Roma e Lille è un vero e proprio scontro diretto tra due delle principali candidate a entrare nelle prime otto del girone unico e assicurarsi così l’accesso agli ottavi. La sfida dell’Olimpico si preannuncia come un’intensa battaglia tattica tra la Roma di Gian Piero Gasperini e il Lille di Bruno Génésio. Viste le fatiche del campionato, è probabile che il tecnico giallorosso opti per un ampio turnover, facendo rifiatare alcuni titolari e dando spazio a chi ha giocato meno. In difesa potrebbe vedersi Hermoso, mentre sulle fasce sono pronti Tsimikas e Rensch. Anche a centrocampo e in attacco sono previsti cambiamenti, con El Aynaoui e Ferguson che scalpitano per una maglia da titolare, complice anche l’assenza per infortunio di Dybala. La profondità della rosa sarà quindi un fattore chiave per la Roma, chiamata a dimostrare di poter essere competitiva anche con le seconde linee contro un avversario di livello.

Il Lille, dal canto suo, arriva a Roma consapevole di affrontare una squadra forte ma forse rimaneggiata. I francesi, guidati da Génésio, dovrebbero disporsi con un 4-3-3 tecnico e veloce, pronti a sfruttare la qualità dei propri palleggiatori e la potenza di un centravanti esperto come Giroud. La partita si giocherà molto sulla capacità della Roma di mantenere alta l’intensità nonostante i cambi e sulla bravura del Lille nell’approfittare di eventuali cali di concentrazione o di amalgama tra i giocatori giallorossi.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hermoso, Ndicka; Rensch, Koné, El Aynaoui, Tsimikas; Soulé, El Shaarawy; Ferguson. All. Gasperini.  

LILLE (4-3-3): Berke Özer; Tiago Santos, Mbemba, Goffi, Verdonk; Mukau, Haraldsson, Bentaleb; Sahraoui, Fernandez-Pardo, Giroud. All. Génésio.  

Bologna-Friburgo: rossoblù a caccia dei primi punti

Il Bologna ospita il Friburgo, che incarna le migliori qualità del calcio tedesco: una squadra solida, organizzata e fisicamente straripante. Sarà uno scontro di stili: il calcio propositivo e intenso di Italiano contro la disciplina e la verticalità del Friburgo. La capacità del centrocampo rossoblù di mantenere il possesso palla sotto il pressing teutonico sarà decisiva. Per il Bologna, questa campagna europea rappresenta un’opportunità ma anche un rischio. È un acceleratore di crescita, un test di maturità per una rosa che deve dimostrare di poter reggere il doppio impegno settimanale. Per questo, la partita del Dall’Ara non vale solo tre punti, ma è un banco di prova per la sostenibilità delle ambizioni del club.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Zortea, Vitik, Lucumì, Miranda; Freuler, Moro; Orsolini, Odgaard, Cambiaghi; Castro. All.: Italiano. 

FRIBURGO (4-2-3-1): Atubolu; Kubler, Ginter, Jung, Gunter; Osterhage, Eggestein; Beste, Manzambi, Grifo; Adamu. All.: Schuster.  

Fiorentina-Sigma Olomouc: obbligo riscatto per la Viola

La Fiorentina inizia la sua avventura in Conference League portandosi dietro le cicatrici della finale di Praga. La partita contro i cechi del Sigma Olomouc non è solo l’esordio in una nuova competizione, ma la prima occasione per voltare pagina sotto la guida del nuovo tecnico Stefano Pioli. Il tema del riscatto è centrale, ma si inserisce in un contesto delicato, con la squadra che sta attraversando un momento di difficoltà in campionato. Sulla carta, l’avversario è tecnicamente inferiore, ma rappresenta l’incognita tipica delle coppe: una squadra fisicamente preparata che probabilmente si presenterà al Franchi con un assetto molto difensivo. La sfida per la squadra di Pioli sarà quindi un test di pazienza e qualità, in cui bisognerà scardinare un muro con un gioco avvolgente e preciso.  Essere tra i favoriti d’obbligo per la vittoria finale può rivelarsi una trappola psicologica, specialmente in un periodo di crisi. L’etichetta di candidata al titolo crea un’enorme pressione: ogni partita non vinta, specialmente in casa contro avversari meno blasonati, verrebbe vissuta come un passo falso. La vera sfida per Pioli sarà quindi mantenere altissima la concentrazione del gruppo, cercando nell’Europa quella scintilla per ripartire anche in campionato. La partita contro il Sigma Olomouc è il primo passo di un percorso in cui la solidità mentale conterà quanto e più della superiorità tecnica.

FIORENTINA (3-4-1-2): de Gea; Comuzzo, Pablo Marì, Ranieri; Dodô; Sohm, Fagioli, Parisi; Gudmundsson; Dzeko, Piccoli. All. Pioli.  

SIGMA OLOMOUC (3-5-2): Macik; Vrastil, Benes, Novak; Chvatal, Pospisil, Breite, Zorvan, Slama; Vodhanel, Ruzek.

Il programma completo della serata europea

Europa League: le sfide delle 18:45

Oltre ai riflettori puntati su Roma e Bologna, spicca il confronto tra il Betis e il Ludogorets, test importante per le ambizioni spagnole.

  • Panathinaikos – Go Ahead Eagles
  • Roma – Lilla
  • FCSB – Young Boys
  • Ludogorets – Betis
  • Viktoria Plzeň – Malmö
  • Fenerbahçe – Nizza
  • Bologna – Friburgo
  • Brann – Utrecht

Europa League: le partite delle 21:00

Serata di gala a Rotterdam con Feyenoord-Aston Villa, una sfida che profuma di calcio inglese e olandese ai massimi livelli. Attenzione anche a Lione-Salisburgo.

  • Celtic – Braga
  • Nottingham Forest – Midtjylland
  • Lione – RB Salisburgo
  • Genk – Ferencváros
  • M. Tel-Aviv – Dinamo Zagabria
  • Sturm Graz – Rangers
  • Celta Vigo – Paok
  • Porto – Stella Rossa
  • Feyenoord – Aston Villa
  • Basilea – Stoccarda

Conference League: le sfide delle 18:45

In contemporanea con le prime gare di Europa League, il Mainz cerca punti importanti in casa dell’Omonia Nicosia.

  • KuPS – Drita
  • Lech Poznań – Rapid Vienna
  • Zrinjski Mostar – Lincoln
  • Omonia – Mainz
  • Rayo Vallecano – Shkëndija
  • Jagiellonia Bialystok – Hamrun Spartans
  • Noah – Rijeka
  • Dinamo Kiev – Crystal Palace
  • Lausanne-Sport – Breidablik

Conference League: le partite delle 21:00

Oltre alla Fiorentina, fari puntati sulla sfida tra lo Shakhtar Donetsk, costretto a giocare in campo neutro ad Amburgo, e l’Aberdeen.

  • Sparta Praga – Shamrock Rovers
  • Rakow Czestochowa – U Craiova
  • Shelbourne Football Club – Häcken
  • Fiorentina – Sigma Olomouc
  • NK Celje – AEK
  • Legia Varsavia – Samsunspor
  • AEK Larnaca – AZ
  • Aberdeen – Shakhtar Donetsk
  • Slovan Bratislava – Racing Strasburgo