Nel gruppo E di Euro 2024 la favorita è il Belgio allenato dal commissario tecnico calabrese Domenico Tedesco. Nello stesso raggruppamento ci sono anche la Slovacchia di Francesco Calzona, reduce dalla sfortunata parentesi al Napoli, la Romania e l’Ucraina. Alle spalle del Belgio, il girone si prospetta incerto ed equilibrato. Scopriamo assieme il calendario e le probabili formazioni in campo a partire dal prossimo 17 giugno.

Euro 2024: il calendario del gruppo E

Prima giornata

17 giugno, ore 15 ROMANIA-UCRAINA all’Allianz Arena di Monaco di Baviera;

17 giugno, ore 18 BELGIO-SLOVACCHIA al Waldstadion di Francoforte;

Seconda giornata

21 giugno, ore 15 SLOVACCHIA-UCRAINA alla Merkur Spiel-Arena di Düsseldorf;

22 giugno, ore 21 BELGIO-ROMANIA al RheinEnergieStadion di Colonia;

Terza giornata

26 giugno, ore 18 SLOVACCHIA-ROMANIA al Waldstadion di Francoforte;

26 giugno, ore 18 UCRAINA-BELGIO alla MHPArena di Stoccarda;

Belgio: l’eterna incompiuta favorita per la vittoria del girone

È storicamente considerata l’eterna incompiuta la selezione belga. Negli ultimi anni la squadra oggi allenata dal tecnico italiano Tedesco è riuscita a scalare le posizioni del ranking Fifa arrivando fino alla prima piazza, ma senza mai vincere nulla di importante. I Diavoli Rossi ci proveranno per l’ennesima volta in Germania, sospinti dall’esperto capitano Romelu Lukaku, centravanti che ancora non sa in quale squadra giocherà il prossimo anno. A centrocampo la stella è Kevin De Bruyne, mentre in difesa il commissario tecnico del Belgio potrà contare sull’esperienza di Castagne, tanti anni in Italia per lui in passato, e Vertonghen.

BELGIO (4-2-3-1): Casteels; Castagne, Faes, Vertonghen, Theate; De Bruyne, Onana; Bakayoko, Trossard, Doku; Lukaku. Ct: Tedesco.

Slovacchia: Calzona vuole continuare a stupire

Nonostante l’esperienza non proprio esaltante sulla panchina del Napoli negli ultimi mesi, Francesco Calzona ha voglia di ben figurare a Euro 2024 con la sua Slovacchia, formazione che ha portato con tanti sacrifici a questa qualificazione continentale. I giocatori già “pronti” per questa manifestazione non mancano, dall’ex interista Skriniar passando per Gyomber (Salernitana), ma senza dimenticare i centrocampisti Lobotka, Kucka e Duda. Davanti, attenzione alla stellina Suslov (22 anni), che con il Verona sembra aver fatto importanti progressi.

SLOVACCHIA (4-3-3): Dubravka; Gyomber, Vavro, Skriniar, Hancko; Kucka, Lobotka, Duda; Suslov, Bozenik, Haraslin. Ct: Calzona.

Romania: c’è un po’ di Italia nel roster di Iordanescu

Il ct della Romania Anghel Iordanescu dovrebbe affidarsi in questa avventura europea a un 4-1-4-1 il cui terminale offensivo sarà probabilmente Puscas, 28enne centravanti che in Italia ha vestito, tra le altre, le maglie di Inter, Bari, Benevento, Genoa e Pisa. In difesa fari puntati su Dragusin, elemento che ha avuto una crescita vertiginosa negli ultimi anni fino a diventare un punto fermo del Tottenham. Sulla corsia destra, invece, spazio alle scorribande di Man, che è appena tornato in Serie A con il suo Parma.

ROMANIA (4-1-4-1): Moldovan; Ratiu, Dragusin, Burca, Bancu; Marin; Man, Stanciu, Cicaldau, Coman; Puscas. Ct: Iordanescu.

Ucraina: Rebrov punta sulla solidità

Attenzione all’Ucraina di Sergei Rebrov, selezione che nelle qualificazioni ha dato seriamente del filo da torcere alla nazionale italiana. Si tratta di una squadra che probabilmente non eccelle dal punto di vista tecnico, ma molto solida e che sa quello che vuole. A centrocampo fari puntati su Zinchenko, che con Malinovskyi (Genoa) dovrebbe dare imprevedibilità alla manovra. Davanti, invece,  Dovbyk dovrebbe essere il terminale offensivo, con Mudryk pronto a inserirsi da sinistra, mentre il 21enne astro Sudakov dovrebbe essere il trequartista alle spalle della punta.

UCRAINA (4-2-3-1): Lunin; Konoplya, Zabarnyi, Matviyenko, Mykolenko; Zinchenko, Malinovskyi; Tsygankov, Sudakov, Mudryk; Dovbyk. Ct: Rebrov.