A Monaco l’Olanda batte 3-0 una Romania irriconoscibile grazie a una doppietta di Malen e a una rete di Gakpo. Gli Orange affronteranno sabato sera la Turchia di Montella, che ha eliminato l’Austria di Rangnick: doppietta dell’ex Juve e Atalanta Demiral nel 2-1 della Red Bull Arena di Lipsia.

Romania-Olanda 0-3: gli Orange danno spettacolo e volano ai quarti

Koeman lancia a sorpresa dal 1’ Bergwijn in una sorta di 4-2-3-1 a trazione offensiva, mentre Iordanescu si affida al collaudato 4-1-4-1 con Dragus come riferimento offensivo. Nel primo quarto d’ora gli olandesi soffrono il pressing asfissiante dei romeni, ma poi riescono a prendere le misure all’avversario e appena trovano un varco utile passano: al 20′ Gakpo è bravo ad accentrarsi e colpire col destro sul primo palo, sorprendendo un colpevole Nita. Il cronometro segna 20’ ed è 0-1. Al 26’ gli Orange vanno a un passo dal raddoppio, con un colpo di testa di De Vrij che finisce sull’esterno della rete. Gli uomini di Koeman sono in totale controllo del match e arrivano a sfiorare il 75% di possesso palla.

Nella ripresa la musica non cambia e al 54’ l’Olanda va ancora vicina al gol quando sul cross di Malen (subentrato a Bergwijn) Depay si incarta a due passi dalla riga di porta favorendo poi il recupero di Nita. Passano una manciata di minuti e Van Dijk colpisce in pieno la base del palo sullo sviluppo di un corner, mentre poco dopo Nita si oppone a Gakpo, al termine di una strepitosa percussione centrale dell’attaccante del Liverpool. Il gol è nell’aria e al 63’ lo trova, in maniera un po’ rocambolesca, lo stesso Gakpo, mail Var annulla per fuorigioco. Iordanescu tprova a scuotere i suoi inserendo Cicaldau, Mihaila e Alibec, ma per l’ennesima volta è l’Olanda ad andare a un passo dalla rete, con il destro di Veerman. Dopo tante occasioni, il 2-0 olandese arriva all’83’ ed è ancora grande protagonista Gakpo: Dragusin si addormenta su un pallone che sembra destinato sul fondo, l’attaccante del Liverpool ci crede, lo tiene in gioco e serve a Malen una palla perfetta per il raddoppio. L’attaccante del Dortmund ha poi la chance di mettere a segno la doppietta personale in pieno recupero e non se la lascia sfuggire capitalizzando al meglio un contropiede in campo aperto. L’Olanda affronterà sabato sera la Turchia di Montella.

Il tabellino di Romania-Olanda

ROMANIA (4-1-4-1): Nita; Ratiu, Dragusin, Burca, Mogos (38′ Racovitan); M. Marin (27′ st Cicaldau); Man, Stanciu (43′ st Oralu), R. Marin, Hagi (27′ st Mihaila); Dragus (27′ st Alibec). Ct: Iordanescu

OLANDA (4-2-3-1): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké (24′ st Van de Ven); Schouten (24′ st Veerman), Reijnders; Bergwijn (1′ st Malen), Simons, Gakpo; Depay (45’+2 st Blind). Ct: Koeman

Arbitro: Zwayer

Marcatori: 20′ Gakpo (O), 83′ e 93′ Malen (O)

Ammoniti: M. Marin (R), Dumfries (O), Stanciu (R)

Austria-Turchia 1-2: la doppietta di Demiral fa felice Montella

La Turchia per fronteggiare l’organizzazione dell’Austria si affida al talento dei giovani Yildiz e Arda Guler, spostando Yilmaz sulla destra e creando diversi grattacapi a Rangnick, rendendosi però pericolosa principalmente da calcio d’angolo. Dopo pochi secondi Baumgartner pasticcia sul corner tagliato di Arda Guler colpendo il compagno di squadra Posch e lasciando a Demiral il pallone dell’immediato vantaggio della Turchia. Al 25′ ancora Demiral prova a bissare girando poco alto di spalla, ma la doppietta personale dell’ex Juve e Atalanta arriva comunque al 59′ con il solito cross tagliato di Arda Guler deviato di potenza dal centrale difensivo, protagonista sì della doppietta ma anche di diverse chiusure decisive in precedenza nella propria area.

L’Austria ha il merito di non mollare mai e di credere nella rimonta, specialmente nel primo quarto d’ora della ripresa quando l’ingresso di Gregoritsch e lo spostamento di Baumgartner a destra mette in difficoltà la retroguardia turca. Clamorosa l’occasione sprecata da Arnautovic solo davanti al portiere al 51′. Il gol degli austriaci arriva al 66′ con Gregoritsch, nemmeno a dirlo da corner dopo spizzata di Posch. Gli uomini di Rangnick assediano nel finale l’area turca e al 95′ arriva un’occasione clamorosa per il 2-2 ma, sul colpo di testa nell’area piccola di Baumgartner, Gonuk si supera deviando in angolo e mandando la Turchia ai quarti, dove affronterà l’Olanda di Koeman.

Il tabellino di Austria-Turchia

AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz; Posch, Danso, Lienhart (20′ st Wober), Mwene (1′ st Prass); Seiwald, Sabitzer; Laimer (20′ st Grillitsch), Baumgartner, Schmid (1′ st Gregoristch); Arnautovic. A disp.: Lindner, Hedl, Querfeld, Kainz, Daniliuc, Seidl, Weimann, Entrup, Grull. Ct.: Rangnick.
TURCHIA (4-2-3-1): Gunok; Muldur, Bardakci, Demiral, Kadioglu; Yuksek (13′ st Ozcan), Ayhan; Yilmaz, Kokcu (38′ st Kahveci), Yildiz (33′ st Akturkoglu); Arda Guler (33′ st Yokuslu). A disp.: Bayindir, Cakir, Celik, Tosun, Yazici, Kaplan, Kilicsoy, Akgun, Yildirim. Ct.: Montella.
Arbitro: Soares Dias (Portogallo)
Marcatori: 1′ Demiral (T), 59′ Demiral (T), 66′ Gregoristch (A)
Ammoniti: Schmid, Lienhart (A); Kokcu, Yuksek (T)