Venerdì 14 giugno prenderanno il via gli Europei di Germania 2024 e a tenere a battesimo la competizione saranno proprio i padroni di casa, che scenderanno in campo contro la Scozia per la prima gara del Gruppo A. Nel girone dei tedeschi, oltre alla nazionale scozzese, sono state inserite Ungheria e Svizzera, che però debutteranno solo il giorno dopo, sabato 15 giugno. Di seguito il calendario completo del girone e le probabili formazioni delle quattro selezioni con i possibili protagonisti di Euro 2024.

Euro 2024, il calendario del gruppo A

Prima giornata

14 giugno, ore 21 GERMANIA-SCOZIA (Allianz Arena di Monaco di Baviera)

15 giugno, ore 15 UNGHERIA-SVIZZERA (RheinEnergieStadion di Colonia)

Seconda giornata

19 giugno, ore 18 GERMANIA-UNGHERIA (MHPArena di Stoccarda)

19 giugno, ore 21 SCOZIA-SVIZZERA (RheinEnergieStadion di Colonia)

Terza giornata

23 giugno, ore 21 SVIZZERA-GERMANIA (Waldstadion di Francoforte)

23 giugno, ore 21 SCOZIA-UNGHERIA (MHPArena di Stoccarda)

Germania: Nagelsmann punta sul modulo collaudato

La favorita per la vittoria del girone è inevitabilmente la Germania, selezione di casa allenata da Julian Nagelsmann, ex tecnico di Bayern Monaco e RB Lipsia. Il ct tedesco punterà sui calciatori più rappresentativi di Bayern Monaco e dei neocampioni del Bayer Leverkusen, anche se davanti la Germania non sembra avere grossi calibri a parte l’adattato Havertz e l’attaccante del Dortmund Fullkrug. Il centrocampo sembra il reparto di maggior qualità con l’esperienza di Kroos e Gundogan in primis. Da recuperare Sané, negli ultimi tempi alle prese con una fastidiosa pubalgia.

GERMANIA (4-3-2-1): Neuer; Kimmich, Rudiger, Tah, Raum; Andrich, Kroos, Gundogan; Musiala, Wirtz; Havertz. Ct: Nagelsmann.

Scozia: Clarke avanti con la difesa a tre

Attenzione alla Scozia del ct Steve Clarke, che punta alla promozione diretta alla seconda fase del torneo dopo aver chiuso le qualificazioni alle spalle della Spagna nel girone A. A meno di sorprese, la formazione britannica andrà avanti con la difesa a tre, mentre davanti punterà sul centravanti dei Glasgow Rangers, Lyndon Dykes, e sulla qualità a supporto di McTominay, 27enne del Manchester United.

SCOZIA (3-4-2-1): Gunn; Porteous, Hendry, Tierney; Ralston, McGregor, Gilmour, Robertson; McGinn, McTominay; Dykes. Ct: Clarke.

Svizzera: la probabile formazione col 3-5-2

Dopo aver tagliato Zeqiri dalla lista dei convocati, il ct della Svizzera Murat Yakin sembra avere le idee chiare. L’obiettivo è quello di mettere in discussione le gerarchie del raggruppamento, puntando su elementi che hanno grande esperienza internazionale. Dal portiere dell’Inter Sommer, ai difensori Akanji e Widmer, ex Udinese. Qualità ed esperienza in mediana con l’ex juventino Zakaria, l’esperto Remo Freuler (che ha trascinato il Bologna fino alla qualificazione alla Champions League) e soprattutto Xhaka. Il modulo dovrebbe essere un classico 3-5-2: davanti il milanista Okafor supportato da Vargas.

SVIZZERA (3-5-2): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Widmer, Zakaria, Freuler, Xhaka, Ndoye; Vargas, Okafor. Ct: Yakin.

Ungheria: Rossi punta sull’effetto sorpresa

Punterà a sorprendere tutti l’Ungheria di Marco Rossi, ct italiano che ha ridato grande dignità a un intero movimento calcistico. Dopo l’ottima Nations League, i magiari hanno avuto la possibilità di giocarsi la qualificazione in un girone in cui ha ottenuto anche un doppio successo sulla più quotata Serbia. Il modulo solitamente adottato da Rossi è un 3-4-2-1 che a centrocampo punta sulla qualità di Adam Nagy (calciatore del Pisa) e su Dominik Szoboszlai, 23enne stella attualmente sotto contratto con il Liverpool. Davanti, il terminale offensivo sarà Rolland Sallai, che sarà supportato di volta in volta da due rifinitori, tra cui in pole ci sono Adam e Varga.

UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi; Botka, Lang, Szalai; Nego, A. Nagy, Szoboszlai, Kerkez; Adam, Varga; Sallai. Ct: Rossi.