Sabato 26 luglio 2025 si sono riaperti i cancelli del BPER Training Centre di Appiano Gentile, segnando non un semplice raduno, ma l’inizio ufficiale dell’era di Cristian Chivu. Archiviata l’amarezza per l’addio di Simone Inzaghi e l’eliminazione al Mondiale per Club, l’Inter riparte con un nuovo condottiero e rinnovate ambizioni. La giornata è stata una dichiarazione d’intenti, a partire dal gesto del nuovo tecnico: Chivu ha varcato i cancelli alle 6:45 del mattino, quasi tre ore prima della convocazione dei giocatori, stabilendo un nuovo standard di dedizione e disciplina. La sua giornata si è chiusa con un vertice con tutta la dirigenza – il presidente Giuseppe Marotta, il ds Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin – a testimonianza di un progetto coeso e di una leadership forte, pienamente integrata con la società.

Dopo il tecnico, è iniziata l’adunata dei giocatori. Il primo a presentarsi, con grande anticipo, è stato uno dei volti nuovi, il centrocampista Petar Sučić, seguito dai fratelli Sebastiano e Pio Esposito. Poi è toccato ai veterani come De Vrij, Acerbi e il capitano Lautaro Martinez. Il gruppo era già parzialmente al lavoro, con Hakan Çalhanoğlu, Benjamin Pavard, Yann Bisseck, Piotr Zielinski e il nuovo acquisto Ange-Yoan Bonny che avevano anticipato il rientro per recuperare dagli infortuni. L’evento più significativo della vigilia è stata la pace sancita tra Lautaro Martinez e Hakan Çalhanoğlu. Dopo le tensioni seguite al Mondiale per Club, una foto dei due sorridenti e abbracciati, pubblicata sui social, ha chiuso definitivamente la polemica. Al raduno mancavano solo due giocatori, entrambi con assenze giustificate: Mehdi Taremi, che ha ricevuto un permesso dalla società, e Davide Frattesi, reduce da un intervento per un’ernia inguinale e atteso in gruppo nei prossimi giorni.

La voce dei tifosi: attesa, calore e sogni di mercato

Fuori dai cancelli, fin dalle prime ore del mattino, si era radunato un nutrito gruppo di tifosi, ansiosi di salutare i propri beniamini e dare il via alla nuova stagione. L’atmosfera era carica di attesa e di calore. I giocatori, al loro arrivo, sono stati accolti con affetto, fermandosi per firmare autografi e scattare foto con i supporter.

Particolarmente significativi sono stati due momenti. Il primo, i grandi applausi per Calhanoglu, un segnale inequivocabile che la base dei tifosi aveva accettato e ratificato la pace con il capitano, chiudendo il cerchio della riconciliazione. Il secondo, l’entusiasmo travolgente per il nuovo acquisto Ange-Yoan Bonny: l’attaccante francese si è distinto per la sua grande disponibilità, trattenendosi con i tifosi per oltre venti minuti all’uscita. Questo gesto ha immediatamente creato un legame forte con il pubblico, che ha apprezzato la sua umiltà e generosità. Il dialogo con la dirigenza è stato diretto: alcuni tifosi hanno approfittato della presenza di Piero Ausilio per esplicitare i sogni di mercato, chiedendogli a gran voce di “comprare Lookman”. Un episodio che testimonia un rapporto vivo e una passione che il club intende alimentare come risorsa strategica.

Il programma del primo giorno non ha previsto lavoro tattico sul campo. La giornata, così come la successiva, è stata dedicata interamente a test fisici, medici e atletici per raccogliere i dati su cui impostare la nuova stagione. Il ritiro vero e proprio, con le sedute tattiche, inizierà lunedì 28 luglio, giorno in cui è attesa anche la prima conferenza stampa di Chivu. La rivoluzione del tecnico romeno, però, è già iniziata nelle intenzioni. L’obiettivo è forgiare un’Inter più intensa, resistente e imprevedibile, superando gli alti e bassi di condizione fisica visti in passato. Un segnale forte in questa direzione è la scelta di Stefano Rapetti come nuovo preparatore atletico, figura chiave nello staff di Mourinho ai tempi del Triplete, richiamato per alzare gli standard di intensità. Sul piano tattico, si partirà dalla base del 3-5-2 per dare continuità, ma l’idea è di sviluppare una squadra più fluida, capace di variare modulo e di non dare punti di riferimento, esplorando anche la difesa a 4 con sistemi come il 4-3-3 o il 4-2-3-1.

Il calendario delle amichevoli estive

Il percorso di avvicinamento al campionato, che vedrà l’Inter esordire il 25 agosto contro il Torino, è già definito con un programma di amichevoli di alto livello.

  • 3 agosto: Inter vs Inter Under 23 (test in famiglia)
  • 8 agosto: AS Monaco vs Inter (Stade Louis-II, Montecarlo)
  • 12 agosto: AC Monza vs Inter (U-Power Stadium, Monza)
  • 16 agosto: Inter vs Olympiakos (Stadio San Nicola, Bari)