Tra oggi e domani si giocano le gare di andata dei quarti di finale di Champions League, che vedono impegnate tre formazioni italiane. Questa sera l’Inter sarà di scena a Lisbona contro il Benfica, mentre domani si giocherà il primo scontro tra Milan e Napoli a San Siro.

Benfica-Inter: ultima spiaggia per Inzaghi?

Nell’andata dei quarti di finale di Champions League, l’Inter di Simone Inzaghi farà visita al Benfica allo stadio Da Luz questa sera alle 21:00. I nerazzurri arrivano all’appuntamento dopo aver ottenuto solo un punto nelle ultime 4 partite di campionato (3 sconfitte e un pareggio), con il tecnico piacentino sulla graticola. Nel turno precedente, comunque, la formazione meneghina ha superato un’altra squadra portoghese, il Porto, che è stato sconfitto per 1-0 al Meazza, mentre poi al ritorno, anche con un po’ di fortuna, l’Inter ha portato a casa un preziosissimo 0-0 in trasferta.

Il Benfica, invece, è primo in Portogallo, anche se ha perso l’ultimo scontro diretto col Porto nel weekend (1-2 in casa). Nel turno precedente i lusitani hanno avuto la meglio sul Club Brugge con un doppio successo (0-2 e 5-1), dopo aver superato brillantemente il girone davanti a Paris Saint-Germain e Juventus.

Benfica-Inter: precedenti e altri numeri del match

I precedenti in competizioni UEFA tra Benfica e Inter sono in totale 3: due in Coppa Uefa e uno in Champions League. Il primo incrocio è del 1965 quando il trofeo più importante si chiamava Coppa dei Campioni: in finale a San Siro vittoria dei nerazzurri per 1-0 con gol di Jair. Nel 2004, invece, le due formazioni si ritrovano di fronte agli ottavi di Coppa Uefa: passaggio del turno per l’Inter che dopo lo 0-0 a Lisbona, vince per 4-3 grazie ai marcatori Recoba, Vieri e Martins.

I nerazzurri dovranno fare attenzione alla vena realizzativa del Benfica, che nel suo campionato ha messo a segno 68 gol in 26 turni, un dato in linea con il girone di Champions League, in cui ha segnato 16 reti in 6 gare. Tra i calciatori maggiormente da attenzionare, l’ex Joao Mario, che fino a questo momento ha realizzato 19 reti, 17 in campionato e 2 in Champions League.

Dove vedere la partita in diretta TV e streaming

Il match Benfica-Inter andrà in scena questa sera alle ore 21:00 presso lo stadio Da Luz di Lisbona e sarà trasmesso in diretta TV in chiaro su Canale 5. In streaming, appuntamento live sulle piattaforme gratuite di Mediaset Infinity e Sportmediaset.it. La telecronaca sarà affidata a Riccardo Trevisani con il commento tecnico di Massimo Paganin.

Le probabili formazioni

Il tecnico del Benfica Schmidt schiererà la sua squadra con il classico 4-2-3-1 con Ramos di punta, mentre alle sue spalle Florentino dovrebbe essere preferito a Neres. In difesa, al posto di Otamendi squalificato giocherà Morato al fianco di Antonio Silva, mentre a sinistra ci sarà Grimaldo, giocatore che fa gola a molti top club essendo in scadenza di contratto.

Inzaghi, che dovrà rinunciare ancora una volta a Skriniar e Calhanoglu, si affida ai calciatori che fin qui gli hanno dato maggiori garanzie, con Acerbi al centro della difesa e Darmian nei tre di difesa, mentre a centrocampo si dovrebbe rivedere Brozovic in regia. Dubbi davanti dove Dzeko sembra in vantaggio per affiancare Martinez visti i recenti e clamorosi errori sotto porta di Lukaku.

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Gilberto, Morato, Antonio Silva, Grimaldo; Florentino, Chiquinho; Joao Mario, Rafa Silva, Aursnes; Ramos. All. Schmidt

Inter (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro Martinez, Dzeko. All. Inzaghi

Milan-Napoli: terza sfida stagionale tra Pioli e Spalletti

Milan e Napoli si ritrovano domani sera a San Siro, a dieci giorni di distanza dal successo ottenuto dai rossoneri al Maradona per 4-0. Sarà comunque tutta un’altra storia, perché i quarti di finale di Champions rappresentano un appuntamento con la storia per entrambe le formazioni. I rossoneri arrivano al match dopo il deludente pareggio casalingo a reti bianche contro l’Empoli, mentre neel turno precedente di Champions hanno superato il Tottenham di Antonio Conte. I partenopei, invece, si sono risollevati andando a vincere a Lecce per 1-2, mentre agli ottavi di coppa hanno superato senza alcun problema i tedeschi dell’Eintracht Francoforte.

Milan-Napoli: precedenti e altre statistiche

Il match di domani sera sarà il primo incrocio tra queste due formazioni in Champions League, ma sarà la 171ª sfida considerate tutte le competizioni. Il bilancio è di 68 vittorie per il Diavolo, 52 pareggi e 51 successi per i partenopei. La squadra allenata da Pioli non batte il Napoli in casa dal 29 gennaio 2019 (2-0 in Coppa Italia), mentre in Serie A il successo casalingo manca dal 12 dicembre 2014 (2-1). Nelle ultime 4 trasferte in casa dei rossoneri, nessuna sconfitta per gli azzurri, che vantano 3 vittorie e un pareggio. Questo sarà il 18° derby italiano nelle coppe europee. Il Milan ha perso solo una delle nove sfide giocate contro squadre italiane nelle competizioni europee (0-2 contro il Parma nel ritorno della finale di Supercoppa Europea del 1993) e ha tenuto la porta inviolata in sei match, mentre il Napoli ha un solo precedente con altre squadre del Bel Paese nelle competizioni europee (contro la Juventus nella Coppa Uefa 1988-89: 3-0 a Napoli, dopo lo 0-2 a Torino).

Per il Napoli sarà la prima storica volta ai quarti di Champions League, mentre al Milan questo turno mancava da ben 11 anni: l’ultima volta il Barcellona di Guardiola pose fine al cammino dei rossoneri allenati da Massimiliano Allegri.

Dove vedere la partita in diretta TV e streaming

I primi 90 minuti di Milan-Napoli andranno in scena domani, mercoledì 12 aprile alle ore 21:00, al Meazza di San Siro a Milano. La partita sarà trasmessa in esclusiva in diretta TV dalla piattaforma streaming di Amazon Prime Video, con telecronaca di Sandro Piccinini e commento tecnico di Massimo Ambrosini.

Le probabili formazioni

Dopo aver fatto ampio turnover contro l’Empoli, Pioli tornerà ad affidarsi ai suoi fedelissimi nel 4-2-3-1 con cui è tornato a schierare il suo Milan dopo la sosta. Alle spalle del terminale offensivo Giroud, dovrebbero esserci a destra Diaz, in mezzo Krunic e a sinistra Leao. In difesa, Kjaer in vantaggio per affiancare Tomori.

Problemi in attacco per Spalletti che, dopo Osimhen (potrebbe nella migliore delle ipotesi andare in panchina) perde anche Simeone. Il terminale offensivo dovrebbe essere dunque Raspadori, che però ieri non si è allenato con il gruppo e potrebbe essere fortemente a rischio, con Kvaratskhelia e uno tra Politano e Lozano ai lati. A centrocampo nessun dubbio sul trio composto da Anguissa, Lobotka e Zieliński; in difesa Mario Rui ancora preferito a Olivera.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali; Diaz, Krunic, Leao; Giroud. All. Pioli.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zieliński; Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia. All. Spalletti.