L’Inter pareggia 2-2 con il Bayern Monaco nel ritorno dei quarti di finale di Champions League e grazie alla vittoria dell’andata vola in semifinale, dove tra il 30 aprile e il 6 maggio affronterà il Barcellona. Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato i nerazzurri vanno sotto al 52′, puniti dal preciso diagonale di Kane, ma hanno una reazione veemente e la ribaltano immediatamente con due reti sugli sviluppi di corner: prima Lautaro al 58′, poi Pavard al 61′ firmano le reti del vantaggio intrerista. Il pareggio di Dier (76′) cambia il risultato ma non la sostanza visto che gli uomini di Inzaghi resistono agli ultimi assalti dei bavaresi conquistando l’accesso alla semifinale per la seconda volta negli ultimi tre anni. Nell’altro match di serata, non riesce la remuntada al Real Madrid, che anzi perde anche al Bernabeu contro l’Arsenal: 2-1 per i Gunners, che in semifinale incontreranno il Paris Saint-Germain.

La cronaca del match

Il Bayern comanda il gioco fin dai primissimi istanti di gioco, ma l’Inter è sempre estremamente pericolosa in ripartenza. All’11’ i tedeschi hanno un’enorme chance per sbloccarla con Olise, che però si fa rimontare da un super intervento di Bastoni un istante prima di battere a rete. Poco prima della mezz’ora arriva un’occasione anche per i nerazzurri sugli sviluppi di calcio piazzato, con una girata di Acerbi che per pochi centimetri non diventa un assist vincente per Thuram. Al 33′ un gran destro da fuori di Calhanoglu sfiora l’incrocio dei pali. Al 36′ un inserimento di Laimer crea scompiglio nella difesa nerazzurra, che si salva in qualche modo prima sulla conclusione di Muller, poi su quella di Sané, difendendo lo 0-0 con cui si va all’intervallo.

A inizio ripresa il Bayern passa: al 52′ il pallone controllato da Kane sembra innocuo, ma Dimarco gli concede troppo spazio e il suo destro trova l’angolino alla destra di Sommer che vale lo 0-1. I padroni di casa hanno una chance immediata per pareggiare, ma Thuram calcia centrale dopo aver vinto un duello fisico a centro area. Al 56′ i bavaresi hanno un’occasione clamorosa per portarsi sul doppio vantaggio, ma Muller calcia incredibilmente alto da ottima posizione. Il Bayern non ammazza la partita e la squadra di Inzaghi ne approfitta subito perché sugli sviluppi di corner Lautaro raccoglie una respinta incerta di Kimmich e la scaraventa in rete per il momentaneo 1-1. Al 61′ Darmian va a un passo dal 2-1, ma Dier riesce a deviare sopra la traversa con una prodigiosa scivolata, prima che il pallone varchi la linea. Proprio sul corner, però, i nerazzurri firmano la rete del sorpasso: la realizza Pavard, svettando di testa su Kim. La doppia sventola improvvisa stordisce un po’ la squadra di Kompany, che però al 76′ rientra in partita in maniera abbastanza casuale: il colpo di testa di Dier è pensato per essere una sponda in area di rigore, ma si trasforma in un pallonetto beffardo per Sommer che vale il 2-2. Gli ultimi 20 minuti l’Inter si difende dagli assalti tedeschi e e dopo 6′ di recupero la squadra può festeggiare l’approdo in semifinale dove ad attenderla c’è il Barcellona: andata in Spagna il 30 aprile, ritorno a San Siro il 6 maggio.

IL TABELLINO DEL MATCH

INTER(3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni (42′ st Bisseck); Darmian, Barella (42′ st Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (28′ st Carlos Augusto); Lautaro (36′ st Taremi), Thuram.
Allenatore: Inzaghi
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Urbig; Laimer (38′ st Coman), Dier, Kim (20′ st Guerreiro), Stanisic; Kimmich, Goretzka (38′ st Pavlovic); Olise, Mueller, Sané (20′ st Gnabry); Kane.
Allenatore: Kompany
Arbitro: Vincic
Marcatori: 7′ st Kane (B), 58′ Lautaro (I), 61′ Pavard (I), 76′ Dier (B)
Ammoniti: Kim (B), Dier (B)

Le statistiche del match

  • L’Inter disputerà la sua decima semifinale tra Coppa dei Campioni e Champions League: solo Milan (13) e Juventus (12) ne contano di più tra le squadre italiane.
  • Simone Inzaghi è solo uno dei due allenatori nella storia dell’Inter ad aver raggiunto la semifinale in almeno due stagioni diverse tra Coppa dei Campioni e Champions League, dopo Helenio Herrera (quattro di fila tra il 1963/64 e il 1966/67).
  • Lautaro Martínez è il primo giocatore straniero dell’Inter a toccare quota 150 gol tra tutte le competizioni: in generale è il sesto calciatore a riuscirci nella storia del club.
  • Lautaro Martínez è il primo giocatore dell’Inter a segnare in cinque presenze di fila in Champions League.
  • Lautaro Martínez ha segnato otto reti in questa Champions League: solo Hernán Crespo nel 2002/03 (nove) ha realizzato più gol in una singola edizione del torneo con l’Inter (a quota otto anche Samuel Eto’o nel 2010/11).
  • L’Inter ha raggiunto la semifinale di Champions League in due delle ultime tre stagioni, dopo non esserci riuscita per 12 annate consecutive.
  • Per la prima volta l’Inter è rimasta imbattuta in una gara casalinga contro il Bayern Monaco in competizioni europee, dopo quattro sconfitte con la media di due gol subiti a match.
  • L’Inter è imbattuta da 15 gare casalinghe di Champions League (12V, 3N), la più lunga serie aperta di gare interne senza ko nella competizione, che iniziò proprio dopo una sconfitta contro il Bayern Monaco nel 2022 (0-2).
  • Per la prima volta in questa Champions League, l’Inter ha subito più di un gol in una partita: in generale, nella competizione non accadeva dalla gara di ritorno degli ottavi della scorsa stagione, contro l’Atletico Madrid.
  • L’ultimo gol di Benjamin Pavard in Champions League risaliva al 1° novembre 2022, proprio in una sfida tra Bayern Monaco e Inter, con la maglia dei bavaresi, di testa, su sviluppo di corner.
  • Tra il primo e il secondo gol dell’Inter sono trascorsi soltanto 192 secondi.
  • Thomas Müller ha eguagliato Lionel Messi (entrambi 163) al 3° posto dei giocatori con più presenze in Champions League, dietro solo a Cristiano Ronaldo (183) e Iker Casillas (177).
  • Harry Kane ha segnato 79 gol nelle ultime due stagioni tra tutte le competizioni, più di qualsiasi altro giocatore nei maggiori cinque tornei europei tra campionato e coppe.
  • L’Inter (31 anni e 43 giorni questa sera) ha schierato la sua formazione titolare con l’età media più alta in Champions League da quella del marzo 2012 contro il Marsiglia (31 anni, 111 giorni negli ottavi di finale).
  • Benjamin Pavard ha disputato la sua 50ª partita in Champions League, vincendone ben 41, un record per un giocatore nelle prime 50 gare giocate nella storia della competizione.