Di Redazione William Hill News
12 Febbraio 2025
La Juventus vince per 2-1 l’andata dei playoff di Champions League contro il PSV e affronterà il ritorno in Olanda potendo contare su due risultati su tre. McKennie apre le marcature poco dopo la mezz’ora di gioco, poi il pareggio dell’ex Inter Perisic e nel finale decide il primo gol in Champions del giovane Mbangula, il più lesto ad arrivare sulla ribattuta dopo che Benitez non era riuscito a trattenere un cross di Conceiçao. Nel tardo pomeriggio il PSG ha battuto 3-0 in trasferta la sorpresa Brest nel derby francese. In serata, il Borussia Dortmund ha vinto 3-0 in trasferta contro lo Sporting, ipotecanco così il passaggio del turno. Non ha deluso l’attesissima supersfida Manchester City-Real Madrid, due regine d’Europa che il sorteggio ha accostato quattro volte negli ultimi cinque anni, con due qualificazioni per parte: la squadra di Ancelotti ha vinto 3-2 in rimonta con una rete di Bellingham nel recupero. Domani si parte alle 18.45 con Bruges-Atalanta, alle 21 oltre al Milan, impegnato in casa del Feyenoord, il Bayern affronta in trasferta il Celtic, mentre il Monaco ospita il Benfica.
Brest-PSG 0-3
Juventus-PSV 2-1
Manchester City-Real Madrid 2-3
Sporting CP-Dortmund 0-3
Juventus-PSV 2-1: i bianconeri vanno in Olanda con due risultati su tre
Thiago Motta rilancia Douglas Luiz in mezzo al campo al posto del deludente Koopmeiners, mentre Kelly fa il suo debutto dal primo minuto come terzino sinistro. Kolo Muani (5 gol in 3 gare) confermato titolare con Vlahovic costretto ancora una volta a sedersi in panchina. Bosz ha diverse assenze, tra cui l’ex Roma Karsdorp, ma in attacco può contare sull’ex Inter Perisic, che completa il tridente con Lang e De Jong. La Juve parte subito forte e mette subito alle corde gli olandesi, anche se Benitez è chiamato in causa solo da un tiro cross di Weah e salva in due tempi su Nico Gonzalez. Dopo una decina di minuti di monologo bianconero cresce il PSV, ma al 16′ Saibari calcia alto dopo una respinta di pugno di Di Gregorio, mentre poco dopo Obispo e Flamingo non trovano la conclusione vincente da pochi passi. L’equilibrio viene spezzato al 34′ da McKennie, già a segno nella gara della fase campionato, anche se gran parte del merito va alla caparbietà di Gatti. Il difensore va in anticipo su un pallone calciato male da Veerman e mette un pallone forte e teso, un rimpallo favorisce Kolo Muani, Benitez respinge, Gatti recupera ancora e serve McKennie, che dal limite fa partire un destro fortissimo sotto la traversa. Vantaggio meritato per i bianconeri, che vanno al riposo in vantaggio.
Nella ripresa subito dentro Mbangula al posto dell’inconcludente Yildiz, una mossa che risulterà poi vincente per Thiago Motta. L’attaccante belga è subito pericolosissimo e solo Flamingo gli nega il gol dopo un’azione travolgente di Weah sulla destra al 51′. I bianconeri sembrano in controllo, ma al 56′ arriva a sorpresa la rete degli olandesi: Perisic controlla di destro e di sinistro rasoterra fa secco Di Gregorio. Thiago Motta inserisce anche Conceiçao, Thuram, Koopmeiners e nei minuti finali Vlahovic. La Juve fatica a creare occasioni da gol, fino all’82’, quando Conceiçao affonda sulla destra e mette in mezzo un cross rasoterra, che Benitez non trattiene e offre un comodo tap-in a Mbangula, che firma così il gol vittoria per i bianconeri.
IL TABELLINO DI JUVENTUS-PSV 2-1
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Renato Veiga, Kelly; Locatelli (23′ st Thuram), Douglas Luiz; Nico Gonzalez (13′ st Conceiçao), McKennie (23′ st Koopmeiners), Yildiz (1′ st Mbangula); Kolo Muani (33′ st Vlahovic). A disp.: Perin, Pinsoglio, Savona, Rouhi. All.: Thiago Motta
PSV (4-3-3): Benitez; Ledezma, Flamingo, Obispo, Mauro Junior; Saibari (27′ st Til), Schouten, Veerman; Perisic, De Jong, Lang (27′ st Bakayoko). A disp.: Drommel, Schiks, Malacia, Bajraktarevic, Driouech, Babadi, Land, Kuhn, Uneken, Nagalo. All.: Bosz
Arbitro: Siebert (GER)
Marcatori: 34′ McKennie (J), 56′ Perisic (P), 82′ Mbangula (J)
Ammoniti: De Jong (P)
Le statistiche del match
- A 21 anni e 26 giorni, Samuel Mbangula è diventato il più giovane giocatore a segnare per la Juventus in un turno ad eliminazione diretta della UEFA Champions League/Coppa dei Campioni.
- Nessun centrocampista ha segnato più gol casalinghi in questa edizione della Champions League rispetto a Weston McKennie (tre, come Florian Wirtz e Malick Tillman). Nella storia della competizione, tra i centrocampisti della Juventus solamente Arturo Vidal (cinque nel 2013/14) ha segnato più reti interne in una singola edizione del torneo.
- Tutti e tre i gol di Weston Mckennie in questa UEFA Champions League sono arrivati in partite casalinghe: l’ultimo giocatore della Juventus con più gol realizzati in gare interne in una singola edizione del torneo è stato Cristiano Ronaldo (cinque) nel 2018-19.
- Weston McKennie ha segnato tre gol in questa Champions League, stabilendo il suo nuovo record di marcature in una singola edizione della competizione.
- A 21 anni e 26 giorni, Samuel Mbangula è diventato il più giovane giocatore belga a segnare nella fase a eliminazione diretta della UEFA Champions League.
- In questa Champions League solamente il PSG (tre) conta più giocatori nati dal 2004 in avanti che hanno segnato almeno un gol rispetto alla Juventus (due: Kenan Yildiz e Samuel Mbangula).
- Weston McKennie ha segnato tutti e tre i suoi gol in questa edizione della Champions League in casa: i precedenti quattro realizzati in carriera dall’americano nella competizione erano arrivati tutti in trasferta.
- Solamente Olof Mellberg del Copenaghen ha segnato contro la Juventus in Champions League a un’età maggiore (36 anni e 85 giorni nel novembre 2013) rispetto a quella di Ivan Perisic (36 anni e 9 giorni).
- Ivan Perisic è tornato al gol in Champions League per la prima volta dal 3 novembre 2020 (vs Real Madrid con l’Inter), esattamente quattro anni, tre mesi e otto giorni dopo l’ultima volta.
- L’XI titolare schierato contro il PSV è quello con l’età media più bassa (25 anni, 172 giorni) impiegato dalla Juventus nella fase a emilinazione diretta nella sua storia in Champions League.
- Contro il PSV Lloyd Kelly è diventato il primo inglese ad esordire in una partita di Coppa dei Campioni/UEFA Champions League con la Juventus nonché solo il terzo in assoluto nelle principali competizioni europee, dopo Samuel Iling-Junior in Europa League nel 2022-23 e David Platt in Coppa UEFA nel 1992-93.
- A 27 anni e 259 giorni, il PSV ha schierato l’undici titolare più anziano in una partita di Champions League dal 14 settembre 2004 (27 anni, 282 giorni contro l’Arsenal) nonché il più anziano di sempre in una partita ad eliminazione diretta nel torneo.
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