Appena archiviata la prima tornata, la UEFA Champions League torna subito protagonista con la seconda giornata della nuova fase a girone unico. Un turno già cruciale per le quattro squadre italiane, chiamate a testare le proprie ambizioni in sfide dall’alto coefficiente di difficoltà. L’Atalanta apre le danze martedì alle 18:45 in piena emergenza, seguita in serata dall’Inter che cerca conferme a San Siro. Mercoledì toccherà al Napoli di Conte e alla Juventus, attesa da una trasferta insidiosa in Spagna.

Il programma completo della 2ª giornata

Martedì 30 settembre

Ore 18:45

  • Kairat – Real Madrid
  • Atalanta – Club Brugge

Ore 21:00

  • Olympique Marsiglia – Ajax
  • Inter – Slavia Praga
  • Chelsea – Benfica
  • Galatasaray – Liverpool
  • Pafos – Bayern Monaco
  • Bodø/Glimt – Tottenham
  • Atlético Madrid – Eintracht Francoforte

Mercoledì 1 ottobre

Ore 18:45

  • Qarabağ – Copenaghen
  • Union SG – Newcastle

Ore 21:00

  • Monaco – Manchester City
  • Borussia Dortmund – Atletico Bilbao
  • Napoli – Sporting
  • Villarreal – Juventus
  • Arsenal – Olympiacos
  • Barcellona – PSG
  • Leverkusen – PSV Eindhoven

Le sfide delle italiane

Atalanta – Club Brugge: obiettivo tre punti

Quella del Gewiss Stadium si preannuncia come una serata complicatissima per l’Atalanta, che affronta il Club Brugge in una condizione di vera e propria emergenza. La lista degli indisponibili per Juric è pesante e include uomini chiave in ogni reparto come Scalvini, Kolašinac, Scamacca e De Ketelaere. A questo si è aggiunto lo stop in rifinitura del difensore Hien, che costringe il tecnico a reinventare la retroguardia. Contro un avversario solido e con il quale non è consentito sbagliare dopo la sconfitta nella prima giornata, la Dea dovrà fare appello a tutto il suo carattere. Sarà un test fondamentale per la profondità della rosa e per la capacità del sistema di Juric di sopperire alle assenze, affidandosi al cuore e al sacrificio per conquistare punti vitali.

Probabile formazione ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Djimsiti, Ahanor, Kossounou; Bellanova, De Roon, Pašalić, Zappacosta; Samardžić, Sulemana; Krstović.

Inter – Slavia Praga: San Siro chiede la conferma europea

Dopo il turnover ragionato in campionato, l’Inter di Christian Chivu torna a vestire l’abito di gala per la sfida contro lo Slavia Praga. L’obiettivo è chiaro: dare continuità all’ottimo avvio di stagione e mandare un segnale forte anche in Europa. Rientrano dal primo minuto pilastri come Sommer tra i pali e Acerbi al centro della difesa. I principali dubbi del tecnico riguardano il centrocampo, dove il giovane e talentuoso Sučić insidia la titolarità di Mkhitaryan per un posto da mezzala, e l’attacco, dove la fiducia in Pio Esposito, in gol a Cagliari, potrebbe spingere a concedere un turno di riposo a Thuram. Una vittoria convincente, magari ottenuta gestendo le energie, confermerebbe la bontà di una rosa costruita per essere competitiva su tutti i fronti.

Probabile formazione INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoğlu, Sučić, Dimarco; Lautaro Martínez, Thuram/Pio Esposito.

Napoli – Sporting CP: al Maradona per il riscatto europeo

Per il Napoli di Antonio Conte la sfida contro lo Sporting è già un crocevia fondamentale. Dopo la sconfitta all’esordio contro il Manchester City, gli azzurri sono chiamati a una prova di forza davanti al proprio pubblico per non complicare subito il cammino europeo. Sarà la prima notte di Champions al Maradona per le nuove stelle come Kevin De Bruyne e Rasmus Højlund, che dopo le prime uscite in campionato devono ora dimostrare di poter trascinare la squadra anche sul palcoscenico più prestigioso. L’investimento estivo è stato faraonico e la pressione è altissima: contro i portoghesi, vittoriosi alla prima giornata, il Napoli non può permettersi altri passi falsi.

Probabile formazione NAPOLI (4-1-4-1): Meret; Spinazzola, Beukema, Juan Jesus, Olivera; Lobotka; Politano, McTominay, De Bruyne, Elmas; Højlund.

Villarreal – Juventus: le scelte di Tudor per espugnare La Cerámica

Trasferta ad alto rischio per la Juventus di Igor Tudor, attesa all’Estadio de la Cerámica da un Villarreal storicamente temibile tra le mura amiche. Per il tecnico croato, la sfida contro il “Sottomarino Giallo” è un importante test tattico, a partire dalla scelta del centravanti. Il grande dubbio della vigilia riguarda chi guiderà l’attacco nel 3-4-2-1 bianconero: la velocità e l’attacco alla profondità del nuovo acquisto Jonathan David o la potenza fisica di Dušan Vlahović? Questa decisione non è un semplice ballottaggio, ma una vera dichiarazione d’intenti. Scegliere David significherebbe puntare su un calcio più fluido e di transizione; affidarsi a Vlahović vorrebbe dire cercare un approccio più diretto. La scelta di Tudor e la prestazione della squadra in una delle trasferte più complesse del girone forniranno indicazioni preziose sull’identità della nuova Juventus europea.

Probabile formazione JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; João Mário, Thuram, Locatelli, Cambiaso; Conceição, Yildiz; David.