Inizia con una vittoria e una sconfitta il cammino delle italiane nella nuova Champions League. La Juventus, dopo un avvio difficoltoso, travolge il PSV 3-1: ad aprire le marcature un gran gol “alla Del Piero” di Kenan Yildiz. Il Milan, invece, dopo il vantaggio iniziale dopo neanche tre minuti, sparisce letteralmente dal campo e concede tre reti al Liverpool uscendo tra i fischi e i pesanti cori di contestazione dei propri tifosi. Ecco il riepilogo dei risultati della prima serata di Champions League, in cui si sono disputate sei gare.

Juventus-PSV 3-1

Young Boys-Aston Villa 0-3

Bayern-Dinamo Zagabria 9-2

Milan-Liverpool 1-3

Real Madrid-Stoccarda 3-1

Sporting-Lilla 2-0

Juventus-PSV 3-0: i bianconeri tornano in Champions con una netta vittoria

Non poteva esserci debutto migliore per la Juventus, che festeggia il suo ritorno in Champions League con una netta vittoria per 3-1 sul PSV, ancora imbattuto in Eredivisie. Soffre in avvio la Vecchia Signora contro un Psv molto aggressivo che sfonda sulle fasce, ma che, nonostante alcune occasioni, non riesce ad affondare il colpo. Ci pensa Kenan Yildiz a risvegliare la Juventus, con una gran giocata “alla Del Piero”: incursione e tiro a giro imprendibile che si insacca nel sette al 21′. Dopo il vantaggio bianconero, la gara svolta definitivamente, con la Juve che sfonda con regolarità sulla destra approfittando dello strapotere di Gonzalez contro Dams. Da una delle incursioni dell’argentino nasce il 2-0: l’ex viola vince il duello e il tocco di Veerman, che anticipa Vlahovic, smarca McKennie, schierato a sorpresa da Thiago Motta in mezzo al campo insieme a Locatelli, per il 2-0 bianconero.

A inizio ripresa il PSV perde un pallone sanguinoso e regala il 3-0 alla Juve: al 52′ Vlahovic alza la testa e serve Nico Gonzalez, che batte Drommel e segna la sua prima rete in Champions. Da qui in poi la Vecchia Signora controlla le operazioni e Thiago Motta inizia a pensare al campionato e alla supersfida contro il Napoli capolista: il primo a uscire è l’acciaccato Gatti, riposano qualche minuto anche Nico Gonzalez e Yildiz. Resta invece in campo Koopmeiners con Vlahovic e proprio il serbo cerca, senza esito, il gol in varie occasioni: decisivo Drommel all’85’, mentre poco dopo la sua conclusione termina alta. Nel finale il calo di tensione interrompe l’imbattibilità difensiva della Juve, che in campionato non ha ancora subito gol: Bakayoko pesca Saibari, che batte Di Gregorio per il 3-1 al 93′. Finisce così, col primo successo della Juve in questa Champions League e la prima sconfitta stagionale del PSV, che finora aveva vinto tutte e cinque le gare disputate in Eredivisie.

IL TABELLINO DEL MATCH

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti (12′ st Danilo), Bremer, Cambiaso; Locatelli (12′ st Thuram), McKennie (29′ st Douglas Luiz); Nico Gonzalez (24′ st Weah), Koopmeiners, Yildiz (24′ st Fagioli); Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Adzic, Cabal, Savona, Rouhi, Mbangula. All. Thiago Motta.
PSV EINDHOVEN (4-3-3): Drommel; Ledezma (40′ st Nagalo), Flamingo, Boscagli, Dams (32′ st Mauro Junior); Til (17′ st Saibari), Schouten, Veerman (17′ st Lang); Bakayoko, de Jong (32′ st Pepi), Tillman. A disposizione: Schiks, Smolenaars, Driouech, Babadi, Land, Bresser. All. Peter Bosz.
Arbitro: Hernandez (Spa).
Marcatori: 21′ Yildiz (J). 27′ McKennie (J), 52′ Nico Gonzalez (J), 93′ Saibari (P).

Le statistiche del match

  • Prima di Thiago Motta, l’unico allenatore capace di far segnare tre gol alla Juventus all’esordio con i bianconeri in Champions League era stato Marcello Lippi, il 13 settembre 1995 contro il Borussia Dortmund.
  • A 19 anni e 136 giorni, Kenan Yildiz è diventato il più giovane giocatore a segnare con la maglia della Juventus in UEFA Champions League, superando Alessandro Del Piero (20 anni e 308 giorni contro il Borussia Dortmund il 13 settembre 1995).
  • Il PSV è stato sconfitto in quattro delle ultime cinque sfide di UEFA Champions League contro avversarie italiane (1N).
  • La Juventus ha vinto quattro degli ultimi sei esordi stagionali in UEFA Champions League (1N, 1P), dopo che aveva registrato solo due successi nei sette precedenti (4N, 1P).
  • Kenan Yildiz (19 anni e 136 giorni) è il terzo giocatore più giovane a segnare in UEFA Champions League con una squadra italiana, dopo Mario Balotelli (18 anni e 84 giorni) e Obafemi Martins (18 anni e 142 giorni).
  • Nicolás González è il terzo giocatore argentino ad aver segnato e servito un assist al suo esordio assoluto in UEFA Champions League, dopo Diego Simeone (settembre 1996) e Maximiliano Lopez (febbraio 2005).
  • Prima di Nicolás González, l’unico giocatore ad aver segnato e servito un assist nella sua prima partita di UEFA Champions League con la Juventus era stato Alessandro Del Piero, nel settembre 1995 contro il Borussia Dortmund (anche in quel caso era il suo esordio assoluto nella competizione).
  • Weston McKennie è solo il secondo giocatore statunitense che ha raggiunto quota cinque gol in Champions League, dopo Christian Pulisic (otto).
  • La Juventus ha segnato due gol nei primi 30 minuti di un match di UEFA Champions League per la prima volta dall’8 dicembre 2020, contro il Barcellona.
  • Kenan Yildiz è diventato il secondo giocatore più giovane a scendere in campo da titolare in Champions League con la Juventus (19 anni, 136 giorni), dopo Fabio Miretti nel settembre 2022 (19 anni, 34 giorni).
  • Con 25 anni e 149 giorni, la Juventus ha schierato oggi la sua formazione titolare più giovane in assoluto in una partita di UEFA Champions League.

Milan-Liverpool 1-3: sprofondo rossonero e i tifosi contestano

Inizia con una pesante sconfitta interna il cammino europeo del nuovo Milan di Paulo Fonseca, nonostante il vantaggio rossonero firmato al 3′ da Pulisic, che percorre tutta la fascia destra per poi trovare in diagonale l’1-0. Dopo qualche minuto di ansia per le condizioni di Maignan, i padroni di casa insistono, mentre gli inglesi faticano a fare gioco. Dopo un quarto d’ora, però, la formazione di Slot esce dal guscio e spaventa gli uomini di Fonseca, con Salah che centra la traversa di destro. Ma il pareggio arriva comunque al 23′: lo firma Konaté di testa su punizione di Alexander-Arnold, con Maignan che sbaglia i tempi dell’uscita. Il gol cambia l’inerzia del match: il Milan è in difficoltà, il Liverpool insiste e trova un’altra traversa, ancora con Salah, che questa volta colpisce l’incrocio dei pali con il sinistro. Il muro dei rossoneri crolla al 41′, e di nuovo da calcio da fermo: questa volta a svettare di testa da calcio d’angolo è van Dijk, che ribalta così il risultato in favore dei Reds.

Ad inizio ripresa, altra brutta notizia per i tifosi rossoneri: Maignan, poco dopo un’altra parata su Diogo Jota, è costretto ad uscire e il classe 2005 Torriani prende il suo posto. Morata, poco prima dell’ora di gioco, cade in area ma il norvegese Eskas non concede il rigore. Al 67′, la partita si chiude con il 3-1 inglese: Gakpo sfonda sulla sinistra superando Pavlovic e mette dentro per Szoboszlai, che in tap-in firma il 3-1. Dopo la rete della sicurezza, Slot inserisce Nunez e Diaz, mentre Fonseca tenta il tutto per tutto inserendo Abraham a far coppia con Morata, poi sostituito da Okafor. Non arrivano colpi di scena nel finale se non l’ingresso nel recupero di Chiesa tra le fila del Liverpool. Il Milan di Fonseca incassa il secondo ko dopo quello di Parma ed esce tra i fischi e i pesanti cori di contestazione della curva rossonera.

IL TABELLINO DEL MATCH

MILAN (4-2-3-1): Maignan (6′ st Torriani); Calabria (24′ st Emerson Royal), Tomori (39′ st Gabbia), Pavlovic, Hernandez; Loftus-Cheek (24′ st Abraham), Fofana; Pulisic, Reijnders, Leao; Morata (39′ st Okafor). A disp.: Nava, Zeroli, Chukwueze, Bartesaghi, Terracciano, Musah. All.: Fonseca
LIVERPOOL (4-2-3-1): Alisson; Alexander-Arnold (34′ st Gomez), van Dijk, Konaté, Tsimikas;  Gravernberch, Mac Allister (47′ st Endo); Salah (47′ st Chiesa), Szoboszlai, Gakpo (23′ st Diaz); Jota (23′ st Nunez). A disp.: Jaros, Kelleher, Jones, Robertson, Quansah, Morton, Bradley. All.: Slot
Arbitro: Eskas (Nor)
Marcatori: 3′ Pulisic (M), 23′ Konaté (L), 41′ van Dijk (L), 67′ Szoboszlai (L)
Ammoniti: Calabria (M), Fofana (M), Mac Allister (L), Fonseca (M), Konaté (L)

Le statistiche del match

  • Il Milan ha perso la gara di debutto stagionale in Champions League per la prima volta dalla stagione 2021/22, quando perse 3-2 sul campo del Liverpool.
  • Il Liverpool ha vinto tutte le quattro gare di Champions League giocate a San Siro: 1-0 nel 2008 e 2-0 nel 2022 contro l’Inter e 2-1 nel 2021 e 3-1 stasera contro il Milan.
  • Il Milan ha perso tre delle ultime cinque gare casalinghe in Champions League (1V, 1N), incluse le due più recenti, con lo stesso punteggio (1-3 vs Borussia Dortmund e Liverpool).
  • Il Milan ha subito 11 tiri nello specchio, eguagliato il suo record negativo (11 anche contro il Man United nel 2007 e Ajax nel 2010) in una gara di Champions League da quando il dato è disponibile (2003/04).
  • Due dei cinque gol del Milan segnati nei primi tre minuti in Champions League sono stati contro il Liverpool: Paolo Maldini nella finale del 2005 e la rete di stasera.ù
  • Quello di Christian Pulisic (2’47”) è il gol più veloce segnato dal Milan in Champions League dalla rete di Alexandre Pato contro il Barcellona nel settembre 2011 (24 secondi).
  • L’ultima volta che il Milan aveva subito due gol di testa in una partita di Champions League era successo contro una squadra inglese, il Manchester United, il 10 marzo 2010 (Rooney e Fletcher).
  • L’ultima volta che il Liverpool aveva segnato due gol da palla ferma in una partita di Champions League era successo contro una squadra italiana, nel 2-0 casalingo contro il Napoli del novembre 2022 (due calci d’angolo).
  • Christian Pulisic ha segnato in due presenze di fila in Champions League per la seconda volta in carriera, dopo esserci riuscito con il Chelsea tra febbraio e marzo 2022 (contro il Lille).
  • Christian Pulisic ha segnato il suo nono gol in Champions League, almeno quattro in più rispetto a qualsiasi altro giocatore statunitense.
  • Álvaro Morata è stato coinvolto in almeno un gol in Champions League con cinque squadre diverse (Real Madrid, Juventus, Chelsea, Atlético Madrid e Milan), solo Zlatan Ibrahimovic ci è riuscito con più formazioni nella competizione (sei).
  • Álvaro Morata ha fornito un assist al suo debutto in Champions League con il Milan: l’ultimo giocatore a riuscirci era stato Rafael Leão nel settembre 2021, proprio contro il Liverpool.
  • Lorenzo Torriani (19 anni e 230 giorni) è il secondo portiere italiano più giovane ad aver giocato una partita di Champions League, dopo Carlo Cudicini (19 anni e 178 giorni), anche lui con la maglia del Milan.