Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 6 Marzo 2024
Nel ritorno degli ottavi di Champions League, la Lazio cade all’Allianz Arena, battuto 3-0 dal Bayern, che rimonta così lo 0-1 dell’andata all’Olimpico. Fatali per i biancocelesti gli ultimi minuti del primo tempo, dopo che Immobile al 37′ si era divorato un gol di testa tutto solo davanti alla porta: al 39′ Kane di testa corregge in gol un tiro sbagliato di Guerreiro, nel recupero (47′) Muller sempre di testa intercetta un bel tiro di De Ligt e batte ancora Provedel. Al 66′ chiude i conti ancora Kane, dopo che Provedel aveva ribattuto un sinistro a giro di Sané. Al 71′ il palo nega la doppietta a Muller. Passa sicuramente la squadra più forte, ma la Lazio tra andata e ritorno non ha sfigurato.
La cronaca del match
Sarri fa un solo cambio rispetto all’11 che ha iniziato la gara contro il Milan: al centro dell’attacco c’è Immobile per Castellanos. Confermati Marusic, Pellegrini e Guendouzi, espulsi contro i rossoneri e assenti la prossima giornata di campionato. È lunga la lista degli infortunati per Tuchel, che recupera però Sané e Gnabary, quest’ultimo solo per la panchina. In difesa, al posto dello squalificato Upamecano, c’è Dier al fianco di De Ligt, schierato a sorpresa al posto di Kim, mentre in attacco Muller vince il ballottaggio con Tel. La Lazio parte senza timori reverenziali, con un Felipe Anderson che sembra ispirato dopo la serata no contro il Milan. Il primo tiro è firmato Guendouzi che dal limite non inquadra la porta al 5′. Il pericolo scampato sveglia il Bayern che comincia a macinare gioco, costrigendo i biancocelesti ad abbassare il baricentro e alzare il muro davanti a Provedel. Quest’ultimo ci mette del suo al 14′ quando respinge la conclusione di Musiala. I bavaresi comandano le operazioni ma non si rendono particolarmente pericolosi. Al 37′ arriva, invece, una colossale occasione per i bianconcelesti, ma Immoobile si divora il gol del vantaggio: De Ligt devia di testa il cross di Zaccagni proprio sulla testa del capitano della Lazio che tutto solo, in tuffo, conclude fuori. Gol sbagliato, gol subito, come recita una delle regole non scritte del calcio: al 39′, torre di Muller per Guerreiro che colpisce male, ma la conclusione sbagliata diventa un assist per Kane che di testa batte Provedel, non perfetto nell’intervento. La Lazio subisce il colpo e per poco il Bayern non raddoppia un minuto dopo, quando Sané pesca Musiala in area: il 21enne di Stoccarda apre troppo il sinistro e non trova lo specchio. L’appuntamento con il raddoppio, però, è solo rimandato e arriva nel momento peggiore per i ragazzi di Sarri, in pieno recupero: sul tabellino ci finisce l’intramontabile Muller, ma gran parte del merito va a De Ligt, il cui destro secco è deviato di testa in rete dal compagno.
Nel secondo tempo ci si attende la reazione della Lazio, che con un gol porterebbe il match ai supplementati, ma in campo c’è solo il Bayern Monaco che al 66′ cala il tris e manda i titoli di coda: Provedel respinge sui piedi di Kane un sinistro insidioso di Sané e per l’inglese è un gioco da ragazzi fare centro. Sarri si gioca le carte Castellanos, Isaksen e Cataldi, ma la svolta non arriva. Così sono i padroni di casa a sfiorare il poker, ma il palo nega la doppietta a Muller. Sané sfiora il palo, poi ci prova Luis Alberto ma una deviazione salva Neuer. Alla fine ai quarti ci va il Bayern, ma la Lazio esce sicuramente a testa alta e con qualche rimpianto per il match d’andata, quando in 11 contro 10 avrebbe forse potuto cercare di segnare più di una rete.
Il tabellino di Bayern-Lazio 3-0
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, De Ligt, Dier, Guerreiro (33′ st Davies); Goretzka, Pavlovic; Sané (44′ st Laimer), Muller (33′ st Tel), Musiala (46′ st Gnabry); Kane. A disp.: Peretz, Ulreich, Kim, Choupo-Moting, Zaragoza. All.: Tuchel
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino (16′ st Cataldi), Luis Alberto (35′ st Kamada); Felipe Anderson (30′ st Pedro), Immobile (16′ st Castellanos), Zaccagni (16′ st Isaksen). A disp.: Magro, Renzetti, Sepe, Casale, Hysaj, Ruggeri, Napolitano. All.: Sarri
Arbitro: Vincic (Slovenia)
Marcatori: 39′ e 66′ Kane (B), 47′ pt Muller (B)
Ammoniti: Romagnoli (L), Cataldi (L), Pellegrini (L)
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