Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 23 Dicembre 2022
Nonostante il Mondiale di calcio in Qatar sia terminato da pochi giorni, è tutto pronto in Inghilterra per il classico Boxing Day, ovvero il turno del 26 dicembre che coincide in questa stagione con la 17ª giornata di Premier League. Dopo l’assaggio di Carabao Cup, si torna a fare sul serio in campionato, con 7 partite in programma lunedì, due posticipi del martedì e infine l’ultimo match in programma mercoledì 28 dicembre. Di seguito il programma completo con curiosità sui match e la situazione in classifica.
Premier League: il programma della 17ª giornata
26.12. 13:30 Brentford-Tottenham
26.12. 16:00 Crystal Palace-Fulham
26.12. 16:00 Everton-Wolves
26.12. 16:00 Leicester-Newcastle
26.12. 16:00 Southampton-Brighton
26.12. 18:30 Aston Villa-Liverpool
26.12. 21:00 Arsenal-West Ham
27.12. 18:30 Chelsea-Bournemouth
27.12. 21:00 Manchester Utd-Nottingham
28.12. 21:00 Leeds-Manchester City
Ad aprire il Boxing Day di Premier League il match tra Brentford e Tottenham. I padroni di casa hanno ottenuto una vittoria importantissima prima della sosta mondiale battendo il Manchester City e salendo al 10° posto con 19 punti. Per le Api, però, ora c’è un nuovo derby londinese contro gli Spurs allenati da Antonio Conte, attualmente 4° con 29 punti e reduce dalla vittoria casalinga contro il Leeds. Nessun successo del Brentford nei 7 precedenti tra tutte le competizioni: 5 vittorie del Tottenham e 2 pareggi.
Alle 16:00 si giocano in contemporanea quattro gare. Tra queste c’è un altro derby londinese, ovvero la sfida tra Crystal Palace e Fulham. Dopo due successi di fila, i padroni di casa sono caduti contro il Nottingham Forest in trasferta e ora si trovano all’11° posto con 19 punti. Vieira e i suoi ora dovranno superare lo scoglio rappresentato dai Cottagers, che si trovano due posizioni più sopra, ma con lo stesso punteggio. Nessuna vittoria del Fulham negli ultimi 4 precedenti di Premier: 3 vittorie del Crystal Palace e un pareggio, maturato nell’ultimo precedente di febbraio 2021.
Punti pesanti in palio tra Everton e Wolverhampton, con i Toffees appena sopra la zona retrocessione con 14 punti e sconfitti dal Bournemouth prima di Qatar 2022. Frank Lampard e i suoi affronteranno un vero e proprio scontro salvezza, considerato che i Wolves sono ultimi con 10 punti in 15 giornate. La scorsa stagione i lupi sono stati la bestia nera dell’Everton, vincendo sia all’andata che al ritorno in campionato: negli ultimi 10 incroci bilancio in perfetta parità con 4 successi per parte e 2 pareggi.
In contemporanea si gioca anche Leicester-Newcastle, con i padroni di casa che hanno abbandonato la zona calda della classifica dopo le ultime vittorie prima della sosta. Gli uomini di Brendan Rodgers sono attualmente tredicesimi con 17 punti e ora ospitano al King Power Stadium la terza forza della Premier, ovvero il Newcastle che è salito a quota 30 punti con 10 risultati utili consecutivi (5 vittorie di fila). Nelle due precedenti stagioni, Leicester e Newcastle si sono sostanzialmente spartite la posta vincendo 2 partite a testa.
Chiude il menu pomeridiano la sfida tra Southampton e Brighton, con i padroni di casa che navigano in cattive acque al penultimo posto con 12 punti in 15 partite. I Saints, prima della sosta, hanno rimediato 3 ko di fila e il Brighton di De Zerbi, 7° con 21 punti, non sarà di certo un avversario malleabile, nonostante l’ultima sconfitta in casa contro l’Aston Villa. Gli ultimi due precedenti sono finiti in parità (3 negli ultimi 5 incroci), mentre l’ultimo successo dei padroni di casa risale a dicembre 2020.
Alle 18:30 fari puntati sulla gara tra Aston Villa e Liverpool, con i padroni di casa che arrivano all’appuntamento rinfrancati dalle due vittorie con cui sono arrivati alla sosta e il 12° posto in graduatoria con 18 punti. Non sta brillando in questa stagione la formazione allenata da Jurgen Klopp che, seppur con una gara da recuperare, attualmente si trova al 6° posto con 22 punti. Insomma, si preannuncia una sfida agonisticamente accesa con il Liverpool che ha vinto gli ultimi 4 precedenti (5 su 6) considerando tutte le competizioni nazionali.
Alle 21:00 un altro derby di Londra: si affrontano la capolista Arsenal e il West Ham. Gli uomini di Arteta guidano la classifica con 37 punti, +5 sul Manchester City, e nell’ultimo turno prima della sosta hanno sconfitto in trasferta il Wolverhampton. La squadra guidata da David Moyes, invece, è sedicesima e viene da un trittico di sconfitte, l’ultima delle quali contro il Leicester. Gli Hammers non vincono un derby contro i Gunners dal 12 gennaio 2019: da lì in poi 5 successi per l’Arsenal e un pareggio.
Proverà a ripartire il Chelsea, che martedì alle 18:30 ospita il Bournemouth. I Blues sono incappati in 3 sconfitte consecutive prima della sosta, ko che li hanno allontanati dalle posizioni di classifica che contano. Gli uomini di Potter sono attualmente ottavi con 21 punti, mentre la squadra avversaria occupa il 14° posto con 16 punti, gli ultimi 3 dei quali ottenuti battendo l’Everton nel turno precedente. Negli ultimi 3 precedenti di Premier, il Bournemouth è stato la bestia nera del Chelsea, che non ha mai vinto: 2 sconfitte e un pareggio.
L’altro posticipo del 27 dicembre vede il Manchester United ospitare il Nottingham Forest dopo che i Red Devils sono giunti alla sosta battendo il Fulham in trasferta. Con quel successo la formazione di ten Hag è salita a quota 26 punti, al 5° posto in graduatoria. Gli ospiti, invece, sono attualmente terzultimi con 3 punti, ma sono rinfrancati dall’aver battuto il Crystal Palace. Sarà il primo United dopo il divorzio da Ronaldo e i Red Devils andranno a caccia del 7° successo di fila contro questo avversario.
Chiude il menu il posticipo del 28 dicembre tra Leeds e Manchester City, entrambe reduci da una sconfitta nel turno prima della sosta. I padroni di casa allenati da Jesse Marsch occupano il 15° posto con 15 punti, mentre i Citizens di Guardiola sono secondi e hanno perso altri 3 punti dalla vetta cedendo al Brentford in casa. Il Leeds è stato una delle bestie nere dei Citizens nella storia recente: basti pensare che, negli ultimi 10 precedenti contro questo avversario, gli uomini di Guardiola hanno perso 4 volte e pareggiato una.
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