Di Redazione William Hill News
26 Aprile 2023
La squadra di Guardiola domina il big match della 33ª giornata e probabilmente la sfida decisiva per il titolo: Arsenal travolto 4-1 e ora con soli due punti di vantaggio (75 contro 73) sul City, che però deve recuperare due partite (contro West Ham e Brighton) a un mese dalla fine del campionato. La sblocca subito De Bruyne al 7′: destro vincente da fuori area. Ancora il belga e Haaland vicini al raddoppio, negato da Ramsdale, ma è solo questione di minuti perché prima dell’intervallo Stones va in rete di testa (gol convalidato dal Var). Nella ripresa al 54′ De Bruyne realizza la sua doppietta personale e chiude sostanzialmente il match. Nel finale a segno Holding per i Gunners, mentre in pieno recupero ristabilisce la distanza di tre reti il solito Haaland, al 33° centro in Premier, 49 totali in stagione.
La cronaca del match
Sia Guardiola che Arteta devono fronteggiare un’assenza in difesa, Aké da un lato e Saliba dall’altro. Nel City parte dalla panchina Mahrez, eroe di FA Cup con tre reti allo Sheffield, al quale viene preferito Bernardo Silva, l’Arsenal recupera invece Xhaka. Dopo tre minuti Thomas in area allarga un po’ troppo il piede per proteggere un pallone vagante su cui era pronto ad avventarsi De Bruyne. Un intervento molto al limite, che l’arbitro Oliver decide di sanzionare in favore della difesa dei Gunners. Al 7’ però il City passa: lancio dalle retrovie, Haaland lavora bene il possesso a metà campo, De Bruyne si inserisce e col solito tocco da biliardo infila Ramsdale sul primo palo. L’Arsenal non reagisce e Haaland inizia il suo personale duello col portiere avversario, che si oppone su un sinistro angolato (28’), su un tiro al volo (32’) e su un tocco sotto misura (41’). Non può nulla invece quando, nel finale della prima frazione, sulla traiettoria disegnata da De Bruyne, Stones stacca di testa trovando il palo lontano. Inizialmente viene segnalato fuorigioco, ma la revisione Var convalida e il Manchester City va a riposo con un rassicurante doppio vantaggio.
A inizio ripresa Haaland ha l’ennesima chance per andare a segno ma, solo davanti a Ramsdale, spara sul portiere dei Gunners. Il City, però, non si ferma: Odegaard perde un brutto pallone sulla trequarti, Haaland lo recupera e lo cede a De Bruyne, che apre il piatto quanto basta per la doppietta personale al 54’. La squadra di Arteta accusa il colpo, i ritmi si abbassano e la gara viene controllata dai Citizens. Il preciso destro di Holding prova a ridare un po’ di morale ai Gunnersi nel finale, ma nel recupero Haaland si toglie la soddisfazione di mettere a segno la rete numero 33 in Premier per il 4-1 finale, che vuol dire sorpasso virtuale in vetta.
Il tabellino del match
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Dias, Stones, Akanji; De Bruyne (80′ Alvarez), Rodri, Gundogan (72′ Mahrez); Bernardo Silva, Haaland, Grealish (87′ Foden).
ARSENAL (4-3-3): Ramsdale; White, Holding, Gabriel, Zinchenko; Odegaard (71′ Smith Rowe), Partey, Xhaka (60′ Jorginho); Saka (80′ Nelson), Gabriel Jesus (81′ Nketiah), Martinelli (60′ Trossard).
Marcatori: 7′ De Bruyne, 45’+1 Stones, 54′ De Bruyne, 87′ Holding, 90’+5 Haaland
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