Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 17 Dicembre 2019
Domani sera alle ore 20 si recupererà finalmente ‘El Clasico’ di Spagna, quella che forse è giusto considerare ‘la sfida per eccellenza’ dell’ultimo decennio abbondante di calcio europeo e mondiale. Questa partita tra Barcellona e Real Madrid era inizialmente prevista per il 26 ottobre, ma la Liga e le forze dell’ordine decisero di rinviarla perché proprio in quei giorni, in Catalogna, infuriavano le manifestazioni di piazza in segno di protesta per le condanne dai 9 ai 13 anni di carcere – decise dall’Alta Corte di Madrid – a carico di nove leader indipendentisti per i reati di sedizione e appropriazione indebita. Si tratta dello strascico della vicenda legata al referendum per l’indipendenza del 2017, che le autorità catalane hanno promosso e poi fatto svolgere nonostante la sospensione ordinata dal Tribunale Costituzionale della Spagna.
Far giocare il ‘Clasico’ proprio in quei giorni non era oggettivamente opportuno perché, si sa, non si tratta solo di una partita di calcio, ma è una vera e propria sfida nella sfida che si ripete ogni anno e che coinvolge due popoli che si sentono estremamente diversi, quasi incompatibili. I vertici della Liga avevano anche ipotizzato di invertire i campi, ovvero di far giocare la sfida del girone d’andata al Bernabeu e quella di ritorno al Camp Nou, ma poi questa idea è stata presto archiviata per evitare qualsiasi tipo di speculazione.
Il momento di Barcellona e Real Madrid
Barcellona e Real Madrid arrivano a questa sfida da prime in classifica e con gli stessi punti conquistati: 35 in 16 partite. Nell’ultimo weekend la corsa dei catalani si è arrestata sul campo dei baschi della Real Sociedad che li hanno fermati sul 2-2 e che, oggettivamente, avrebbero anche meritato di più in questa partita. Il Real Madrid è invece sceso in campo il giorno successivo, affrontando in trasferta il Valencia. Gli uomini di Zidane avevano l’opportunità di vincere e presentarsi così con due punti di vantaggio allo scontro diretto, ma non sono riusciti ad andare oltre l’1-1, evitando anzi la sconfitta solo al 95esimo sull’ultimo calcio d’angolo della partita.
Alla ricerca del gol del pareggio, nell’area valenciana si era spinto anche Courtois, arrivando a colpire il pallone di testa; il suo collega Doménech non è riuscito a bloccare la sfera e così è potuto arrivare Benzema ad infilare il pallone in rete, calciandolo tra una selva di gambe.
A dispetto di questo epilogo fortunoso non si può affermare che il Real Madrid abbia disputato una brutta partita sul campo del Valencia, anzi; ha creato diverse occasioni da gol, peccando solo di precisione sotto porta.
Fino a questo momento del campionato Barcellona e Real hanno collezionato gli stessi punti, anche se i catalani hanno vinto una partita in più dei rivali perdendone in tutto 3 (come in tutto lo scorso campionato), a differenza del Real che è uscito sconfitto dal campo una sola volta. Tutte le battute d’arresto del Barcellona sono maturate in trasferta: alla prima giornata contro l’Athletic Bilbao (1-0), alla quinta contro il Granada (2-0) e alla dodicesima contro il Levante (3-1). Il Real Madrid ha invece perso solo una volta, alla nona giornata, in casa del neopromosso Maiorca (1-0).
Entrambe le big di Spagna hanno superato il girone di Champions: il Barcellona come prima, mentre il Real come seconda, alle spalle del PSG. Alla squadra di Zidane, particolarmente solida in fase difensiva (appena 12 i gol subiti in 16 partite di campionato), sta mancando l’apporto di Eden Hazard che non ha avuto l’impatto che tutti si attendevano nella sua nuova piazza. Adesso, inoltre, il belga è anche infortunato e non potrà scendere in campo in questo big match.
Neanche Griezmann sta brillando particolarmente nel Barcellona, ma Messi e Suarez stanno compensando alla grande le mancanze del neo arrivato come testimoniato dal fatto che il Barcellona è già riuscito a segnare oltre 50 gol in stagione, 43 dei quali solo in campionato, al cospetto dei 33 del Real.
I precedenti tra Barcellona e Real Madrid
Quella di domani sera sarà la sfida numero 242 tra Barcellona e Real. Il bilancio è in perfetto equilibrio: 95 successi dei catalani, 51 pareggi e 95 vittorie del Real. In casa del Barcellona, però, il bilancio è nettamente favorevole ai blaugrana: 62 vittorie, 25 pareggi e 27 sconfitte.
Il bilancio di questa sfida è in perfetta parità anche tenendo in considerazione le sole statistiche relative al campionato spagnolo: 72 le vittorie del Real, 34 i pareggi e sempre 72 quelle del Barcellona. Anche in questo caso i catalani sono in vantaggio per quanto riguarda le partite giocate in casa: 50 vittorie, 19 pareggi e 20 sconfitte.
Le probabili formazioni
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Clément Lenglet, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, de Jong; Messi, Luis Suàrez, Griezmann.
A disposizione: Carles Perez, Ansu Fati, Aleñá, Júnior Firpo, Neto, Nelson Semedo, Vidal. Allenatore: Ernesto Valverde.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Ferland Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Bale, Benzema, Isco.
A disposizione: Nacho, Areola, Vinicius Junior, Valverde, Jovic, Eder Militao, Rodrygo. Allenatore: Zidane.
Una redazione di esperti e appassionati di tutti gli sport più seguiti.