Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 22 Dicembre 2025
La nebbia di dicembre e i riflettori di Riyadh si contendono la scena di una 16ª giornata che ha regalato forti emozioni, seppur in un formato ridotto. Con Inter, Milan, Napoli e Bologna impegnate nel caldo saudita per la Supercoppa Italiana, la Serie A ha vissuto un weekend “spezzato”, un limbo temporale che ha congelato la vetta ma ha infiammato la rincorsa e la lotta salvezza.
Se la classifica lassù resta virtualmente immobile in attesa dei recuperi di gennaio, sul campo è successo di tutto. È stato il fine settimana della Juventus, capace di azzannare una Roma mai doma; è stato il weekend delle espulsioni lampo dei portieri, con Leali e Okoye cacciati nei primi minuti, episodi che hanno scritto due storie opposte a Genova e Firenze. Ed è stato il turno delle emozioni finali, con gol al 94′ e pareggi rocamboleschi.
Risultati e Marcatori della 16ª giornata
- Juventus – Roma 2-1: 44′ Conceição (J), 70′ Openda (J), 75′ Baldanzi (R).
- Fiorentina – Udinese 5-1: 21′ Mandragora (F), 42′ Gudmundsson (F), 45’+4 Ndour (F), 56′ e 68′ Kean (F), 66′ Solet (U).
- Genoa – Atalanta 0-1: 94′ Hien (A).
- Sassuolo – Torino 0-1: 66′ rig. Vlasic (T).
- Cagliari – Pisa 2-2: 45′ rig. Tramoni (P), 59′ Folorunsho (C), 71′ Kılıçsoy (C), 89′ Moreo (P).
- Lazio – Cremonese 0-0.
Rinviate (causa Supercoppa): Napoli-Parma, Inter-Lecce, Verona-Bologna, Como-Milan.
La Classifica Aggiornata
- Inter 33 (partite giocate 15)
- Milan 32 (15)
- Napoli 31 (15)
- Roma 30 (16)
- Juventus 29 (16)
- Bologna 25 (15)
- Como 24 (15)
- Lazio 23 (16)
- Atalanta 22 (16)
- Udinese 21 (16)
- Sassuolo 21 (16)
- Cremonese 21 (16)
- Torino 20 (16)
- Lecce 16 (15)
- Cagliari 15 (16)
- Genoa 14 (16)
- Parma 14 (15)
- Verona 12 (15)
- Pisa 11 (16)
- Fiorentina 9 (16)
Juventus – Roma 2-1: Spalletti la vince sugli esterni
All’Allianz Stadium andava in scena l’unica vera sfida di alta quota del turno e le aspettative non sono state tradite. Luciano Spalletti ha incartato la partita puntando sulla velocità pura per scardinare il sistema difensivo di Gasperini. La mossa vincente è stata Francisco Conceição: il portoghese ha fatto impazzire la fascia sinistra giallorossa, trovando il gol del vantaggio proprio allo scadere del primo tempo (44′) con una giocata che ha tagliato le gambe agli ospiti prima del riposo.
Nella ripresa, la Roma ha provato a reagire alzando il baricentro, ma si è esposta al contropiede letale dei bianconeri. Al 70′ è arrivato il raddoppio bianconero con Loïs Openda su assist di un ottimo McKennie, che sembrava aver chiuso i conti. La Roma, però, ha avuto il merito di non darsi per vinta: il gol del 2-1 di Tommaso Baldanzi (75′) ha regalato un quarto d’ora finale di fuoco, ma la Juve ha retto l’urto. Tre punti pesantissimi che portano i bianconeri a -1 dai capitolini e riaprono i sogni di gloria della squadra di Spalletti.
Fiorentina – Udinese 5-1: La “manita” della rinascita?
Al Franchi serviva un miracolo sportivo per rianimare una squadra ultima in classifica e ancora a secco di vittorie. Il destino ha dato una mano a Vanoli sotto forma di un’uscita folle di Maduka Okoye: il portiere dell’Udinese si è fatto espellere dopo soli 7 minuti per un fallo da ultimo uomo su Kean, lasciando i friulani in dieci per quasi tutta la gara. Da quel momento, è stato un monologo viola.
La Fiorentina si è scrollata di dosso mesi di paure. Rolando Mandragora ha aperto le marcature su punizione, seguito da un gran gol di Gudmundsson e dall’incornata di Ndour prima dell’intervallo. Nella ripresa, è salito in cattedra Moise Kean: l’attaccante azzurro ha firmato una doppietta liberatoria, intervallata solo dal gol della bandiera di Solet. Finisce 5-1: la Viola è ancora ultima a 9 punti, ma ora la luce in fondo al tunnel è visibile.
Genoa – Atalanta 0-1: Hien gela Marassi all’ultimo respiro
Se a Firenze l’inferiorità numerica ha portato alla goleada, a Genova ha generato una resistenza eroica dal finale crudele. Anche qui un portiere protagonista in negativo: Nicola Leali espulso dopo appena 3 minuti per aver steso Maldini lanciato a rete. De Rossi ha ridisegnato il Grifone con un 4-4-1 di puro sacrificio, erigendo un muro davanti al subentrato Sommariva.
L’Atalanta di Palladino ha sbattuto per 90 minuti contro la difesa rossoblù, rischiando addirittura la beffa sul palo colpito da Vitinha in apertura di ripresa. Ma quando lo 0-0 sembrava scritto, al 94′ è arrivata la doccia gelata: uscita fuori tempo di Sommariva e incornata vincente di Isak Hien. Una vittoria sporca, cinica, da grande squadra per la Dea; una punizione troppo severa per un Genoa a tratti commovente per l’impegno dimostrato.
Lazio – Cremonese 0-0: noia e rimpianti all’Olimpico
Occasione persa per la Lazio di Maurizio Sarri, che sbatte contro l’organizzazione tattica della Cremonese. Senza Zaccagni e Isaksen, l’attacco biancoceleste è apparso sterile, incapace di trovare ritmi e imbucate contro una squadra che si è difesa con ordine per poi ripartire. La partita, bloccata e avara di emozioni per lunghi tratti, si è accesa solo nel recupero.
Al 94′, il difensore grigiorosso Ceccherini è stato costretto al fallo da ultimo uomo su Cancellieri, rimediando il cartellino rosso. Sulla punizione seguente, l’ultima palla del match, Danilo Cataldi ha calciato appena sopra la traversa, strozzando l’urlo di gioia in gola ai tifosi. Uno 0-0 che muove poco la classifica di entrambe.
Sassuolo – Torino 0-1: Il cinismo granata espugna il Mapei
Colpo esterno di grande solidità per il Torino, che porta via tre punti d’oro dal campo del Sassuolo. È stata una partita a scacchi, molto tattica, decisa da un singolo episodio nella ripresa. Al 66′, l’arbitro ha concesso un calcio di rigore per i granata: dal dischetto si è presentato Nikola Vlašić, freddissimo a spiazzare il portiere.
Il Sassuolo di Grosso ha provato a reagire, ma ha trovato sulla sua strada un muro difensivo invalicabile e un Muric (portiere neroverde) comunque protagonista di ottimi interventi che hanno tenuto il risultato in bilico fino alla fine. Il Torino sale a 20 punti, agganciando il treno di metà classifica con vista sull’Europa, mentre i neroverdi restano esattamente a metà classifica a quota 21.
Cagliari – Pisa 2-2: emozioni e ribaltoni in Sardegna
Spettacolo puro all’Unipol Domus, dove Cagliari e Pisa si sono divise la posta in palio al termine di una gara vibrante. I toscani sono passati in vantaggio allo scadere del primo tempo con un rigore trasformato da Matteo Tramoni (45′), gelando l’entusiasmo sardo. La reazione della squadra di casa nella ripresa è stata però veemente.
Prima Michael Folorunsho (59′) ha pareggiato i conti con un bel tuffo di testa, poi il giovane talento turco Semih Kılıçsoy (71′) ha completato la rimonta facendo esplodere lo stadio. Sembrava fatta per il Cagliari, ma la Serie A non perdona distrazioni: all’89’, l’esperto Stefano Moreo ha trovato la deviazione vincente su cross basso dalla destra, regalando al Pisa un pareggio prezioso e lasciando ai sardi l’amaro in bocca per una vittoria sfumata sul traguardo.
Una redazione di esperti e appassionati di tutti gli sport più seguiti.