Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 10 Dicembre 2025
La quindicesima giornata del campionato di Serie A 2025/26, in programma tra venerdì 12 e lunedì 15 dicembre, offre un menu ricchissimo che potrebbe delineare meglio le gerarchie di un torneo finora equilibratissimo. Davanti è testa a testa: Milan e Napoli comandano a braccetto con 31 punti, ma l’Inter è lì, pronta ad approfittare di ogni minimo passo falso, distante appena una lunghezza (30). Dietro il terzetto di testa, fari puntati sul posticipo della domenica tra Bologna e Juventus: i rossoblù quinti ospitano i bianconeri settimi in uno scontro diretto che sa di Europa che conta. Un altro risultato negativo per i bianconeri sarebbe molto preoccupante per Spalletti. In fondo alla classifica, il Franchi sarà teatro di una sfida ad altissima tensione nervosa tra le ultime due della classe, Fiorentina e Verona.
Il programma della 15ª giornata
Venerdì 12 dicembre
Lecce – Pisa (20:45) – DAZN
Sabato 13 dicembre
Torino – Cremonese (15:00) DAZN
Parma – Lazio (18:00) – DAZN
Atalanta – Cagliari (20:45) – DAZN / Sky
Domenica 14 dicembre
Milan – Sassuolo (12:30) – DAZN / Sky
Udinese – Napoli (15:00) – DAZN
Fiorentina – Verona (15:00) – DAZN
Genoa – Inter (18:00) – DAZN
Bologna – Juventus (20:45) – DAZN
Lunedì 15 dicembre
Roma – Como (20:45) – DAZN / Sky
La classifica aggiornata
- Milan – 31 punti
- Napoli – 31
- Inter – 30
- Roma – 27
- Bologna – 25
- Como – 24
- Juventus – 23
- Sassuolo – 20
- Cremonese – 20
- Lazio – 19
- Udinese – 18
- Atalanta – 16
- Cagliari – 14
- Genoa – 14
- Parma – 14
- Torino – 14
- Lecce – 13
- Pisa – 10
- Verona – 9
- Fiorentina – 6
Bologna – Juventus
È il piatto forte della domenica sera. Al Dall’Ara si sfidano due squadre divise da soli due punti. Il Bologna di Vincenzo Italiano è quinto a quota 25 e sta vivendo un momento magico: gioco corale, entusiasmo e una classifica che permette di sognare in grande. La Juventus (settima a 23 punti) arriva a questo appuntamento con l’obbligo di fare risultato per non perdere contatto col treno di testa dopo la sconfitta subita a Napoli. La squadra di Spalletti ha pareggiato troppo finora senza incidere negli scontri diretti e una sconfitta in Emilia rischierebbe di ridimensionare le ambizioni scudetto e anche Champions, facendo scivolare i bianconeri pericolosamente lontani dalle prime quattro posizioni.
Milan – Sassuolo
Il “lunch match” domenicale vede la capolista Milan impegnata a San Siro. I rossoneri, forti dei loro 31 punti e di una difesa solidissima (solo 11 gol subiti), vogliono mettere pressione alle rivali giocando prima di tutte le altre. La squadra di Allegri sembra aver trovato la quadratura del cerchio, ma dovrà fare attenzione al Sassuolo. Gli emiliani sono ottavi con 20 punti e rappresentano una delle mine vaganti del torneo: giocano un calcio offensivo e spensierato che, in giornata di grazia, può mettere in crisi chiunque, specialmente in trasferta.
Udinese – Napoli
Impegno insidioso per l’altra capolista. Il Napoli di Antonio Conte (31 punti) vola in Friuli per affrontare un’Udinese che naviga a metà classifica (18 punti). Gli azzurri hanno dimostrato grande carattere e solidità, caratteristiche tipiche delle squadre del tecnico salentino, ma il Bluenergy Stadium è un campo ostico. I friulani alternano ottime prestazioni a passaggi a vuoto, ma contro le big sanno spesso esaltarsi. Per il Napoli vincere è fondamentale per mantenere il passo del Milan e tenere a distanza l’Inter.
Genoa – Inter
L’Inter, terza forza del campionato a quota 30, scende in campo a Marassi conoscendo già i risultati delle dirette concorrenti. I nerazzurri vantano il miglior attacco della Serie A per distacco (32 gol fatti, una media impressionante di oltre 2 reti a partita) e cercano i tre punti contro un Genoa invischiato nella lotta per non retrocedere (14 punti). Il Grifone in casa proverà a erigere un muro per arginare la potenza di fuoco interista e strappare punti preziosi in chiave salvezza.
Roma – Como
Il lunedì sera offre una sfida dal sapore europeo. La Roma, quarta solitaria a 27 punti, ospita la vera rivelazione del campionato: il Como, sesto a quota 24. I giallorossi di Gasperini hanno costruito la loro classifica su una difesa bunker (solo 8 gol subiti, la migliore del torneo), ma dovranno vedersela con la squadra di Fabregas che, nonostante la pesante sconfitta di San Siro contro l’Inter, mostra sempre un ottimo calcio, con una difesa che, prima di sabato scorso, era la migliore del torneo proprio insieme a quella dei giallorossi. Per il Como è l’esame di maturità definitivo, per la Roma l’occasione per consolidare il piazzamento Champions.
Fiorentina – Verona
Al Franchi va in scena una partita drammatica. Si sfidano l’ultima e la penultima della classe in uno scontro diretto che vale doppio. La Fiorentina è in una crisi nerissima: ultima a 6 punti, ancora zero vittorie in campionato dopo 14 giornate e una difesa colabrodo (24 gol subiti). Il Verona, penultimo a 9 punti, sta solo leggermente meglio. Per i viola sembra già un’ultima spiaggia: vincere per accendere l’ottimismo dopo il peggior inizio di stagione della storia viola o sprofondare verso l’incubo della B.
Atalanta – Cagliari
A Bergamo l’Atalanta cerca continuità per risalire la china. La Dea è dodicesima con 16 punti, troppo poco per gli standard a cui ha abituato i suoi tifosi negli ultimi anni. Il pareggio è stato il risultato più frequente finora (ben 7 volte). Contro il Cagliari (14 punti), Palladino cerca una vittoria scacciacrisi per riavvicinarsi alla zona che conta. I sardi, dal canto loro, hanno bisogno di continuare a muovere la classifica per restare fuori dalla zona calda dopo i tre punti conquistati in casa nella scorsa giornata contro la Roma.
Parma – Lazio
Trasferta delicata al Tardini per la Lazio di Sarri. I biancocelesti sono decimi con 19 punti e stanno faticando tremendamente a trovare un filotto di risultati positivi. Con 5 sconfitte già subite il margine di errore si è ridotto. Il Parma, quindicesimo a 14 punti, è squadra viva che lotta su ogni pallone. Sarà una partita tattica, dove la Lazio dovrà provare a imporre la sua maggior qualità tecnica contro l’agonismo dei ducali che sembrano essersi ben calati nel ruolo di squadra che lotta per la salvezza
Torino – Cremonese
Il sabato si apre con una sfida che vede i granata in cerca di riscatto. Il Torino è scivolato al sedicesimo posto (14 punti) e ha la peggior difesa del campionato con 26 reti al passivo, un dato allarmante che necessita di immediata correzione. Di fronte troverà una Cremonese sorprendente, nona a 20 punti, che gioca con la tranquillità di chi ha già messo molto fieno in cascina.
Lecce – Pisa
Anticipo del venerdì sera cruciale per la salvezza. Al Via del Mare si sfidano il Lecce (13 punti) e il Pisa (10 punti, terzultimo). È uno scontro diretto puro: una vittoria dei salentini potrebbe scavare un solco importante tra loro e la zona rossa, mentre un successo dei toscani rimetterebbe tutto in discussione, trascinando il Lecce nel gorgo della retrocessione.
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