Un’altra notte europea di Europa e Conference League è alle porte, e per le rappresentanti italiane non si tratta di partite banali: un termometro per misurare ambizioni, carattere e stato di salute. Giovedì 6 novembre 2025 vedrà tre squadre del nostro campionato impegnate su fronti diversi ma unite da un unico obiettivo: tornare a casa con un risultato positivo che possa indirizzare il proprio cammino europeo. Sarà una serata dai mille volti: la Roma, falcidiata dagli infortuni, è chiamata a una prova di sopravvivenza nel catino infuocato di Ibrox contro i Rangers; il Bologna, spinto da un entusiasmo crescente, cerca al Dall’Ara la consacrazione europea contro i norvegesi del Brann per spingersi nelle zone alte della classifica; e la Fiorentina, in pieno caos tecnico dopo l’esonero ufficiale di Stefano Pioli, vola in Germania per una sfida contro il Mainz affidata al tecnico ad interim Daniele Galloppa, in attesa di una svolta societaria. Un trittico di partite che promette emozioni, tensione e verdetti potenzialmente decisivi.

Europa League: la Fase Campionato entra nel vivo

Con la quarta giornata, la fase a girone unico entra in una fase cruciale. Le gerarchie iniziano a delinearsi e ogni punto guadagnato o perso assume un peso specifico sempre maggiore in vista della qualificazione alla fase a eliminazione diretta.

Il programma completo della 4ª Giornata (Giovedì 6 Novembre 2025)

Il palinsesto della serata offre sfide di alto livello in tutta Europa, con calcio d’inizio scaglionato tra le 18:45 e le 21:00.

Ore 18:45

  • Basilea vs. FCSB
  • Nizza vs. Friburgo
  • RB Salisburgo vs. Go Ahead Eagles
  • Dinamo Zagabria vs. Celta Vigo
  • Sturm Graz vs. Nottingham Forest
  • Stella Rossa vs. Lilla
  • Utrecht vs. Porto
  • Midtjylland vs. Celtic

Ore 21:00

  • Aston Villa vs. M. Tel-Aviv
  • Viktoria Plzeň vs. Fenerbahçe
  • Rangers vs. Roma
  • Braga vs. Genk
  • Paok vs. Young Boys
  • Stoccarda vs. Feyenoord
  • Ferencváros vs. Ludogorets
  • Betis vs. Lione
  • Bologna vs. Brann

La Classifica Generale (dopo 3 giornate)

Questa la situazione della classifica generale della fase campionato dopo le prime tre giornate disputate.

1. Midtjylland – 9 punti, DR +6

2. Braga – 9 punti, DR +5

3. Lione – 9 punti, DR +5

4. Dinamo Zagabria – 7 punti, DR +4

5. Viktoria Plzeň – 7 punti, DR +4

6. Friburgo – 7 punti, DR +3

7. Ferencváros – 7 punti, DR +2

8. Brann – 6 punti, DR +2

9. Celta Vigo – 6 punti, DR +2

10. Aston Villa – 6 punti, DR +2

11. Lilla – 6 punti, DR +1

12. Go Ahead Eagles – 6 punti, DR +1

13. Young Boys – 6 punti, DR +1

14. Fenerbahçe – 6 punti, DR 0

15. Porto – 6 punti, DR 0

16. Betis – 5 punti, DR +2

17. Nottingham Forest – 4 punti, DR +1

18. Bologna – 4 punti, DR 0

19. Genk – 4 punti, DR 0

20. Paok – 4 punti, DR -1

21. Celtic – 4 punti, DR -1

22. Panathinaikos – 3 punti, DR 0

23. Roma – 3 punti, DR -1

24. Basilea – 3 punti, DR -1

25. Feyenoord – 3 punti, DR -1

26. Ludogorets – 3 punti, DR -2

27. Sturm Graz – 3 punti, DR -2

28. FCSB – 3 punti, DR -2

29. Stoccarda – 3 punti, DR -2

30. Stella Rossa – 1 punto, DR -3

31. Malmö – 1 punto, DR -4

32. M. Tel-Aviv – 1 punto, DR -5

33. Nizza – 0 punti, DR -3

34. RB Salisburgo – 0 punti, DR -4

35. Utrecht – 0 punti, DR -4

36. Rangers – 0 punti, DR -6

Rangers vs Roma (21:00) – Ad Ibrox senza la ‘Joya’

Per la Roma di Gian Piero Gasperini, la trasferta di Glasgow rappresenta un test di maturità e resilienza di eccezionale difficoltà. L’atmosfera di Ibrox, storicamente uno degli stadi più caldi e intimidatori d’Europa, farà da cornice a una sfida che i giallorossi affrontano in piena emergenza. L’obiettivo è duplice: conquistare punti pesanti per risalire una classifica che al momento li vede al 23° posto e dimostrare che l’identità di gioco della squadra può sopperire anche all’assenza più pesante, quella del suo faro tecnico.

La Roma arriva in Scozia con il morale intaccato e l’infermeria piena. La notizia peggiore è l’assenza di Paulo Dybala, chedovrà rimanere lontano dal campo per circa un mese. Il fantasista argentino, campione del mondo, si è infortunato alla coscia calciando un rigore nella sconfitta contro il Milan, un episodio che ha spinto il tecnico Gasperini a dichiarare: “L’infortunio di Paulo è stata la cosa peggiore della serata, più della sconfitta.” A rendere l’attacco ancora più spuntato si aggiunge l’indisponibilità dell’attaccante Evan Ferguson, anche lui fermo ai box. Questa doppia defezione costringe l’allenatore a reinventare completamente il reparto offensivo.

Di fronte, i giallorossi troveranno un avversario in una situazione paradossale. I Rangers sono il fanalino di coda del torneo, fermi a zero punti dopo tre sconfitte consecutive e con una differenza reti allarmante di -6. Tuttavia, la recente nomina del nuovo allenatore Danny Röhl ha portato una ventata di novità e potrebbe innescare quella reazione d’orgoglio tipica delle squadre che cambiano guida tecnica. Spinti dal proprio pubblico, gli scozzesi vedono nella sfida contro una Roma incerottata l’occasione perfetta per sbloccarsi e rientrare in corsa.

La partita si configura, dunque, come una classica “trap game”. La pressione è tutta sulla Roma, qualitativamente superiore ma priva dei suoi uomini migliori, che affronta un avversario disperato e senza nulla da perdere. L’esito della gara dipenderà in larga parte dalla capacità dei giallorossi di gestire l’impatto ambientale e psicologico di Ibrox. La sfida diventa un referendum sul celebre “sistema Gasperini”. Senza il genio individuale della ‘Joya’, l’organizzazione collettiva, il pressing asfissiante e le aggressioni costanti sugli esterni dovranno essere eseguiti alla perfezione. Una vittoria a Glasgow non sarebbe solo un’iniezione di fiducia, ma la prova definitiva che il collettivo giallorosso è più forte delle sue individualità, anche delle più luminose.

Le Probabili Formazioni

Gasperini dovrà ridisegnare l’attacco, affidandosi a chi finora ha avuto meno spazio o è stato impiegato in ruoli diversi. Röhl, dal canto suo, dovrebbe confermare un modulo speculare per dare solidità alla sua squadra.

  • Rangers (3-4-2-1): Butland; Djiga, Cornelius, Souttar; Aarons, Barron, Raskin, Meghoma; Moore, Danilo; Chermiti.
  • Roma (3-4-2-1): Svilar; N’Dicka, Mancini, Hermoso; Celik, Koné, Cristante, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dovbyk.

Bologna vs Brann (21:00): l’Europa per sognare in grande

Allo Stadio Renato Dall’Ara, il Bologna di Vincenzo Italiano si gioca una fetta importante del proprio futuro europeo. La sfida contro i norvegesi del Brann è l’occasione per conquistare il primo successo casalingo della stagione in Europa League e superare in classifica un avversario diretto, attualmente ottavo con 6 punti contro i 4 dei rossoblù. Una vittoria lancerebbe il Bologna verso le posizioni che contano, alimentando il sogno di un cammino continentale da protagonisti.

Il tecnico Italiano ha in mente una gestione strategica delle energie e, come annunciato, opterà per un ampio turnover per dare respiro a chi ha giocato di più in campionato e testare l’affidabilità delle seconde linee. Una scelta che trasforma la partita in un esame cruciale per la profondità della rosa felsinea. Il rendimento di giocatori come Fabbian, Cambiaghi e Dallinga, attesi titolari, non solo influenzerà il risultato, ma fornirà indicazioni preziose per il prosieguo della stagione su due fronti. A complicare i piani c’è l’assenza per infortunio di un pilastro del centrocampo come Remo Freuler, la cui esperienza e intelligenza tattica mancheranno in mezzo al campo.

L’avversario, lo SK Brann, è tutt’altro che da sottovalutare. Terzi nel loro campionato nazionale, i norvegesi hanno dimostrato solidità e organizzazione anche in Europa, come testimonia la loro ottima posizione in classifica. Si schiereranno con un 4-3-3 collaudato, pronti a sfruttare ogni disattenzione della difesa bolognese.

Le Probabili Formazioni

Italiano rivoluzionerà probabilmente l’undici titolare, mentre gli ospiti si affideranno al loro tridente offensivo consolidato.

  • Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Zortea, Heggem, Lucumì, Lykogiannis; Pobega, Moro; Bernardeschi, Fabbian, Cambiaghi; Dallinga.
  • Brann (4-3-3): Dyngeland; Dragsnes, Helland, Knudsen, De Roeve; Guðmundsson, Sørensen, Kornvig; Finne, Holm, Mathisen.

Conference League: Fiorentina in Germania per il primato

Nella terza competizione UEFA per club, l’attenzione è tutta rivolta alla delicatissima trasferta della Fiorentina, chiamata a una prova di forza e di nervi in casa del Mainz.

Il Programma Completo della 3ª Giornata (Giovedì 6 Novembre 2025)

Questo il programma completo del terzo turno della fase a campionato unico della Conference League.

Ore 18:45

  • Samsunspor vs. Hamrun Spartans
  • Noah vs. Sigma Olomouc
  • Sparta Praga vs. Rakow Czestochowa
  • NK Celje vs. Legia Varsavia
  • AEK vs. Shamrock Rovers
  • Mainz vs. Fiorentina
  • KuPS vs. Slovan Bratislava
  • AEK Larnaca vs. Aberdeen
  • Shakhtar Donetsk vs. Breidablik

Ore 21:00

  • Shkëndija vs. Jagiellonia Bialystok
  • Shelbourne Football Club vs. Drita
  • Lincoln Red Imps vs. Rijeka
  • Dinamo Kiev vs. Zrinjski Mostar
  • Rayo Vallecano vs. Lech Poznań
  • Crystal Palace vs. AZ
  • Häcken vs. Racing Strasburgo
  • Rapid Vienna vs. U Craiova
  • Lausanne-Sport vs. Omonia

La Classifica generale dopo 2 giornate

La classifica della Conference League dopo le prime due giornate vede la Fiorentina al comando grazie a una migliore differenza reti.

1. Fiorentina – 6 punti, DR +5

2. AEK Larnaca – 6 punti, DR +5

3. NK Celje – 6 punti, DR +4

4. Samsunspor – 6 punti, DR +4

5. Lausanne-Sport – 6 punti, DR +4

6. Mainz – 6 punti, DR +2

7. Rayo Vallecano – 4 punti, DR +2

8. Rakow Czestochowa – 4 punti, DR +1

9. Racing Strasburgo – 4 punti, DR +1

10. Noah – 4 punti, DR +1

11. Jagiellonia Bialystok – 4 punti, DR +1

12. AEK – 4 punti, DR +1

13. Zrinjski Mostar – 3 punti, DR +2

14. Lech Poznań – 3 punti, DR +2

15. Sparta Praga – 3 punti, DR +2

16. Crystal Palace – 3 punti, DR +1

17. Shakhtar Donetsk – 3 punti, DR +1

18. Legia Varsavia – 3 punti, DR 0

19. Rijeka – 3 punti, DR 0

20. Shkëndija – 3 punti, DR -1

21. AZ – 3 punti, DR -1

22. Lincoln Red Imps – 3 punti, DR -3

23. Drita – 2 punti, DR 0

24. Häcken – 2 punti, DR 0

25. KuPS – 1 punto, DR -1

26. Omonia – 1 punto, DR -1

27. Shelbourne Football Club – 1 punto, DR -1

28. Sigma Olomouc – 1 punto, DR -2

29. U Craiova – 0 punti, DR -2

30. Breidablik – 0 punti, DR -2

31. Slovan Bratislava – 0 punti, DR -2

32. Hamrun Spartans – 0 punti, DR -2

33. Shamrock Rovers – 0 punti, DR -5

34. Dinamo Kiev – 0 punti, DR -5

35. Rapid Vienna – 0 punti, DR -7

36. Aberdeen – 0 punti, DR -9

Mainz vs. Fiorentina (18:45): Pioli Esonerato, a Magonza guida Galloppa

Quella della MEWA ARENA è molto più di una partita per la Fiorentina. È un bivio, una potenziale svolta per una stagione che rischia di deragliare. Ma la svolta, drastica, è arrivata prima ancora di scendere in campo. La società ha ufficializzato l’esonero di Stefano Pioli. In palio non c’è solo il primato, ma la possibilità di ritrovare un briciolo di identità dopo uno degli avvii peggiori della storia del club in campionato. La sfida mette di fronte due squadre dal percorso speculare: perfette in Europa, deludenti e in crisi nei rispettivi campionati, ma ora i Viola la affrontano con una guida tecnica a interim.

Il clima in casa viola è “infuocato”. La sconfitta interna contro il Lecce è stata fatale per Pioli: la società, dopo giorni di riflessione, ha deciso per il cambio. L’inizio di stagione in Serie A è stato da incubo: ultimo posto in classifica con soli 4 punti in dieci giornate e nessuna vittoria, il peggior avvio della storia del club. La guida della prima squadra è stata affidata temporaneamente a Daniele Galloppa, allenatore della Primavera. Sarà lui a guidare la squadra nell’allenamento odierno e a sedere in panchina giovedì a Magonza. Per la successione definitiva, il nome in pole position è quello di Roberto D’Aversa, ma ogni decisione è rimandata a dopo la trasferta europea. In questa situazione di caos totale, la squadra è chiamata a una reazione d’orgoglio.

Anche il Mainz, tuttavia, vive questo paradosso. La squadra di Bo Henriksen è, come la Fiorentina, a punteggio pieno in Conference League con sei punti e zero gol subiti, dimostrando una solidità difensiva notevole. In Bundesliga, però, il rendimento è disastroso, con una lunga striscia di partite senza vittorie che ha fatto scivolare la squadra nei bassifondi della classifica. Anche per i tedeschi, che dovranno fare a meno di Anthony Caci, Maxim Dal e Maxim Leitsch, l’Europa è diventata un’oasi felice, un rifugio dalle difficoltà domestiche.

Questo scontro tra due squadre “guarite” dall’aria d’Europa si trasforma in una battaglia psicologica. Per la Fiorentina, ora guidata da Galloppa, la partita è un’incognita: si cercherà una reazione emotiva e la “libertà” mentale che solo l’Europa finora ha concesso, per onorare l’impegno e dare un segnale alla società in vista dell’arrivo del nuovo tecnico.

Le Probabili Formazioni

Le scelte di Galloppa saranno osservate speciali, anche se è probabile che si affidi ai giocatori che hanno reso meglio in coppa, cercando di dare una continuità almeno tattica alla formazione viola.

  • Mainz (3-4-2-1) – Zentner; Maloney, Hance-Olsen, Kohr; Mwene, Sano, Amri, Widmer; Hollebarch, Nebel, Lee.
  • Fiorentina (3-5-2): De Gea; Pongracic, Ranieri, Marì; Dodô, Ndour, Mandragora, Fazzini, Parisi; Gudmundsson, Piccoli.