Il campionato di Serie A è giunto all’undicesima giornata, turno spalmato su tre giorni, dal 7 al 9 novembre, che promette spettacolo e tanto agonismo. Gli occhi di tutti saranno puntati su Torino, dove sabato pomeriggio andrà in scena l’atteso Derby della Mole, una sfida senza tempo di scena in casa della Juventus. Il programma è ricco di incontri cruciali, da scontri diretti per l’Europa a vere e proprie battaglie per la salvezza. Tutti i dieci incontri del weekend saranno trasmessi in diretta su DAZN, con tre di questi che godranno anche della co-esclusiva su Sky: Pisa-Cremonese, Parma-Milan e Roma-Udinese.

Il Programma dell’11ª Giornata

Venerdì 7 Novembre

  • Pisa – Cremonese (ore 20:45) – Anche su Sky

Sabato 8 Novembre

  • Como – Cagliari (ore 15:00)
  • Lecce – Verona (ore 15:00)
  • Juventus – Torino (ore 18:00)
  • Parma – Milan (ore 20:45) – Anche su Sky

Domenica 9 Novembre

  • Atalanta – Sassuolo (ore 12:30)
  • Bologna – Napoli (ore 15:00)
  • Genoa – Fiorentina (ore 15:00)
  • Roma – Udinese (ore 18:00) – Anche su Sky
  • Inter – Lazio (ore 20:45)

La Classifica dopo la 10ª Giornata

1. Napoli: 22 punti

2. Inter: 21 punti

3. Milan: 21 punti

4. Roma: 21 punti

5. Bologna: 18 punti

6. Juventus: 18 punti

7. Como: 17 punti

8. Lazio: 15 punti

9. Udinese: 15 punti

10. Cremonese: 14 punti

11. Atalanta: 13 punti

12. Sassuolo: 13 punti

13. Torino: 13 punti

14. Cagliari: 9 punti

15. Lecce: 9 punti

16. Parma: 7 punti

17. Pisa: 6 punti

18. Genoa: 6 punti

19. Verona: 5 punti

20. Fiorentina: 4 punti

Venerdì 7 Novembre

Pisa – Cremonese (ore 20:45) – Dazn/Sky

Il sipario sull’undicesima giornata si alza con una sfida storica: sarà infatti la prima sfida ufficiale tra Pisa e Cremonese in Serie A. Un debutto affascinante, dato che nei 41 precedenti ufficiali disputati nelle serie minori, il bilancio è in perfetto equilibrio: 16 vittorie per parte e 9 pareggi. La sfida è inoltre intrisa del ricordo di Gigi Simoni, tecnico capace di conquistare la promozione in A con entrambe le società.

Sabato 8 Novembre

Como – Cagliari (ore 15:00)

Il sabato pomeriggio mette di fronte la sorpresa Como, mina vagante del campionato, e un Cagliari partito bene, ma recentemente un po’ più in difficoltà. Sebbene la storia recente sia equilibrata (ultimi sei incontri con 2 vittorie a testa e 2 pareggi), lo stato di forma è opposto: i lariani sono imbattuti da cinque partite, mentre i sardi non hanno mai vinto nelle ultime cinque uscite.

Lecce – Verona (ore 15:00)

Allo Stadio Via del Mare va in scena uno scontro salvezza dal peso specifico enorme. La storia di questa sfida è caratterizzata da un equilibrio quasi perfetto: nei 20 precedenti diretti, gli scaligeri sono in leggerissimo vantaggio con 7 vittorie contro le 6 dei salentini, 7 i pareggi. Un dato emerge con forza: le ultime quattro sfide dirette si sono tutte concluse con un punteggio finale inferiore a 2.5 gol totali.

Juventus – Torino (ore 18:00): il Derby della Mole tra storia e supremazia bianconera

Non è una partita come le altre. È il Derby della Mole, la stracittadina più antica d’Italia, un evento che dal 13 gennaio 1907, giorno del primo storico confronto vinto 2-1 dal Torino, ha scandito la vita sportiva e sociale di un’intera città. Sabato pomeriggio, all’Allianz Stadium, andrà in scena un nuovo capitolo di questa saga centenaria, ma i numeri raccontano una storia di dominio quasi assoluto da parte della Juventus.

La supremazia bianconera nei 156 precedenti in Serie A è schiacciante: 76 vittorie della Juventus, 35 del Torino e 45 pareggi. Statisticamente, la Juventus è l’avversario contro cui il Torino ha perso il maggior numero di partite (76) e subito il maggior numero di gol (243) nella massima serie. Questa tendenza si è acuita in modo impressionante nell’era moderna. La Juventus è infatti imbattuta negli ultimi 16 derby di campionato, una striscia aperta che conta 12 vittorie e 4 pareggi. Se si considerano tutte le competizioni, la serie positiva si allunga a 18 incontri (14 vittorie e 4 pareggi). Per trovare l’ultima esultanza granata bisogna tornare indietro nel tempo, fino al 26 aprile 2015, quando le reti di Darmian e Quagliarella fissarono il risultato sul 2-1.

Un altro dato che evidenzia la difficoltà del Torino è la costanza offensiva della Juventus. I bianconeri vanno a segno da 24 derby consecutivi in Serie A; l’ultima volta che la difesa granata è riuscita a mantenere la porta inviolata risale a un pareggio a reti bianche del febbraio 2008. La storia del derby è stata scritta da marcatori leggendari: su tutti, l’icona juventina Giampiero Boniperti, capocannoniere assoluto con 14 reti, mentre per il Toro il re del gol è Paolo Pulici con 9 centri. Entrambe le squadre hanno vissuto giornate di gloria memorabili: la vittoria più larga della Juventus è un 6-0 dell’aprile 1952, mentre il Torino vanta un incredibile 8-0 del novembre 1912 e un commovente 4-0 nell’ottobre 1967, una settimana dopo la tragica scomparsa di Gigi Meroni.

L’analisi di questa mole di dati non rivela solo una superiorità tecnica, ma suggerisce l’esistenza di una profonda barriera psicologica per il Torino. L’incredibile serie di statistiche negative trasforma ogni derby in una battaglia non solo contro gli avversari in campo, ma anche contro i fantasmi del passato. Questa pressione storica, che i giocatori della Juventus non subiscono, può facilmente tradursi in un approccio timoroso e in errori individuali, finendo per perpetuare un ciclo di sconfitte. La Juventus, dal canto suo, sembra aver costruito la propria strategia proprio su questo vantaggio mentale. I bianconeri hanno mantenuto la porta inviolata nel 50% degli ultimi 12 derby, un dato che indica un approccio basato sulla solidità difensiva e sulla pazienza. La consapevolezza che, prima o poi, una giocata offensiva arriverà, unita alla pressione psicologica che grava sugli avversari, permette alla squadra di Spalletti di partire con un certo vantaggio.

Parma – Milan (ore 20:45) – Dazn/Sky

Sfida tra due nobili del calcio italiano che vivono momenti agli antipodi. Il Milan è in piena lotta scudetto, il Parma naviga in zona retrocessione. La storia parla chiaro: su 58 incontri totali, il Milan si è imposto 32 volte (12 le vittorie ducali). Anche i precedenti recenti sono a favore dei rossoneri, che hanno ottenuto 4 vittorie negli ultimi 6 scontri diretti.

Domenica 9 Novembre

Atalanta – Sassuolo (ore 12:30)

Sfida tra due squadre appaiate a 13 punti. Nonostante la vicinanza in classifica, i precedenti storici sono nettamente a favore della squadra bergamasca: nei 22 incontri disputati in Serie A, l’Atalanta ha trionfato 13 volte, contro le sole 4 vittorie dei neroverdi. La Dea arriva inoltre forte di tre successi consecutivi contro gli emiliani.

Bologna – Napoli (ore 15:00)

Match d’alta quota tra la capolista Napoli e un Bologna in stato di grazia. Sebbene la classifica favorisca gli ospiti, i precedenti recenti raccontano una storia diversa: negli ultimi sei incroci, il bilancio è sorprendentemente equilibrato, con 2 vittorie per il Napoli, 1 per il Bologna e ben 3 pareggi. Un vero test per le ambizioni europee dei felsinei.

Genoa – Fiorentina (ore 15:00)

Al Ferraris è una sfida tra due deluse di questo inizio di campionato, con Genoa e Fiorentina nelle ultime posizioni di classifica. I precedenti recenti sono tra i più squilibrati della Serie A: negli ultimi sei incontri, la Fiorentina è imbattuta, con 5 vittorie e un solo pareggio. Il Genoa, inoltre, non vince in casa in campionato contro i viola dalla lontanissima stagione 1976/1977. Sarà la prima partita dal 1938 che la Fiorentina affronterà da ultima in classifica (e con un nuovo allenatore dopo l’esonero di Pioli),

Roma – Udinese (ore 18:00) – Dazn/Sky

Partita cruciale all’Olimpico per la corsa Champions. La tradizione è nettamente favorevole ai giallorossi: nei 91 precedenti totali, la Roma ha conquistato 47 vittorie (21 successi per i friulani). Questa superiorità è confermata nel recente passato, con cinque successi giallorossi nelle ultime cinque sfide e ben 13 reti segnate in questo parziale.

Inter – Lazio (ore 20:45)

Il big match tra Inter e Lazio chiude la giornata a San Siro. Il bilancio complessivo dei 182 precedenti sorride all’Inter (75 vittorie a 48). Ma il dato decisivo è il fattore campo: in 80 partite di campionato a Milano, i nerazzurri hanno vinto ben 45 volte, contro le sole 10 della Lazio. L’ultima vittoria corsara dei biancocelesti risale al marzo 2019.