Il turno infrasettimanale della 9ª giornata di Serie A si è dipanata in una tre-giorni che ha regalato emozioni. Napoli e Roma proseguono la loro corsa a braccetto in testa, mostrando i muscoli in partite complesse, mentre l’Inter lancia un segnale di forza notevole e la Juventus ritrova un successo vitale che sa di ripartenza. Frena invece il Milan, con un pareggio sul campo impegnativo dell’Atalanta.

La corsa scudetto: Anguissa e Dovbyk tengono Napoli e Roma in vetta

La vetta della classifica parla la stessa lingua: quella della tenacia. Il Napoli espugna il Via del Mare di Lecce per 0-1, ma la vittoria è tutt’altro che semplice. Dopo un primo tempo dominato ma sterile, i partenopei hanno rischiato grosso al 56′, quando un tocco di mano di Juan Jesus ha concesso un rigore ai padroni di casa. Qui è salito in cattedra Vanja Milinković-Savić, che ha ipnotizzato il diciassettenne Francesco Camarda, respingendo il tiro dal dischetto e cambiando l’inerzia psicologica del match. Scampato il pericolo, ci ha pensato il solito Frank Anguissa a risolvere la contesa con un imperioso colpo di testa al 69′ su assist del neo-entrato Neres, consolidando così il primato.

Immediata la risposta della Roma, che all’Olimpico piega un Parma coriaceo per 2-1 e aggancia gli azzurri a 21 punti. Anche per i giallorossi la partita si sblocca nella ripresa: al 63′ è il difensore Mario Hermoso a trovare la deviazione vincente di testa sugli sviluppi di un corner. Il raddoppio porta la firma all’81’ di Artem Dovbyk, bravo a girarsi in un fazzoletto e a battere il portiere. A nulla è valso il gol della bandiera di Alessandro Circati all’86’, che ha solo reso più elettrizzante il finale.

Chi non sbaglia è l’Inter, che a San Siro travolge una Fiorentina in crisi nerissima con un perentorio 3-0. Dopo aver sbattuto a lungo contro un ottimo De Gea, i nerazzurri hanno dilagato nel secondo tempo. A sbloccare il risultato è una prodezza balistica di Hakan Çalhanoğlu dalla distanza al 66′. Cinque minuti più tardi, al 71′, arriva il raddoppio con la prima, splendida rete interista di Petar Sucic, che si libera di due avversari e insacca. A chiudere i conti è ancora Çalhanoğlu, che all’88’ trasforma con freddezza un calcio di rigore, condannando i viola al penultimo posto in classifica.

Frena invece il Milan che non va oltre l’1-1 a Bergamo contro l’Atalanta. I rossoneri erano passati in vantaggio dopo appena 4 minuti con Samuele Ricci, ma sono stati raggiunti al 35′ da un gol di Ademola Lookman, il suo quarto in carriera contro il Diavolo tra le mura amiche, un record per un giocatore atalantino. Un pareggio che lascia l’amaro in bocca a entrambe: l’Atalanta sale a quota a 13 punti, mentre il Milan a 18, a tre punti dalla vetta.

Il ritorno della Juve e le altre sfide del turno

La Juventus batte l’Udinese 3-1 e interrompe un digiuno di vittorie che durava da 46 giorni, nel primo match dopo l’esonero di Igor Tudor e prima che venga ufficializzato l’arrivo di Luciano Spalletti. I bianconeri hanno sbloccato la gara al 5′ con un rigore guadagnato e trasformato da Dusan Vlahovic. L’illusorio pareggio friulano è arrivato allo scadere del primo tempo con Nicolò Zaniolo. Nella ripresa, però, la Juve ha ritrovato il vantaggio con un colpo di testa di Federico Gatti al 67′ e ha chiuso la pratica al 96′ con un altro rigore, questa volta siglato da Kenan Yildiz. Una boccata d’ossigeno fondamentale per l’ambiente bianconero.

Continua a stupire il Como, che sale al quinto posto solitario grazie al successo casalingo per 3-1 contro il Verona. Per i lariani sono andati a segno Tasos Douvikas (9′), Stefan Posch (62′) e Mërgim Vojvoda (92′), rendendo vano il momentaneo pareggio di Suat Serdar per gli scaligeri. Colpo esterno pesantissimo della Cremonese, che a Marassi acuisce la crisi del Genoa, battendolo 0-2. Mattatore assoluto del match è Federico Bonazzoli, autore di una doppietta (4′, 49′), con la prima rete siglata in una spettacolare rovesciata. Il Grifone resta così ultimo in classifica con soli 3 punti.

Vittoria esterna anche per il Sassuolo, che passa 1-2 a Cagliari. I neroverdi si sono portati sul doppio vantaggio con una magistrale punizione di Armand Laurienté (54′) e un gol di Andrea Pinamonti (65′). I sardi hanno accorciato le distanze con Sebastiano Esposito (73′) ma non sono riusciti a completare la rimonta. Due i pareggi a reti bianche, Bologna-Torino e Pisa-Lazio.

Tutti i risultati della nona giornata

Lecce – Napoli 0-1

(69′ Anguissa (N))

Atalanta – Milan 1-1

(4′ Ricci (M), 35′ Lookman (A))

Como – Verona 3-1

(9′ Douvikas (C), 25′ Serdar (V), 62′ Posch (C), 90’+2′ Vojvoda (C))

Juventus – Udinese 3-1

(5′ rig. Vlahovic (J), 45’+1′ Zaniolo (U), 67′ Gatti (J), 90’+6′ rig. Yildiz (J))

Roma – Parma 2-1

(63′ Hermoso (R), 81′ Dovbyk (R), 86′ Circati (P))

Inter – Fiorentina 3-0

(66′ Çalhanoğlu (I), 71′ Sucic (I), 88′ rig. Çalhanoğlu (I))

Genoa – Cremonese 0-2

(4′ Bonazzoli (C), 49′ Bonazzoli (C))

Bologna – Torino 0-0

Cagliari – Sassuolo 1-2

(54′ Laurienté (S), 65′ Pinamonti (S), 73′ Esposito (C))

Pisa – Lazio 0-0

I 5 protagonisti della giornata

  • Hakan Çalhanoğlu (Inter): direttore d’orchestra totale. Sblocca una partita complicata con un missile da fuori area e la chiude dal dischetto. Quando gioca a questi livelli, l’Inter cambia marcia.
  • Federico Bonazzoli (Cremonese): un attaccante in stato di grazia. La sua doppietta annienta il Genoa, con un gol in rovesciata da figurina. Decisivo.
  • Vanja Milinković-Savić (Napoli): il suo intervento sul rigore di Camarda vale quanto un gol. A risultato fermo sullo 0-0, ha evitato il peggio e spianato la strada per la vittoria del Napoli.
  • Dusan Vlahovic (Juventus): nel momento più difficile, si è caricato la squadra sulle spalle. Si è procurato e ha trasformato il rigore che ha dato il via alla riscossa bianconera. Leader.
  • Frank Anguissa (Napoli): l’equilibratore e il match-winner del Napoli capolista. Onnipresente a centrocampo, ha segnato il gol da tre punti che tiene i suoi in vetta alla classifica. Imprescindibile.

La classifica aggiornata alla 9ª giornata

  1. Napoli 21
  2. Roma 21
  3. Inter 18
  4. Milan 18
  5. Como 16
  6. Bologna 15
  7. Juventus 15
  8. Cremonese 14
  9. Atalanta 13
  10. Sassuolo 13
  11. Lazio 12
  12. Udinese 12
  13. Torino 12
  14. Cagliari 9
  15. Parma 7
  16. Lecce 6
  17. Pisa 5
  18. Verona 5
  19. Fiorentina 4
  20. Genoa 3