Una domenica, quella del 26 ottobre 2025, che ha riscritto le gerarchie della Formula 1, regalando emozioni contrastanti tra Città del Messico e Sepang. Lando Norris ha sferrato un colpo da maestro, conquistando vittoria e leadership iridata. In MotoGP, mentre Alex Marquez dominava il Gran Premio della Malesia, il destino si è accanito su Francesco Bagnaia, fermato dall’ennesima beffa ad un passo dal podio.

GP del Messico: l’acuto di Norris vale la vetta del Mondiale

All’Autodromo Hermanos Rodriguez è andata in scena una gara che potrebbe rivelarsi decisiva per il Mondiale di Formula 1 2025. Lando Norris, scattato dalla pole position, ha guidato una gara impeccabile, trasformando la superiorità mostrata in qualifica in una vittoria pesantissima che lo proietta in testa alla classifica piloti. La sua performance è stata un capolavoro di gestione e velocità, che ha ufficialmente aperto la “guerra civile” in casa McLaren per il titolo.

La gara ha visto subito un colpo di scena con Max Verstappen che, nel tentativo di attaccare all’esterno in curva 1, è andato largo perdendo diverse posizioni. Nonostante un weekend definito da lui stesso “un disastro” e una Red Bull non più dominante, il campione olandese ha dato prova della sua immensa classe, rimontando fino a conquistare un prezioso terzo posto, a dimostrazione che il suo talento rimane l’asset più grande del team.

La Ferrari ha vissuto una domenica a due facce. Charles Leclerc ha disputato una gara solida, chiudendo in seconda posizione e celebrando il suo 50° podio in carriera. Sorte diversa per il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton. Dopo aver ottenuto il suo miglior risultato stagionale in qualifica con il terzo posto, la sua gara è stata compromessa da una penalità di 10 secondi per aver tagliato la pista e tratto un vantaggio, un errore che lo ha relegato all’ottavo posto finale, evidenziando ancora una volta la difficoltà del team di capitalizzare appieno il potenziale mostrato al sabato. A pagare il prezzo più alto della giornata è stato però Oscar Piastri. L’australiano, leader del mondiale prima della gara, non è mai stato incisivo e ha chiuso solo al quinto posto, un risultato che non è bastato per conservare la vetta della classifica generale.

Classifiche Formula 1

Ordine d’arrivo del Gran Premio del Messico:

  1. Lando Norris (McLaren)
  2. Charles Leclerc (Ferrari)
  3. Max Verstappen (Red Bull)
  4. Oliver Bearman (Haas)
  5. Oscar Piastri (McLaren)
  6. Kimi Antonelli (Mercedes)
  7. George Russell (Mercedes)
  8. Lewis Hamilton (Ferrari)
  9. Esteban Ocon (Haas)
  10. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
  11. Yuki Tsunoda (Red Bull)
  12. Alexander Albon (Williams)
  13. Isack Hadjar (Racing Bulls)
  14. Lance Stroll (Aston Martin)
  15. Pierre Gasly (Alpine)
  16. Franco Colapinto (Alpine)

Classifica Piloti dopo il Gran Premio del Messico:

  1. Lando Norris (McLaren) – 357 punti
  2. Oscar Piastri (McLaren) – 356 punti
  3. Max Verstappen (Red Bull) – 321 punti
  4. George Russell (Mercedes) – 258 punti
  5. Charles Leclerc (Ferrari) – 210 punti
  6. Lewis Hamilton (Ferrari) – 146 punti
  7. Kimi Antonelli (Mercedes) – 97 punti
  8. Alex Albon (Williams) – 73 punti
  9. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 41 punti
  10. Isack Hadjar (Racing Bulls) – 39 punti
  11. Carlos Sainz (Williams) – 38 punti
  12. Fernando Alonso (Aston Martin) – 37 punti
  13. Oliver Bearman (Haas) – 32 punti
  14. Lance Stroll (Aston Martin) – 32 punti
  15. Liam Lawson (Racing Bulls) – 30 punti
  16. Esteban Ocon (Haas) – 30 punti
  17. Yuki Tsunoda (Red Bull) – 28 punti
  18. Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti
  19. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber) – 19 punti
  20. Franco Colapinto (Alpine) – 0 punti

GP della Malesia: Dominio di Alex Marquez, beffa per Bagnaia

Sul circuito di Sepang, il Gran Premio della Malesia è stato teatro del dominio assoluto di Alex Marquez e di un dramma sportivo che ha lasciato l’amaro in bocca a Bagnaia. Il pilota del team Gresini Ducati ha disputato una gara perfetta: presa la testa al secondo giro, ha imposto un ritmo insostenibile per tutti, andando a vincere la sua terza gara in top-class. Una vittoria dal sapore speciale, la prima ottenuta senza il fratello Marc in pista, che gli ha anche garantito matematicamente il secondo posto nel mondiale, consacrandolo definitivamente nell’Olimpo della MotoGP.

Ma la storia della giornata è, inevitabilmente, quella della sfortuna nera di Francesco “Pecco” Bagnaia. Dopo un weekend da protagonista, con la pole position e la vittoria nella Sprint Race del sabato, il pilota Ducati stava gestendo una solida terza posizione. A soli tre giri dal termine, però, un improvviso problema tecnico, poi confermato essere una foratura, lo ha costretto a rallentare e a un mesto ritiro.

Il podio è stato così completato da un eccellente Pedro Acosta (KTM), secondo, e da Joan Mir (Honda), che ha ereditato la terza posizione dopo il ritiro di Bagnaia. L’ordine d’arrivo ha visto trionfare Alex Marquez (Gresini Ducati) davanti a Pedro Acosta (KTM) e Joan Mir (Honda). Ottima quarta posizione per Franco Morbidelli (Ducati VR46), seguito da Fabio Quartararo (Yamaha) e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46). Marco Bezzecchi ha chiuso undicesimo.

La giornata di gara è stata peraltro segnata da una profonda preoccupazione per il grave incidente avvenuto in Moto3 tra José Antonio Rueda e Noah Dettwiler, che ha richiesto il trasporto in ospedale per entrambi i piloti e ha causato un cambio di programma. Un evento che ha gettato un’ombra sulla giornata, ricordando a tutti la dualità di questo sport, dove il trionfo e il rischio corrono sempre sullo stesso filo.

Classifiche MotoGP

Ordine d’arrivo del Gran Premio della Malesia:

  1. Alex Marquez (Gresini Ducati)
  2. Pedro Acosta (KTM)
  3. Joan Mir (Honda)
  4. Franco Morbidelli (VR46 Ducati)
  5. Fabio Quartararo (Yamaha)
  6. Fabio Di Giannantonio (VR46 Ducati)
  7. Enea Bastianini (KTM Tech3)
  8. Luca Marini (Honda)
  9. Brad Binder (KTM)
  10. Ai Ogura (Trackhouse Aprilia)
  11. Marco Bezzecchi (Aprilia)
  12. Johann Zarco (LCR Honda)
  13. Alex Rins (Yamaha)
  14. Jack Miller (Pramac Yamaha)
  15. Somkiat Chantra (LCR Honda)
  16. Lorenzo Savadori (Aprilia)
  17. Michele Pirro (Ducati)
  18. Augusto Fernandez (Yamaha)
  19. Miguel Oliveira (Pramac Yamaha)

Ritirati: Francesco Bagnaia, Fermin Aldeguer, Raul Fernandez, Pol Espargaro.

Classifica Mondiale Piloti MotoGP:

  1. Marc Marquez (Ducati Lenovo) – 545 punti
  2. Alex Marquez (BK8 Gresini Ducati) – 413 punti
  3. Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) – 291 punti
  4. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) – 286 punti
  5. Pedro Acosta (Red Bull KTM) – 260 punti
  6. Franco Morbidelli (Pertamina VR46 Ducati) – 227 punti
  7. Fabio di Giannantonio (Pertamina VR46 Ducati) – 226 punti
  8. Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Ducati) – 186 punti
  9. Fabio Quartararo (Monster Yamaha) – 182 punti
  10. Raul Fernandez (Trackhouse Aprilia) – 146 punti
  11. Johann Zarco (Castrol Honda LCR) – 134 punti
  12. Brad Binder (Red Bull KTM) – 133 punti
  13. Luca Marini (Honda HRC) – 128 punti
  14. Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3) – 106 punti
  15. Joan Mir (Honda HRC) – 93 punti
  16. Ai Ogura (Trackhouse Aprilia) – 79 punti
  17. Maverick Viñales (Red Bull KTM Tech3) – 72 punti
  18. Jack Miller (Pramac Yamaha) – 68 punti
  19. Alex Rins (Monster Yamaha) – 63 punti
  20. Miguel Oliveira (Pramac Yamaha) – 36 punti
  21. Jorge Martin (Aprilia Racing) – 34 punti
  22. Pol Espargaro (Red Bull KTM Tech3) – 23 punti
  23. Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda LCR) – 10 punti
  24. Lorenzo Savadori (Aprilia Factory) – 8 punti
  25. Augusto Fernandez (Yamaha Factory Racing) – 8 punti
  26. Somkiat Chantra (Idemitsu Honda LCR) – 7 punti