La UEFA Champions League entra ancora più nel vivo con la terza giornata della sua fase a girone unico. Si tratta di un turno importante, in cui le gerarchie iniziano a delinearsi in modo più chiaro. Per le quattro rappresentanti italiane è un appuntamento dal peso specifico enorme, capace di indirizzare il percorso europeo. Le situazioni di partenza sono eterogenee: l’Inter si presenta forte di un percorso netto, Napoli e Atalanta sono chiamate a consolidare le proprie ambizioni su sentieri complessi ma percorribili, mentre per la Juventus la sfida contro il Real Madrid assume i contorni di un’ultima chiamata per non compromettere la stagione.

PSV Eindhoven – Napoli: ad Eindhoven ancora emergenza per Conte

Il Napoli, attualmente 19° in classifica, si reca in Olanda per una trasferta che sa di esame di maturità. La squadra di Antonio Conte è chiamata a reagire dopo la sconfitta in campionato contro il Torino, cercando punti pesanti per stabilizzare il proprio cammino europeo. La sfida contro il PSV di Peter Bosz, noto per il suo calcio offensivo e il modulo 4-3-3, si preannuncia un test probante, soprattutto alla luce della profonda emergenza infortuni che ha colpito la rosa partenopea.

L’infermeria del Napoli è infatti affollata. Le assenze certe dei titolarissimi Amir Rrahmani e Stanislav Lobotka costringono Conte a reinventare difesa e centrocampo. Hojlund è ancora alle prese con un problema muscolare e non dovrebbe essere rischiato, mentre è recuperato McTominay, che partirà probabilmente dal primo minuto. Un risultato positivo a Eindhoven, ottenuto con una squadra rimaneggiata, rafforzerebbe enormemente la leadership di Conte e la fiducia del gruppo.

Le Probabili Formazioni

  • PSV (4-3-3): Kovar; Salah-Eddine, Gasiorowski, Obispo, Mauro Junior; Veerman, Schouten, Saibari; Perisic, Man, Til. (Allenatore: Peter Bosz). L’undici olandese appare consolidato e punta sulla qualità del tridente offensivo per scardinare la difesa avversaria.
  • NAPOLI (4-1-4-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus, Olivera; Gilmour; Politano, Anguissa, De Bruyne, McTominay; Lucca. (Allenatore: Antonio Conte).

Milinkovic-Savic sembra favorito su Meret tra i pali. La difesa è inedita, con la coppia centrale Beukema-Juan Jesus. In cabina di regia, l’assenza di Lobotka sarà colmata da Billy Gilmour. Sulla trequarti, la qualità non manca, con McTominay che dovrebbe rientrare dal primo minuto. In attacco, Lorenzo Lucca è destinato a partire titolare, data la condizione precaria di Højlund.

Union Saint-Gilloise – Inter: test belga con vista sul campionato

L’Inter si presenta alla sfida contro l’Union Saint-Gilloise da una posizione di assoluta forza, quarta in classifica generale a punteggio pieno, dopo le due convincenti vittorie contro Ajax e Slavia Praga, e con un’ottima differenza reti (+5). Questa situazione di vantaggio consente al tecnico Cristian Chivu di gestire le energie in modo strategico, con un occhio di riguardo per l’imminente big match di campionato contro il Napoli, in programma sabato alle 18. È dunque lecito attendersi un ampio turnover per preservare i titolari. I padroni di casa, schierati con un solido 3-4-2-1, non vanno sottovalutati, specialmente tra le mura amiche.

L’assenza principale per i nerazzurri è quella di Marcus Thuram, fermo per un problema muscolare, che dovrebbe impedirgli anche di essere in campo sabato a Napoli. A lui si aggiungono Darmian e Di Gennaro. La gestione del turnover vedrà probabilmente riposare giocatori chiave come Acerbi, Barella, Mkhitaryan e Dimarco, per presentarli al meglio allo scontro diretto per lo scudetto. Questa scelta non è casuale, ma una diretta conseguenza del nuovo formato della Champions League. Nella vecchia fase a gironi, ogni passo falso poteva essere fatale. Nell’attuale lega a 36 squadre, punti persi contro un avversario di fascia inferiore è un rischio calcolato, un lusso che un club può concedersi per ottenere un vantaggio decisivo nella corsa al titolo nazionale. La mossa di Chivu è un chiaro segnale delle priorità del club in questa fase della stagione: la conquista dello Scudetto, specialmente contro un rivale diretto come il Napoli di Conte e il Milan di Allegri, è l’obiettivo primario.

Le Probabili Formazioni

  • UNION SAINT-GILLOISE (3-4-2-1): Scherpen; Mac Allister, Burgess, Leysen; Khalaili, Zorgane, Van de Perre, Niang; El Hadj, David; Rodriguez. (Allenatore: David Hubert). Una formazione rodata che punta sulla compattezza e sulle ripartenze veloci.
  • INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Sucic, Carlos Augusto; Bonny, Lautaro Martinez. (Allenatore: Cristian Chivu).

In porta ci sarà Sommer. In difesa, De Vrij farà rifiatare Acerbi. Sulle fasce, Carlos Augusto è pronto a sostituire Dimarco, mentre a centrocampo Sucic è in lizza per una maglia da titolare al posto di Mkhitaryan. In attacco, confermata la coppia Bonny-Lautaro Martinez vista l’indisponibilità di Thuram.

Real Madrid – Juventus: una notte da big al Bernabéu per la svolta

La sfida del Santiago Bernabéu è una classica notte europea che per la Juventus rappresenta un importante banco di prova. Con 2 punti frutto di due pareggi, i bianconeri sono ancora imbattuti ma a caccia della prima vittoria per dare una svolta al proprio cammino. La classifica li vede al 23° posto con una differenza reti in pari (0), e un risultato positivo a Madrid sarebbe fondamentale per scalare posizioni e guardare con più fiducia alla qualificazione. Di fronte, un Real Madrid in stato di grazia, secondo in classifica a punteggio pieno.

A complicare i piani di Tudor c’è una grave emergenza difensiva. L’infortunio al menisco di Bremer e l’indisponibilità di Cabal lasciano il tecnico con gli uomini contati nel reparto arretrato. Questa partita, quindi, diventa un vero e proprio referendum sull’identità che Tudor sta cercando di dare alla Juventus. Di fronte a una crisi così profonda e a un avversario di tale caratura, il tecnico croato si trova a un bivio: snaturare il suo calcio proattivo e aggressivo per un approccio più prudente, quasi un ritorno al “catenaccio” della tradizione, oppure insistere sulla propria filosofia, convinto che sia l’unica via per tentare l’impresa? La sua scelta tattica rivelerà molto della visione a lungo termine del club. Perseverare nei propri principi, anche a costo di una sconfitta, indicherebbe la volontà di costruire una nuova identità. Un ritorno a un gioco puramente speculativo, invece, suggerirebbe che, sotto pressione, il pragmatismo prevale ancora sulla filosofia.

Le Probabili Formazioni

  • REAL MADRID (4-2-3-1): Courtois; Alexander-Arnold, Rüdiger, Alaba, Fran García; Tchouaméni, Valverde; Arda Güler, Bellingham, Vinicius; Mbappé. (Allenatore: Xabi Alonso). Un undici stellare, con una potenza di fuoco offensiva tra le più temibili d’Europa.
  • JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Kelly; Joao Mario, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Yildiz, Conceição; Vlahovic. (Allenatore: Igor Tudor).

Tudor dovrebbe affidarsi a Di Gregorio in porta. La difesa a tre dovrebbe essere composta da Kalulu, Gatti e Kelly. A centrocampo, Locatelli sarà affiancato da Thuram. Sulla fascia destra potrebbe esserci una chance dal primo minuto per Joao Mario. In attacco, la coppia di trequartisti Yildiz-Conceição supporterà l’unica punta, con Vlahovic favorito su David.

Atalanta – Slavia Praga: i bergamaschi vogliono il secondo successo

Per l’Atalanta, la sfida casalinga contro lo Slavia Praga è un’occasione d’oro da non sprecare. Con 3 punti in classifica e il 22° posto, una vittoria è fondamentale per entrare con decisione nella zona qualificazione. La squadra di Ivan Juric è in un buon momento di forma ed è nettamente favorita contro un avversario che storicamente soffre le trasferte in Italia e si presenta a Bergamo con assenze pesanti.

Lo Slavia Praga dovrà infatti fare a meno di giocatori chiave come il portiere titolare Staněk, il difensore Ogbu e il centrocampista Douděra, tutti per infortunio. Questo scenario, unito alla spinta del pubblico di casa, crea però una potenziale trappola psicologica per l’Atalanta: quella dell’eccessiva sicurezza. Tutte le previsioni sono a favore della Dea, e questo sposta la pressione interamente sulle sue spalle. Non ci si aspetta solo una vittoria, ma una vittoria convincente. La partita diventa quindi più un test di maturità mentale che una battaglia tattica. La vera sfida per Juric non sarà tanto preparare un piano gara efficace, quanto assicurarsi che la sua squadra approcci l’incontro con l’umiltà e la concentrazione necessarie per eseguirlo alla perfezione, senza cadere in pericolosi cali di tensione.

Le Probabili Formazioni

  • ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Ahanor; Bellanova, De Roon, Ederson, Bernasconi; De Ketelaere; Lookman, Sulemana. (Allenatore: Ivan Juric).

Questa è la formazione più accreditata, con il trio difensivo Djimsiti-Hien-Ahanor a protezione di Carnesecchi e la coppia De Roon-Ederson a dominare in mediana. De Ketelaere agirà da trequartista alle spalle del tandem offensivo Lookman-Sulemana.

  • SLAVIA PRAGA (4-2-3-1): Markovič; Hashioka, Zima, Chaloupek, Vlček; Zafeiris, Dorley; Provod, Sadilek, Kušej; Chorý. (Allenatore: Jindřich Trpišovský). Con Staněk fuori causa, toccherà a Markovič difendere i pali. La squadra si affiderà alla leadership del capitano Provod e alla fisicità del centravanti Chorý per provare a colpire in contropiede.

Classifica dopo due giornate

1. Bayern Monaco: 6 punti, DR +6

2. Real Madrid: 6 punti, DR +6

3. PSG: 6 punti, DR +5

4. Inter: 6 punti, DR +5

5. Arsenal: 6 punti, DR +4

6. Qarabağ: 6 punti, DR +3

7. Borussia Dortmund: 4 punti, DR +3

8. Manchester City: 4 punti, DR +2

9. Tottenham: 4 punti, DR +1

10. Atlético Madrid: 4 punti, DR +3

11. Newcastle: 3 punti, DR +3

12. Olympique Marsiglia: 3 punti, DR +3

13. Club Brugge: 3 punti, DR +2

14. Sporting: 3 punti, DR +2

15. Eintracht: 3 punti, DR 0

16. Barcellona: 3 punti, DR 0

17. Liverpool: 3 punti, DR 0

18. Chelsea: 3 punti, DR -1

19. Napoli: 3 punti, DR -1

20. Union SG: 3 punti, DR -2

21. Galatasaray: 3 punti, DR -3

22. Atalanta: 3 punti, DR -3

23. Juventus: 2 punti, DR 0

24. Bodø/Glimt: 2 punti, DR 0

25. Leverkusen: 2 punti, DR 0

26. Villarreal: 1 punto, DR -1

27. PSV Eindhoven: 1 punto, DR -2

28. Copenhagen: 1 punto, DR -2

29. Olympiacos: 1 punto, DR 0

30. Monaco: 1 punto, DR -3

31. Slavia Praga: 1 punto, DR -3

32. Pafos: 1 punto, DR -4

33. Benfica: 0 punti, DR -2

34. Atletico Bilbao: 0 punti, DR -5

35. Ajax: 0 punti, DR -6

36. Kairat: 0 punti, DR -8

Programma della 3ª giornata

Martedì 21 Ottobre

  • 18:45: Barcellona vs Olympiacos
  • 18:45: Kairat vs Pafos
  • 21:00: Newcastle vs Benfica
  • 21:00: PSV Eindhoven vs Napoli
  • 21:00: Leverkusen vs PSG
  • 21:00: Union SG vs Inter
  • 21:00: Copenhagen vs Borussia Dortmund
  • 21:00: Villarreal vs Manchester City
  • 21:00: Arsenal vs Atlético Madrid

Mercoledì 22 Ottobre

  • 18:45: Atletico Bilbao vs Qarabağ
  • 18:45: Galatasaray vs Bodø/Glimt
  • 21:00: Chelsea vs Ajax
  • 21:00: Real Madrid vs Juventus
  • 21:00: Sporting vs Olympique Marsiglia
  • 21:00: Monaco vs Tottenham
  • 21:00: Atalanta vs Slavia Praga
  • 21:00: Eintracht vs Liverpool
  • 21:00: Bayern Monaco vs Club Brugge