Di Redazione William Hill News
28 Settembre 2025
L’Italia della pallavolo maschile è di nuovo campione del mondo, dopo la vittoria sulla Bulgaria per 3-1 (25-21, 25-17, 17-25, 25-10) nella finale dei Mondiali di Manila, confermando il titolo conquistato nel 2022 a Katowice. L’Italvolley è così campione del mondo nello stesso anno sia con la nazionale maschile sia con quella femminile: l’unico precedente risale a oltre 60 anni fa e riporta all’Unione Sovietica che nel 1960 e prima ancora nel 1952 riuscì a vincere nello stesso anno tutti e due i Mondiali.
Alla Mall of Asia Arena di Manila va in scena un match a senso unico con gli azzurri che dominano i primi due set, abbassano il ritmo nel terzo, e poi dilagano nel quarto parziale. Romanò (22 punti) e Bottolo (19 punti) gli MVP della finale. Per quanto riguarda gli altri: 11 punti per Michieletto, 9 per Anzani e 4 per Giannelli e Russo. Subito dopo il trionfo iridato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha invitato la nazionale al Quirinale per mercoledì 8 ottobre alle 16. I ragazzi di De Giorgi si uniscono così alle ragazze di Velasco, già precedentemente invitate dopo la vittoria ai Mondiali in Thailandia. “Complimenti e felicitazioni per la meritata vittoria. Dopo aver visto la semifinale con la Polonia ero ottimista sul successo finale. Vi aspetto al Quirinale per ringraziarvi”, le parole del Presidente.
Questi i premi indivuali dei Mondiali di volley maschile appena conclusi a manila, nelle Filippine:
Miglior libero – Fabio Balaso (Italia)
Migliori centrali – Aleks Grozdanov (Bulgaria) e Jakub Kochanowski (Polonia)
Miglior palleggiatore – Simone Giannelli (Italia)
Miglior opposto – Yuri Romanò (Italia)
Migliori schiacciatori – Aleksandar Nikolov (Bulgaria) e Alessandro Michieletto (Italia)
MVP del torneo – Alessandro Michieletto (Italia).
Le parole di Anzani e De Giorgi
“Questa vittoria è dedicata totalmente a te, Dani“. Questa la dedica al compagno Lavia, assente per infortunio, di Simone Anzani, in lacrime, dopo la conquista dell’oro. “Ripetersi non è mai facile ma l’avevo detto ad inizio estate che questo era il nostro obiettivo e ci siamo riusciti. Ho rischiato di smettere di giocare, ho rincorso l’Olimpiade ed adesso sono qua grazie alla mia famiglia che non mi hanno mai lasciato solo“.
“Io leggenda? Lasciamo stare le leggende fin che ci siamo. Sono distrutto perché è stata un’estate lunga però la felicità di vedere e lavorare con questi ragazzi è unica: sono ragazzi speciali“, ha commentato il ct dell’Italvolley Fefè De Giorgi. “I ragazzi sono stati stupendi perché si sono aiutati: la capacità di includere le persone ed aiutarle si sono viste. Dalla partita con l’Ucraina è stata un crescendo. Non è facile vincere due Mondiali consecutivi”, spiega coach De Giorgi.
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