Si alza il sipario sulla stagione 2025/26 del basket italiano, e lo fa subito con un trofeo in palio. La Frecciarossa Supercoppa 2025 accende i riflettori sull’Unipol Forum di Assago, a Milano, per un weekend di pallacanestro ad altissima tensione. Sabato 27 e domenica 28 settembre, le quattro regine della passata stagione si daranno battaglia per il primo titolo ufficiale: la Virtus Olidata Bologna, Campione d’Italia in carica; la Germani Brescia, finalista Scudetto; la Dolomiti Energia Trentino, storica vincitrice della Coppa Italia; e l’EA7 Emporio Armani Milano, finalista di coppa. Un evento di prestigio, impreziosito dalla presenza dell’ambasciatore Andrea Bargnani, che promette di offrire le prime, cruciali indicazioni sui nuovi equilibri della Lega Basket Serie A.

La Classica Infinita: Bologna-Milano è già semifinale

Il tabellone ha riservato subito il piatto forte: la sfida infinita tra Bologna e Milano non sarà la finale, ma una semifinale da dentro o fuori che catalizza l’attenzione dell’intero weekend. L’appuntamento è per sabato alle 20:45 e non è solo una partita, ma un verdetto immediato su due filosofie di mercato opposte. Da un lato la Virtus, che ha puntato sull’aggiunta di talento esplosivo. L’arrivo di Carsen Edwards, miglior realizzatore dell’ultima Eurolega, è il fiore all’occhiello di una campagna acquisti che ha portato a Bologna anche l’esperienza di Luca Vildoza e il potenziale di Saliou Niang, reduce da un Europeo da protagonista con la nazionale. Sebbene Edwards abbia saltato parte della preparazione per lievi problemi fisici, è atteso come l’uomo capace di spostare gli equilibri. Il CEO Marco Comellini ha promesso spettacolo, confermando che la squadra “se la giocherà al meglio”.

Dall’altro lato, l’Olimpia di Ettore Messina ha risposto con una vera e propria rivoluzione, cercando giocatori funzionali al sistema. L’innesto del playmaker Lorenzo Brown e di tiratori affidabili mira a dare più ordine e sostanza a un gruppo che poggia ancora sulla leadership di veterani come Shavon Shields e Zach LeDay. Per Milano, questa Supercoppa assume un valore emotivo speciale. Sarà la prima competizione ufficiale dopo la scomparsa di Giorgio Armani, una figura iconica che la squadra vuole onorare con una vittoria, come sottolineato dal GM Christos Stavropoulos: “tutti noi vogliamo vincerlo“. Questa “finale anticipata” lascerà inevitabilmente una delle due superpotenze con l’amaro in bocca, un colpo psicologico pesante all’alba di una stagione in cui ogni scontro diretto peserà il doppio.

Trento-Brescia, la sfida tra ambizione e continuità

Ad aprire le danze, sabato alle 18:00, sarà il confronto tra due progetti agli antipodi: la Germani Brescia, che scommette sulla forza del gruppo, e la Dolomiti Energia Trentino, che si presenta completamente rinnovata. Brescia riparte dalle certezze che l’hanno portata a una storica finale Scudetto, confermando il 90% del roster. La squadra, guidata in panchina dall’esordiente Matteo Cotelli, si affida alla classe del capitano Amedeo Della Valle e alla solidità di Miro Bilan, aggiungendo il gradito ritorno della guardia CJ Massinburg per avere un’arma in più in attacco. Le dichiarazioni della vigilia sono un manifesto di ambizione: “La Supercoppa è un obiettivo che vediamo con concretezza“, ha affermato coach Cotelli, con Della Valle che ha rincarato la dose: “Bisogna cercare di portare a casa la Supercoppa“. Il precampionato, chiuso con una netta vittoria su Cremona, ha mostrato una squadra già in palla e pronta a dimostrare che la scorsa stagione non è stata un caso isolato.

Di fronte si troverà Trento che al momento è una vera incognita. Nonostante lo storico trionfo in Coppa Italia, la dirigenza ha optato per una coraggiosa rivoluzione, affidando la panchina a Massimo Cancellieri e cambiando quasi tutto il roster. I riflettori sono puntati sui nuovi talenti americani, la guardia ex Duke DJ Steward e l’esterno Khalif Battle, già brillante nelle amichevoli con 20 punti contro Treviso. La mossa di stravolgere una squadra vincente è un rischio calcolato, il segnale di un club che non si accontenta ma punta a costruire un progetto dal potenziale ancora più alto. Questa semifinale sarà il primo, fondamentale banco di prova per capire se la scommessa di Trento potrà dare i suoi frutti fin da subito.

Il weekend di Assago si preannuncia elettrizzante, un’anteprima di lusso di una stagione che si prospetta combattuta e ricca di talento. Tra la classica rivalità Bologna-Milano e lo scontro di filosofie tra Trento e Brescia, la Frecciarossa Supercoppa assegnerà il primo trofeo e lancerà i primi, pesanti messaggi al campionato.

Il programma completo:

Sabato 27 settembre – Semifinali

Ore 18:00 – Dolomiti Energia Trentino – Germani Brescia

Ore 20:45 – Virtus Olidata Bologna – EA7 Emporio Armani Milano

Domenica 28 settembre – Finale

Ore 18:00 – Vincitrice semifinale 1 – Vincitrice semifinale 2