Di Redazione William Hill News
11 Settembre 2025
Il Motomondiale si prepara per il sedicesimo appuntamento stagionale, il Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini, in programma sul Misano World Circuit Marco Simoncelli. L’evento arriva in una fase cruciale per la lotta al titolo piloti, con dinamiche rese ancora più complesse dagli esiti della precedente gara di Barcellona e dal fatto che la corsa per il titolo costruttori si è già conclusa.
La corsa al titolo arriva a Misano
La classifica piloti vede Marc Marquez (Ducati Lenovo Team) in una posizione di solido vantaggio, con un margine di 182 punti sul suo più diretto inseguitore, il fratello Alex. Nonostante il dominio, per la matematica non è ancora possibile laurearsi campione del mondo a Misano: anche in caso di doppio successo nella Sprint e nella gara di domenica, con un contemporaneo zero punti del rivale, il suo vantaggio salirebbe a 219 punti, un margine inferiore ai 222 ancora in palio nei sei Gran Premi successivi.
Il Gran Premio di Catalogna ha però rimescolato le carte. Dopo una sfortunata caduta nella Sprint Race di sabato mentre era al comando, Alex Marquez (Gresini Racing) ha disputato una gara perfetta domenica, vincendo e interrompendo la striscia di vittorie consecutive del fratello.
La vittoria di Alex Marquez apre scenari importanti per gli altri contendenti. Francesco Bagnaia arriva a Misano forte di una notevole rimonta a Barcellona, dove è risalito dalla ventunesima alla settima posizione, dimostrando un ottimo stato di forma nonostante una qualifica difficile. Al contrario, Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) cerca il riscatto dopo un fine settimana sfortunato, concluso con una caduta nelle prime fasi della gara di domenica. Il contesto è ulteriormente definito dalla vittoria anticipata di Ducati nel campionato costruttori, un titolo conquistato già a Barcellona. Con l’obiettivo principale del team già raggiunto, la pressione si sposta interamente sui singoli piloti, intensificando le rivalità interne.
Il Misano World Circuit in cifre e curiosità
Il tracciato intitolato a Marco Simoncelli è un circuito tecnico e impegnativo. La pista misura 4,226 km e presenta 16 curve, di cui 10 a destra e 6 a sinistra, con un rettilineo principale di 530 m. La gara della classe MotoGP si disputerà su una distanza di 27 giri. Il record assoluto del circuito è stato stabilito da Francesco Bagnaia su Ducati nel 2024, con un tempo di 1:30.877.
Tra i punti chiave del tracciato spicca la staccata della Curva 8 (la Quercia), una delle più impegnative del calendario, dove i prototipi decelerano da 294 km/h a 79 km/h in appena 4,8 secondi. Una delle peculiarità tecniche di Misano risiede nella sua configurazione asimmetrica. Il numero superiore di curve a destra può causare un raffreddamento del lato sinistro degli pneumatici, rendendo particolarmente insidiosa la sequenza finale di curve a sinistra (15 e 16), dove il rischio di perdere aderenza è elevato. Questo aspetto richiede una gestione strategica della gara, premiando i piloti più abili nel preservare le gomme. Per la cronaca, questa sarà la trentesima volta che il motomondiale fa tappa a Misano, un circuito dove il pilota più vincente nella classe regina è Marc Marquez.
Il programma completo del weekend
Il fine settimana di gara seguirà il formato consolidato, con le sessioni decisive per la griglia di partenza concentrate tra venerdì pomeriggio e sabato mattina. Di seguito gli orari principali per la classe MotoGP.
Venerdì 12 settembre
- Ore 10:45: Prove Libere 1
- Ore 15:00: Practice (sessione valida per l’accesso diretto alla Q2)
Sabato 13 settembre
- Ore 10:10: Prove Libere 2
- Ore 10:50: Inizio Qualifiche (Q1 e Q2)
- Ore 15:00: Sprint Race (13 giri)
Domenica 14 settembre
- Ore 09:40: Warm Up
- Ore 14:00: Gara (27 giri)
Il programma della domenica sarà completato dalle gare delle classi minori: la Moto3 prenderà il via alle ore 11:00, seguita dalla Moto2 alle 12:15.
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