Il Gran Premio d’Ungheria 2025, disputato su un circuito come l’Hungaroring noto per la difficoltà nei sorpassi, è stato deciso da un’inattesa variabile strategica. Lando Norris ha conquistato la vittoria per la McLaren grazie a una tattica a sosta unica, nata da una partenza complicata, che ha permesso al team di Woking di celebrare il suo 200° successo in Formula 1. La gara ha visto la delusione della Ferrari, con Charles Leclerc che, partito dalla pole, ha subito un crollo di prestazioni che lo ha relegato fuori dal podio. A completare la doppietta McLaren è stato Oscar Piastri, secondo, seguito da George Russell su Mercedes.

La delusione della Ferrari e il problema di Leclerc

Per Charles Leclerc, il weekend ungherese si è concluso con un risultato amaro. Sabato, il pilota monegasco aveva ottenuto la pole position, la sua 27ª in carriera, con un giro che aveva sorpreso le McLaren, considerate le favorite del weekend.

Domenica, per i primi 40 giri, Leclerc ha mantenuto la testa della corsa, gestendo il vantaggio sul leader del mondiale Oscar Piastri. La gara sembrava sotto controllo, ma intorno al 40° giro la sua SF-25 ha accusato un improvviso calo di prestazioni. Inizialmente, la frustrazione di Leclerc è emersa via radio, portandolo a credere si trattasse di un errore strategico: “Dovete ascoltarmi… Ora la macchina è inguidabile. È un miracolo se arriviamo al podio”.

La diagnosi del team a fine gara ha indicato, invece, un “problema al telaio” che ha reso la monoposto difficile da guidare, trasformando il pilota in un “passeggero”, come da lui stesso dichiarato. La possibilità di vittoria è svanita e nel finale ha dovuto cedere la terza posizione a George Russell dopo un duello ravvicinato. A fine gara, il pilota Mercedes ha ipotizzato che la Ferrari potesse aver deliberatamente rallentato a causa di un’eccessiva usura del fondo piatto, per evitare il rischio di una squalifica. Indipendentemente dalla causa, il risultato è stato deludente per Leclerc, che ha commentato così: “Di questa prima parte di stagione non salvo niente… abbiamo un’opportunità all’anno di vincere e probabilmente era questa“.

La strategia vincente di Norris e della McLaren

La gara di Lando Norris ha preso una piega inaspettata. La sua vittoria è stata costruita dopo una partenza che lo ha visto scivolare dalla terza alla quinta posizione. A quel punto, con la strategia a due soste compromessa, il muretto McLaren ha optato per una singola sosta. “L’unica opzione era provare a convertire la strategia su una sosta. Non mi aspettavo che funzionasse davvero“, ha ammesso Norris.

La scommessa si è rivelata efficace grazie alla gestione delle gomme da parte del pilota inglese, uno dei suoi punti di forza. Mentre gli altri piloti rientravano ai box per la seconda volta, Norris è rimasto in pista, costruendo il vantaggio necessario per mantenere la leadership. Negli ultimi giri ha dovuto contenere il ritorno del compagno di squadra Oscar Piastri, che disponeva di pneumatici più freschi. Norris è riuscito a difendere la posizione, tagliando il traguardo con un margine di 0.698 secondi. Questa vittoria, oltre a essere importante per la sua classifica, segna il 200° successo per la McLaren in Formula 1.

La doppietta McLaren e il podio di Russell

La doppietta McLaren ha consolidato la posizione del team al vertice della classifica. Oscar Piastri, secondo al traguardo, ha dichiarato di essersi trovato “dal lato sbagliato della sorte” per quanto riguarda la strategia, ma ha accettato il risultato di squadra. Il team ha permesso ai due piloti di competere liberamente fino alla fine, un elemento che suggerisce una possibile lotta interna per il titolo nel prosieguo della stagione.

Alle loro spalle, George Russell ha condotto una gara consistente, sfruttando i problemi di Leclerc per assicurarsi il terzo posto per la Mercedes. La sua prestazione ha permesso al team di guadagnare punti sulla Ferrari nella classifica costruttori. La gara ha confermato le difficoltà di altri team di vertice: Max Verstappen ha concluso al nono posto, mentre Lewis Hamilton, con la seconda Ferrari, è rimasto fuori dalla zona punti in dodicesima posizione, condizionato da una scelta di gomme non ottimale alla partenza e dal traffico. La Formula 1 si avvia alla pausa estiva con una lotta per il titolo piloti concentrata tra i due piloti McLaren e una competizione aperta tra Ferrari e Mercedes per il secondo posto nel mondiale costruttori.

Classifica mondiale piloti F1 2025

  1. Oscar Piastri (McLaren) – 284 punti
  2. Lando Norris (McLaren) – 275 punti
  3. Max Verstappen (Red Bull) – 187 punti
  4. George Russell (Mercedes) – 172 punti
  5. Charles Leclerc (Ferrari) – 151 punti
  6. Lewis Hamilton (Ferrari) – 109 punti
  7. Kimi Antonelli (Mercedes) – 64 punti
  8. Alexander Albon (Williams) – 54 punti
  9. Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – 37 punti
  10. Esteban Ocon (Haas) – 27 punti
  11. Fernando Alonso (Aston Martin) – 26 punti
  12. Lance Stroll (Aston Martin) – 26 punti
  13. Isack Hadjar (Racing Bulls) – 22 punti
  14. Pierre Gasly (Alpine) – 20 punti
  15. Liam Lawson (Racing Bulls) – 20 punti

Classifica mondiale costruttori F1 2025

  1. McLaren – 559 punti
  2. Ferrari – 260 punti
  3. Mercedes – 236 punti
  4. Red Bull – 194 punti
  5. Williams – 70 punti
  6. Aston Martin – 52 punti
  7. Kick Sauber – 51 punti
  8. RB – 45 punti
  9. Haas – 35 punti
  10. Alpine – 20 punti