Di Redazione William Hill News
Aggiornato: 14 Luglio 2025
Jannik Sinner ha vinto l’edizione 2025 di Wimbledon, diventando il primo tennista italiano a conquistare il titolo nel singolare maschile sull’erba londinese. In finale, il numero uno del mondo ha sconfitto il campione in carica Carlos Alcaraz in quattro set, con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4, in una partita durata tre ore e quattro minuti. Per Sinner si tratta del quarto titolo del Grande Slam in carriera.
La finale ha visto continui cambi di inerzia tra i due principali protagonisti del tennis mondiale. Nonostante un inizio favorevole per Sinner, che ha ottenuto un break portandosi sul 4-2, Alcaraz ha reagito con efficacia. Lo spagnolo ha approfittato di un calo al servizio dell’italiano, vincendo quattro game consecutivi e aggiudicandosi il primo parziale per 6-4, chiuso con un recupero di rovescio notevole.
La risposta di Sinner è stata immediata. Ha ottenuto il break in apertura del secondo set, complice anche un doppio fallo di Alcaraz, e ha consolidato il vantaggio annullando a sua volta una palla break sull’1-0. Da quel momento, l’italiano ha servito con maggiore solidità, chiudendo il set per 6-4 e riportando il match in parità.
Nel terzo set, Sinner ha mostrato un controllo crescente sulla partita. Il break decisivo è arrivato sul 4-4, permettendogli di servire per il set e di chiudere 6-4. Il quarto parziale è iniziato con un altro break a favore dell’italiano. Il momento più critico è stato sul 4-3, quando Sinner ha affrontato e annullato due palle break consecutive (15-40), dimostrando una notevole tenuta mentale rispetto alla finale persa al Roland-Garros. Mantenuto il servizio, ha chiuso l’incontro sul 6-4, convertendo il secondo match point.
La vittoria di Sinner è maturata grazie a una prestazione tatticamente solida e a una superiore gestione dei momenti chiave. Dopo un primo set incerto, il suo servizio è diventato un fattore determinante, concedendo poche opportunità ad Alcaraz, considerato il miglior ribattitore del circuito. Al contrario, lo spagnolo ha faticato con la battuta, registrando una bassa percentuale di prime palle (53%) e commettendo 7 doppi falli, che hanno offerto a Sinner occasioni per essere aggressivo in risposta.
Questo successo segna un momento storico per il tennis italiano, che mai prima d’ora aveva visto un proprio atleta trionfare nel singolare a Wimbledon, superando le finali raggiunte in passato da Matteo Berrettini (2021) e Jasmine Paolini (2024). Con questo titolo, Sinner consolida la sua prima posizione nel ranking ATP, portando a 3.430 punti il vantaggio su Alcaraz. La rivalità tra i due si conferma come il dualismo dominante del tennis maschile: loro due hanno infatti vinto gli ultimi sette tornei del Grande Slam.
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