Il sipario è calato sui quarti di finale di Wimbledon, distillando il tabellone maschile fino ai suoi quattro titani. Nessuna sorpresa, solo conferme: le semifinali che tutti sognavano sono servite. Da una parte, Novak Djokovic contro Jannik Sinner, una rivincita storica tra la leggenda e il numero uno del mondo. Dall’altra, il campione in carica Carlos Alcaraz contro il bombardiere americano Taylor Fritz. I prati dell’All England Club hanno emesso il loro verdetto, raccontando storie di resilienza, dominio e maturità. Ora è tempo di semifinali da sogno.

La prova di forza di Djokovic: Cobolli sogna, ma il re non abdica

Nell’ultimo quarto di finale, Flavio Cobolli ha fatto sognare il Centre Court. Al suo esordio a questo livello in un Major, l’italiano ha giocato un primo set di rara audacia contro il suo idolo Novak Djokovic, strappandoglielo al tie-break per 8-6 dopo aver annullato un set point.

Ma come spesso accade, perdere il primo parziale ha risvegliato il campione serbo. Djokovic ha reagito con metodica precisione, alzando drasticamente il livello del servizio (83% di prime nel secondo set) e riducendo al minimo gli errori. Ha assorbito le fiammate di un generoso Cobolli, colpendo nei momenti chiave. Un break sul 5-5 nel terzo set e uno nel nono gioco del quarto hanno segnato il destino del match. Dopo tre ore e undici minuti, e un piccolo spavento per una scivolata nel finale, Djokovic ha chiuso 6-7(6), 6-2, 7-5, 6-4, guadagnandosi la semifinale e rendendo omaggio al talento dell’avversario, definito “uno da tenere d’occhio per il futuro”. Per Cobolli, la consapevolezza di aver giocato alla pari con una leggenda e un futuro da protagonista.

Sinner, il dominatore silenzioso: spazzato via Shelton senza esitazioni

La prova di forza di Jannik Sinner è stata glaciale. Nonostante i dubbi sul gomito infortunato, protetto da una manica compressiva, il numero uno del mondo ha offerto una lezione di tennis a Ben Shelton, chiudendo in tre set: 7-6(2), 6-4, 6-4. La partita si è decisa sulla superiorità tattica dell’italiano. Dopo un tie-break dominato nel primo set, Sinner ha disinnescato la potenza dell’americano con un servizio impeccabile (89% di punti vinti con la prima) e un dominio assoluto negli scambi da fondo. Una vittoria da vero leader, che ha confermato di non essere al 100% ma di avere il braccio in netto miglioramento, pronto per la sfida con Djokovic.

La furia di Alcaraz e la prima volta di Fritz: definito il primo atto delle semifinali

L’altra semifinale vedrà di fronte Carlos Alcaraz e Taylor Fritz. Lo spagnolo, campione in carica, ha ritrovato la sua forma migliore, liquidando l’idolo di casa Cameron Norrie con un perentorio 6-2, 6-3, 6-3 in una dimostrazione di tennis scintillante. Per Fritz, invece, la vittoria contro Karen Khachanov (6-3, 6-4, 1-6, 7-6(4)) ha significato l’accesso alla sua prima semifinale a Wimbledon. L’americano ha mostrato grande maturità superando un difficile terzo set e imponendosi al tie-break del quarto, dimostrando di essere un avversario temibile per chiunque.

Riepilogo dei risultati dei quarti di finale

  • Novak Djokovic b. Flavio Cobolli 6-7(6), 6-2, 7-5, 6-4
  • Jannik Sinner b. Ben Shelton 7-6(2), 6-4, 6-4
  • Carlos Alcaraz b. Cameron Norrie 6-2, 6-3, 6-3
  • Taylor Fritz b. Karen Khachanov 6-3, 6-4, 1-6, 7-6(4)

Verso la gloria: programma e analisi delle semifinali

Analisi delle semifinali

Sinner vs. Djokovic: È la resa dei conti. Il numero uno del mondo contro la leggenda, che a Wimbledon lo ha già battuto due volte. Sarà uno scontro generazionale tra la potenza di Sinner e la difesa di Djokovic, con l’incognita del gomito dell’italiano.

Alcaraz vs. Fritz: Una sfida ad alta velocità tra la creatività dello spagnolo e il servizio devastante dell’americano. Alcaraz parte favorito, ma Fritz sull’erba ha le armi per creare problemi.

(L’ordine di gioco ufficiale verrà comunicato nella serata di giovedì 10 luglio)

Le semifinali di Wimbledon 2025 portano nell’ultimo atto i giocatori più forti del momento. Sinner, Djokovic, Alcaraz, Fritz: quattro stili, quattro storie, un unico obiettivo. Il Centre Court si prepara a due partite memorabili.